Deep Web
Tutto ciò che scriverò qui è a puro scopo informativo, è probabile che aggiorni più volte questo capitolo nel caso scoprissi altre cose. Ma, parlando sinceramente, non sarebbe cosa di cui si dovrebbe parlare. Non sono responsabile dell'utilizzo che farete di queste informazioni e questa non è affatto un'istigazione all'acquisto di droghe o armi. Ricordate che esiste una legge e che molte delle cose che descriverò qui sono illegali, e pertanto punibili. State alla larga da questo mondo informatico, troppo grande e potente per noi soli giovani, non entrateci nemmeno per curiosità.
La prima regola del Deep Web è non entrare nel Deep Web.
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Il Deep Web non è altro che l'insieme delle risorse informative che non vengono segnalate dai normali motori di ricerca tramite link. Per tanto, non si possono visionare i siti appartenenti al Deep web, a meno che non si disponga di particolari browser. Spesso questi siti terminano con .onion (esempio http://pellicano.onion) e possono essere aperti solo tramite uno specifico motore di ricerca, chiamato per l'appunto The Onion Router, o più semplicemente Tor. Tramite l'utilizzo di Tor, non solo si possono aprire questi siti del Deep web, ma è anche molto più difficile tracciare l'attività Internet dell'utente: in questo modo, l'utente può navigare su internet senza che le attività vengano monitorate. Ma non pensate di essere al sicuro solo perché avrete un'attività invisibile: se qualcuno volesse entrare nel vostro computer, cosa che può accadere fin troppo semplicemente in questi casi, di certo ci riuscirebbe comunque tramite mezzi di vario tipo. Non si è mai al sicuro in questi meandri informatici.
Dopo aver scaricato Tor, sarà quindi possibile accedere al Deep Web, o almeno, ai suoi livelli più superficiali. La prima cosa che un utente di solito fa, è cercare la Hidden Wiki, una Wikipedia nascosta che ti fornisce alcuni dei siti del Deep Web, quelli più semplici e introduttivi, diciamo. È come una guida, ti fa conoscere le cose basilari. La Hidden Wiki è definita la porta d'ingresso al Deep Web, proprio perché è solo l'inizio di tutto questo oscuro mondo informatico.
E questo è, detto proprio in poche parole, il modo con cui iniziare il viaggio. Ma cosa c'è in esso? Cosa contiene questo Web nascosto?
Spesso il Deep Web viene definito tramite un'immagine, quella di un iceberg (vedi foto all'inizio del capitolo). Il Web visibile, quello normale, con tutti i social e siti che utilizziamo ogni giorno come Wikipedia, You Tube, Facebook, e così via, è rappresentato dalla semplice punta di questo iceberg, mentre ciò che è nascosto sotto acqua non è altro che il Web nascosto, il Deep Web. È il Web utilizzato dalle società private e dall'FBI, per fare un esempio.
Come siti, ce ne sono di tutti i tipi, gran parte dei quali banditi dai comuni motori di ricerca perché illegali: non solo siti di commercio illegale di droghe e armi, ma anche siti in cui si vendono degli account Paypal (di carte Paypal molto probabilmente derubate), carte di identità false, siti in cui si può "noleggiare" un hacker e addirittura siti con cui si può ingaggiare un sicario. Non mancano di certo siti pornografici, pedo-pornografici e snuff. Ma questo non è nulla rispetto a tutto ciò che si trova, scavando abbastanza a fondo è possibile accedere anche a siti sottoposti a censure governative e protocolli politici.
Ogni sito a cui si può avere accesso, richiede l'effettuazione di una registrazione. Inutile dire di creare profili con dati sempre ed esclusivamente falsi, e-mail compresa. Creare un indirizzo e-mail con dati falsi e che non sia iscritto ad altri account è l'ideale. Una mail completamente vuota, esclusiva per il Deep Web.
