Masky
Oggi mi viene a trovare Masky, l'ho incontrato al parco una sera mentre girovagava, all'inizio mi aggredí ma poi si convinse che era una brutta idea mettersi contro chi si porta in tasca un taglierino.
Ho quest'abitudine da quando facevo le medie: per difendermi dai rompiballe li minacciavo con un taglierino e ciò andò avanti per che so...6 anni?
Insomma, si chiama Timothy o Tim per far prima, é un assassino nominato Masky, perciò questa sarà la sua etichetta.
Bussò contro il vetro della finestra e lo feci entrare.
"Finalmente, stavo per iniziare da sola"
"Provaci e ti picchio"
"Come se ne avessi il coraggio"
Accesi il computer e aprii Omegle inserendo come parola-chiave -creepyMasky- me la suggerí lui
"Perché questa oscenità?"
"Perché io sono Masky, sono raccapricciante e quindi Creepy Masky....Eeeh?!"
Si spostò al maschera di lato e iniziò a gesticolare facendo scemenze.
Trovammo una persona
~hey! Bel cosplay~
/Grazie. Non é un cosplay/
~non ci creedooo~
/Allora dimmi dove abiti...!/
~[offline]~
"Bravo...!"
"Lo sai che mi infastidiscono quando fanno così"
"Scemo"
"Dai, tanto lo so che ti piaccio"
Cantilenò buttandosi sul letto come se fosse ubriaco
"N-non é vero, cosa te lo fa pensare?"
"Sono un ottimo stalker, e so cosa contiene quel cassetto..."
Indicò la scrivania ridacchiando
"... C'è il tuo diario, ma chiuso a chiave..."
"E allora dove avrei nascosto la chiave?"
"Ovvio, nella fodera di questo cuscino"
Tirò fuori la chiave che chiudeva il mio diario, chiusi il sito e gli saltai addosso cercando di riprenderla
"Non ti appartiene viscido!"
"E tu non dovresti aggredirmi"
"Ma io ho un valido motivo per farlo!"
"E allora smettila di strusciarti su di me!"
"RIDAMMI LA CHIAVE IDIOTA!"
"OK, OK...Non scaldarti ciccina"
Mi abbracciò mordendomi al collo e così si aggiudicò uno schiaffo e il segno di cinque dita rosse sulla guancia.
Tornai al computer chiudendo Omegle e cercando 'Slenderman's Proxy' su Google immagini e iniziai a scorrere la pagina.
"Vieni."
"Che c'è ora?Dolcezza?"
"N-non chiamarmi Dolcezza!"
"Come ti pare..."
"Guarda"
"Io Hoodie e Toby, bene"
"Sai che gente ti immagina come un minorenne gay?"
"Cosacosa?!"
Mi buttò giù dalla sedia iniziando a guardare
"Come si permettono?!"
"Come ti permetti Tu a buttarmi giù così brutalmente!"
"Aspetta...Nononono!"
Mi alzo: era su DeviantArt
"Perché? Il fandom ti shippa con Hoodie"
"Ma noh! Perché! Io sono etero! Mi piacciono le donne!Quella cosa!"
"Era necessario dirlo in mia presenza?"
"Certo!"
"Ok..."
Aprì una Fanart alquanto oscena
"Mi shippano pure con Zalgo! Ma non sono normali!"
"Perché, tu?"
"Ehmbe, non possono permettersi!"
"Ma cosa puoi farci se sono imbecilli"
"Li ammazzo"
"Se non ci riuscissi?"
"Io ottengo SEMPRE quello che voglio, scusami ma ci vediamo la prossima volta, tu sai chi ritiene che dobbiamo fare una riunione per dividerci il quartiere in parti"
Sgattaiolò fuori dalla finestra e mi lasciò sola.
Presi un enorme respiro per calmarmi e poi iniziai a rileggere le mie pagine di diario per vedere cosa sapeva.Dopotutto ci scrivevo ogni 'morte di Papa'.
***
Le pagine più imbarazzanti erano le ultime due
5 novembre,
Giorni fa ho incontrato un ragazzo piuttosto carino, Timothy o per gli amici Tim.
