Ok, visto che del mio anime preferito, non sembra esistere una creepypasta, me la dovrò inventare
Ps:ho preso l'idea da una storia che ho letto tempo fa, da un video che ho visto, e anche da un meme (non chiedetemi che meme potrebbe essere).

"Il Quattrocchi, stava tranquillamente risolvendo un altro caso, dando il via, come ogni volta, allo show di Kogoro il dormiente. Quella volta, il colpevole era un ragazzo di vent'anni, che ha ucciso la sua ex, pugnialandola ripetutamente al torace, per dieci volte. Risolto il mistero, Kogoro si sveglia, e Ran si congratula con lui per il lavoro appena svolto. Conan, si sentiva strano, dopo aver guardato per molto quel cadavere pieno di sangue. Non era di certo la prima volta che vedeva un morto in quelle condizioni, ma, per la prima volta, sentì una strana sensazione dentro di se. Tutti e tre, salirono in macchina. Conan aveva lo sguardo vuoto, assente, come se fosse in trans. Non sentiva nemmeno Ran che lo chiamava, e che gli sventolava la mano d'avanti alla faccia. Essendo che c'era poca luce in macchina, e la faccia del mini Detective era coperta dal buio, la giovane Mori pensò che si fosse addormentato. Quando arrivarono all'agenzia, erano già le 22:00, quindi se ne andarono a letto, tranne Ran, che doveva lavare i piatti. Conan, non accennava a dormire. Non perché, Kogoro russava, ma perché aveva ancora quella sensazione. Si era sempre chiesto il perché una persona ne uccide un'altra, cosa prova quello che uccide l'altra persona. D'un tratto, il Quattrocchi si alzò dal futon, come attratto da qualcosa, e, sempre con quello sguardo assente, scese lentamente le scale. Ran, sentendo dei rumori in soggiorno, andò a vedere, ma non c'era nessuno. Tornata in cucina, si accorse che uno dei cassetti, che conteneva le posate, era aperto. La mora deglutì, e pian piano, andò a chiudere quel cassetto, tornando a lavare i piatti. Mentre era intenta a pulire le stoviglie, vide con la coda dell'occhio, un'ombra passare velocemente. Lei, terrorizzata, si girò, dicendo - C-Conan? Papà? - . Sentì un altro rumore, questa volta, provenire dal piano di sopra. A malavoglia, andò a controllare in camera dei due Detective. Era d'avanti alla porta. Deglutì, mise la mano sulla maniglia, girò il pomello ed aprì lentamente la porta. - PAPÀ! - La ragazza si paralizzò. Sul letto, c'era il corpo inerme di Kogoro il dormiente, ricoperto di sangue, con coltellate ovunque. Ran, sconvolta, si accasciò a terra, ed incominciò a piangere e ad urlare. Da dietro la porta, sbucò fuori Conan, ricoperto di sangue, con un coltello in mano, che era passato da color argento luccicante, ad essere rosso sgocciolante. Aveva gli occhi, sempre con la stessa non-espressione, ma sgranati in un modo innaturale, ed un sorriso, da far invidia a Jeff the killer. Senza che la giovane Mori se ne accorgesse, si avvicinò alle sue spalle, alzò il coltello con entrambe le mani, e lo conficcò nella schiena della povera ragazza. Un urlo di dolore, rimbombò nella stanza, mente l'ex Detective, continua a conficcare ed estrarre il coltello nella schiena della ragazza, fino a quando, la mora, non cadde inerme a terra."

Jesus, help me you!

Jesus: Nope!

*piange* voglio morire. Chi cavolo me lo ha fatto fare di scrivere una roba del genere. Mi sono sforzata di farla più creepypasta possibile. Ci vediamo al prossimo capitolo😭😭😭

bySav