I tuoi piccoli passi, girano l’angolo

Spunta prima la carrozzina

e nonna a cavallo. Tu la mamma e nonna la tua bimba

E la tua vocina: “siamo arrivati a Roma”

Quanta immaginazione, una semplice cucina diventa la piazza del Vaticano.

Due anni e coinvolgevi i tuoi nonni nei tuoi giochi.
Il papa era nonno, lo salutavi e lui giù a ridere.

Loro come sempre ti lasciavano fare, giù per terra con la coperta, il cassetto con i cucchiai di legno, le pentoline sparse.
I video sono testimonianza della tua prima infanzia piena di fantasia.

Oggi io ti guardo, inserirti in questo mondo, organizzarti lo zaino per il giorno dopo. E ti rivedo ancora bambina nei tuoi capricci, nei tuoi interminabili “uffa”, ti vedo crescere nei tuoi “praticamente” prima di raccontare qualcosa che prevede una lunga spiegazione.

Da mamma ti lascio parlare, non interrompo i tuoi eterni monologhi.

Devi essere sicura che ti ascolto, ti capisco.