Mi ha svelato di essere un assassino perciò lo posso chiamare anche Masky.
É da diverse sere che mi viene a fare visita, é un tipo particolare e detto fra noi solo é un gran figo, altro che Gabriele, ritiene che la sua maschera sia imbarazzante per quei lievi tratti femminili ma secondo me é solo modesto.
8 novembre,
Mi piace da morire!!!!
É il ragazzo più interessante che abbia mai conosciuto!
É un servo-ribelle, sa maneggiare armi, è simpatico e divertente ma a volte testardo pervertito e persino violento.
Soffre di allucinazioni ma assume pillole speciali perciò non ho nulla da temere. Masky mi ha promesso di venire da me ogni sera se possibile, lo vedrò tutti i giorni!!!!
Ommioddio!!
Lo amo!
La sua personalità, l'aspetto fisico, i difetti, i pregi, il modo di parlare...
Tutto.
Aspetterò solo che sia lui a rendersene conto per non fare una figura di cacca.
Cavolo.
Ora dovrò convincerlo, ci sono due soluzioni:
O mi dichiaro, o fingo che sia un prank...Ma queste frasi non sono tanto da scherzo...
**************
Ok, altra possibilità.
Lasciai la finestra aperta perciò mi tornai addosso una coperta.
Questa volta mentre lo aspettai guardai le prime #Entry di MarbleHornes
Parlava di un cortometraggio mai completato e cose del genere
"Bubu settete!"
"Chiudi la finestra grazie"
"Sei malata?"
"No, per questo ho la coperta"
"C'è qualcosa....Che vorresti dirmi? Eeehh...?"
"No. Piuttosto, Tu non mi avevi mai detto che fumavi"
"Era un vizio...Poi ho smesso..."
Si mise le mani in tasca e Iniziò a divagare con lo sguardo.
"Ti ho sgamato"
"Ehmbe?"
"Su, svuota le tasce"
"N-non é necessario, credimi. Ho smesso"
"Non ci credo quindi: o tiri fuori tutto dalle tasche o lo farò io"
"Pfff, non ne hai il coraggio"
"Ah, sì?''
Mi alzai lentamente rimanendo a guardarlo
"Hai fifa"
Gli saltai addosso buttandolo al tappeto. Ero seduta su di lui.
"Aou! MACOMETIPERMETTI?!"
"Sputa il rospo"
Frugai nella giacca, contenevano pallottole di vario tipo.
"Visto? Ora scavati falla mia pancia"
Rimasi seduta girandomi per controllare anche nelle tasche dei Jeans.
"EH NO CARA! QUELLO É ACCESSO PRIVATO SOLAMENTE A ME"
"O alle fangirl che ti shippano con Zalgo"
Iniziò a scalciare a vanvera per spostarmi. Lo dovetti minacciare per bloccarlo
"Se non stai fermo ti faccio diventare una donna!"
Nella tasca sinistra c'era un accendino
"Aha!"
"Per lavoro, nascondere le traccie o bruciare l'abitazione se in casi eccezionali"
Mi rialzai sedendomi alla scrivania contemplando l'accendino.
"Quante volte l'hai usato?"
"É nuovo"
"CIÒ GIUSTIFICA CHE NE HAI USATI MOLTI ALTRI VERO? Ammettilo, non hai superato il vizio"
"Invece sì"
"Mettiti a bocconi a terra o sul letto allora"
"P-perché?!"
"Vuoi diventare così tanto una donna?!No, basta chiedere che prendo un coltello"
"Ok,ok, va bene anche contro il muro?"
"No. Sdraiato"
Si mise sul letto a pancia in giù e iniziai a riflettere
"Ci hai ripensato?"
"No...Ma"
"Ammettilo, sei una pervertita e hai cambiato idea giusto? Giusto."
"Tu stai fermo lì"
"Eh no! Me le svuoto da solo contenta?"
Erano vuote e subito mi venne l'illuminazione
"Ehi, fa vedere le caviglie"
"Cosa vuoi ancora?!"
Si alzò andando alla finestra
"Forza"
"Ok, ok...Testarda, fumo ancora ok? É lo stress"
Aveva nascosto due sigarette tra la scarpa e il piede.
Ne prese una rigirandosela fra le mani
"Morirò giovane, se non mi uccide il lavoro almeno mi ucciderà il fumo."
"Perché lo fai?"
"Odio il mio lavoro, uccidere, per quale motivo?Boh, così perché mi girava...! Tutto questo per cosa?Aiutare l'Operatore a trovare il figlio morto nell'incendio! Mi ha rovinato la vita!"
"Mi...Mi dispiace, non credevo fosse questa la situazione..."
"Beh, invece é così. E a volte rinuncio a ribellarmi"
Lasciò cadere la sigaretta andando a sedersi alla scrivania.
"Vedo che ti interessa Marble Hornets"
"Sì, ma nel complesso cosa sarebbe?"
"Una serie che avevo iniziato con alcuni amici di vecchia data"
"E consisteva in cosa?"
"Volevamo fare un film, poi tutto andò a rotoli portando me e il mio migliore amico, Brian, a uccidere per l'Operatore"
"Hai avuto un passato difficile"
"E altri ragazzi che conosco anche peggio"
"Conosci altri ragazzi con dei problemi peggiori?!"
"Sì...bullizzati, dimenticati, abusati, picchiati, traumatizzati, conoscevo anche una piccolina di otto anni,ah... molestata dallo zio e uccisa dal quale"
Mi portai una mano alla bocca.
A pensare a tutte quelle persone, mi potevo ritenere solo fortunata
"Eh, già...Ma ora non pensiamoci, stanno tutti bene"
"E come puoi saperlo"
"Istinto"
"Adesso?"
"Non hai intenzione di spiegarmi il significato delle tue ultime pagine di diario?"
Spostai lo sguardo alla finestra, poi di nuovo al computer e infine a Masky
"Non fare la timida"
"Scemo"
"Suvvia dammi un bacio"
Mi strattonò e caddi fra le sue braccia; quasi ci stavamo 'uccidendo'buttando giù la sedia.
Mi dispersi nel suo sguardo diventato improvvisamente dolce.
Mi sorrise tirandomi su e facendomi sedere su di lui.
Si avvicinò alla mia guancia e la baciò.
"So che tanto non resisterai a lungo, ho fatto in modo di stalkerare le famiglie di questa parte di quartiere, potrei rapirti o venire anche durante il giorno quì"
"Senti...Smettila di prendermi in giro, é una cosa seria..."
"Bene"
Avvolse le braccia ai miei fianchi e appoggiò il mento sulla mia spalla
"Che cav- Masky!...ehm..."
"Qualcosa da dire?"
"No...Beh...É piacevole sotto certi aspetti, MA CIÒ NON TI AUTORIZZA A TRATTARMI COME UNA BAMBOLA!"
"E chi ti ha mai trattato così..."
"Nessuno ma-"
"E allora di che ti preoccupi"
"Masky, stai scherzando o sei serio?"
"Io voglio sapere la verità"
"Devo proprio?"
"Sì"
"Prima posso sapere se questo sentimento viene ricambiato?"
"Prima ti altrimenti ti uccido e mi tengo il tuo cuore come ricordo"
Sospirai sorridendo
Mi piace quando fa il testardo
Se vuole una cosa la ottiene
"Mi piaci, tutto quí, il tuo modo di fare e parlare. Sei anche carino, beh, non proprio carino ma bello e....Niente. tutto quí"
"Che strazio che é stato"
"Ferisci così i miei sentimenti?!"
"Nah, esprimo solo la mia opinione, ammettilo, come ogni donna, se ti ci posso definire, credi al 'colpo di fulmine' perciò se vedi qualcuno è te ne innamori vuol dire che é bessissimo cioè sexy"
"Sei tu uno strazio"
"Potrei continuare per anni"
"E io continuerei ad ascoltare la tua voce"
Sorrisi venendo ricambiata.
Perché fa così, mi farà esasperare prima o poi.
"Mi farai esasperare"
"Davvero?"
"Certo"
"Allora sto procedendo bene"
"Ma mi odi proprio!"
"Non ti odio"
"E perché mi vuoi vedere sclerare?"
"Perché mi piace vederti sclerare, sei carina quando perdi la ragione"
"Ma..Che....E dovrei essermi innamorata di un tipo così"
"Così in che senso?"
"Strano, a volte dolce, scherzoso ma soprattutto bastardo"
"Eh già, la mia descrizione, continua su"
"Beh, a volte sei fastidioso, testardo e non riesco a sopportarti"
"Eppure ti piaccio giusto?"
Mi guardò negli occhi ridendo
"Ecco, in questi casi non riesco a capirti"
"Sono strano, lo so"
"Molto direi"
"Allora, hai già finito di sfogarti?"
Mi abbracciò accarezzandomi e facendolo un brivido mi percorse la schiena
"Hai freddo?"
"No"
"I brividi vengono per riscaldarsi, tranquilla, continua"
"Ok...Beh, a volte vorrei sapere cosa ti passa per la testa, sei misterioso e questa tua cosa mi affascina essendo una ragazza molto curiosa"
"Cercherò di parlare di cosa penso allora"
"È un ultima cosa"
"Cosa?"
Mi alzai tirandolo verso la finestra
"Guarda"
Indicai un punto completamente a caso nel cielo, cascò nella mia trappola e guardò in aria
"Lo vedi?"
"Veramente non capisco..."
"Che idiota"
Gli presi il volto fra le mani baciandolo.
Masky continuò a fissarmi negli occhi come se fossi impazzita d'un tratto.
Mi allontanò nel momento per riprendere fiato guardandomi confuso
"Cosa c'entrava di guardare il cielo?"
"Un piccolo trabocchetto per ingannarti"
"Devo ammetterlo me lo aspettavo ma non in questo modo"
"Masky, so che potrebbe essere affrettato ma-"
"Se voglio essere il tuo ragazzo?"
"Già"
"Secondo te?"
"... Si?"
"Hai detto qualcosa di giusto per una volta"
"Davvero?!"
"Ovvio, amore, cerca di non svenire"
"Nono...Ho solo..Bisogno di un bicchiere d'acqua"
Lo abbracciai appoggiando la testa accanto alla sua chiudendo gli occhi.
"Mi dispiace dirtelo ma devo rientrare"
"No, rimani con me, ti prego"
"Non posso"
"Mi mancherai, quando potrò stare con te ancora?"
"Domani, abbi pazienza, ci sono i tuoi, ricordatelo"
"Ma vanno a lavorare al pomeriggio"
"E alla mattina ci sono, perciò gli orari sono perfetti"
"No, io voglio stare con te"
"É impossibile"
"Nulla é impossibilie, voglio stringerti a me, voglio respirare il tuo profumo, voglio svegliarmi fra le tue braccia per iniziare la giornata sorridendo, mi hai reso le giornate più...Belle"
Mi prese le mani rimanendo serio
"Non é possibile, fidati, tornerò il prima possibile"
Detto questo uscì lasciandomi sola.
Mi buttai sotto le coperte e iniziai a riflettere arrivando a una drastica conclusione.
*******************
"Masky...Dove sei..."
Sospirai guardando la macchina dei miei parcheggiata nel vialetto di casa.
Tra le mani stringevo un coltello per il formaggio ad una punta, non vedevo l'ora di dirgli la buona notizia.
Potrebbe portarmi con sé o rimanere con me.
Rimarremo insieme.
Che lo voglia o no.
Osservai la mia camera per un momento, almeno una volta era ordinata, niente di sparso in giro, ogni cosa al proprio posto.
Poi notai il mio coniglietto di peluche...Mi infastidiva...Lo presi sorridendo: me lo aveva regalato papà al mio compleanno ed é stato con me per anni.
Devo proprio?
Potrei metterlo in un'armadio in modo che non mi infastidisca o fare in modo da non avere più a che fare.
Alzai il coltello e lo piantai nel corpo del peluche creando uno squarcio, poi iniziai a strappare il tessuto con le mani spargendo l'imbottitura a terra.
Distrussi completamente il coniglietto e con lui svanì il ricordo.
"Ti sei data da fare vedo, aiutami ad entrare per una volta"
"Sei sempre entrato da solo..."
"Mi fa male la caviglia, ho preso una storta"
Tirai Masky per le braccia facendolo entrare
"Ho una bella, anzi, fantastica notizia!!"
"Che hai combinato? E dove sono i tuoi genitori?"
"Appunto, li ho uccisi! E potremmo stare insieme Masky, non sei contento?"
"Cosa hai fatto?!"
"Non va bene? Potremmo stare insieme...Vero?"
"Così le cose si complicano... Aaaah, devi venire con me, rischieresti la vita?"
"Per te sì"
"Vedi, siamo tre proxy: io, Hoodie e Toby. Toby ha trovato una ragazza che gli piace, credo anche parecchio, Hoodie é contrario a ciò come l'Operatore che appunto ha picchiato quasi a morte Toby per punizione. Se dovessi portarti lì, ciò che devo fare, devo chiedere il permesso."
"Ti difenderò se necessario"
"Non lo hai mai visto, non é un bel tipo"
"Non mi importa. Io ti amo"
*******
"Ecco, aspetta quì"
Mi fece restare fuori dall'enorme casa, neanche, villa.
Deve avere un sacco di soldi per mantenerla.
A cosa possono servire tutte le stanze...Boh
*****
Sgattaiolammo in una camera
"Ecco, sei al sicuro, ha accettato, posso tenerti l'unica cosa é che stasera devo andare con gli altri ad ammazzare"
"Capisco, ma...Rimarremo noi due quì?"
"Ma dai, sì".
Lo abbracciai
"É fantastico"
"Anche tu"
"Quindi cosa succederà?"
"Devo accertarmi che gli altri siano calmi sono nella stanza qui acc-"
Si sentirono delle grida e Masky d'un tratto mi lasciò sola... poi sentii uno sparo.
Mi avvicinai alla parete destra della camera cioè da dove proveniva lo sparo
Sentivo poco...le pareti non erano troppo spesse...
"Tu........orta?!"
"É...va ....erà il pr....o"
"Ho......otivo... poi...ccide... obbligator....pe........ante il......giust....by..?"
"...TUTTI E TRE MERITERESTE DI MORIRE!"
Tre?Ci sarà qualcun'altro...
"TU.......spirare anc..........TU VALI QUANTO UNA CACCOLA!"
Aveva un tono molto arrabbiato...fin troppo arrabbiato
"Le........e parole? .......de .......le pareti?"
Mi allontanai dal muro terrorizzata, avevo paura, paura di perderlo.
Infilai la testa sotto il cuscino sentendo un altro sparo.
Chiusi gli occhi e aspettai fino ad addormentarmi
*****
Un brivido freddo mi percorse la schiena fino alle scapole, un brivido particolare, una mano
"Masky..."
Mugugnai con la voce impastata dal sonno
"...Masky, sei tu?..."
"Mh? Sí, perché?"
"Quindi sei vivo"
"Perché dovrei morire?"
Mi abbracciò da dietro incastrando il mento sopra la mia testa
"Mi fai stare in pensiero"
"Tranquilla, quando ne avrò l'occasione ti presenterò agli altri me tu rimani quì chiusa a chiave io ne ho una copia perciò tu ti chiudi dentro e io sarò l'unico che può entrare, credi di potercela fare?"
"Sì"
"Il tuo futuro é nelle nostre mani"
"Il mio?"
"Sì, quando all'operatore sarò inutile, morirò"
"No...!"
"Tranquilla, se mi ami davvero scapperai portandoti la mia maschera"
"No me lo perdonerei mai"
"Tesoro, cercherò di vivere più a lungo possibile"
"Custodirò la tua maschera come se fosse la mia anima"
"Tu sei la mia anima"
"Tu sei il mio cuore"
"Ti amo"
"Ti amo"
Ci baciammo e lì iniziò la corsa per sopravvivere.
Io avevo la sua fiducia, e lui aveva la mia.
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