Per pagare i vari servizi non vengono usati euro o dollari, ma una valuta chiamata bitcoin, una moneta informatica, se così la vogliamo chiamare. Sostanzialmente, il bitcoin non è illegale, in quanto molte società utilizzano questa valuta: il bitcoin non fa uso di un ente centrale ma utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tiene traccia delle transazioni. Questa rete consente di trasferire il denaro in modo completamente anonimo. La mancanza di un ente centrale, inoltre, rende impossibile a qualunque autorità il blocco dei trasferimenti o il sequestro di bitcoin. L'insieme di tutto ciò, rende il bitcoin la moneta ideale per il Deep Web. Per sapere a quanti euro o dollari corrisponda una certa cifra di bitcoin, non serve altro che cercare il convertitore bitcoin, utilizzando il browser Tor: non commettete la stupidità di cercare questo convertitore su Google, Firefox o qualsiasi altro browser comune.
Il Deep Web è altamente pericoloso, inutile dirlo: non solo potrebbe, tramite dei virus, creare gravi danni al computer e hackerare gli account dei social network, ma è un vero e proprio pericolo per la propria persona. Molti ora potrebbero dire "Ma sì Coffy, cosa vuoi che sia? Mica mi faccio tanti problemi se qualcuno mi insulta o ricatta". No, questo è l'atteggiamento sbagliato per affrontare questo losco mondo. Non si ricade solo nel danno psicologico, ma c'è una possibilità anche nel danno fisico. Parlo proprio di una persona che si presenta fuori di casa tua e ti tiene sotto ricatto, o peggio. Non si può mai sapere a quali nostri dati personali qualcuno potrebbe accedere.
Regole da rispettare? Ce ne sono molte, per la nostra incolumità.
Ne abbiamo già dette un paio, quali avere una mail falsa o, la più importante, non entrare mai nel Deep Web.
Poiché ormai molte persone infrangono quest'ultima, ve ne sono delle altre per i temerari viaggiatori, come il non fornire mai informazioni su di sé, di alcun tipo. Se già questo è pericoloso nel Web normale, immaginate solo nel Web nascosto. Esiste una chat apposita facilmente accessibile, in cui solitamente gli utenti chiedono informazioni per comprare droghe o armi da siti affidabili: se qualcuno vi chiedesse, per esempio, il motivo per cui volete comprare una pistola, non rispondete per alcuna ragione. Meno informazioni meglio è.
Nel caso qualcuno vi invii un link, non apritelo mai direttamente sulla pagina in cui siete. Nemmeno fare click destro ed aprire in un'altra pagina. Copiate e incollate su un'altra pagina, se proprio ci tenete ad aprirlo.
Se volessimo essere pignoli, il Web non si divide solo in Web superficiale e Deep Web, ma possiede una gran quantità di livelli, di cui vengono spesso sottolineati solo i primi sette.
1) Web comune: quello che utilizziamo tutti i giorni, i siti sono totalmente accessibili;
2) Web Surface: questo livello è ancora accessibile attraverso mezzi normali. Qui troviamo i circuiti privati, come la rete di un'azienda o di una scuola.
3) Bergie Web: livello normalmente accessibile, non servono particolari browser o strumenti, anche se per alcuni siti servono specifici proxy. I siti vengono indicizzati raramente, contengono immagini e video privi di censura. Si possono trovare siti bloccati (DMCA);
3) Deep Web: accessibile tramite browser (non necessariamente Tor), i siti non sono indicizzati. Siti di dubbio gusto bloccati dai motori di ricerca quindi invisibili;
4) Deep Web e Charter Web: è diviso in due parti: la prima accessibile solo tramite Tor, la seconda solo tramite una modifica dell'hardware, chiamata Closed Shell System;
5) Mariana's Web: per accedere a questo livello, c'è bisogno dell'algoritmo Polymeric Falcighol Derivation che per i nostri computer è praticamente impossibile da calcolare. Chi è in possesso di computer abbastanza potenti per il suo calcolo? Solo il governo. Si dice che da questo livello sia compreso ben l'80% di tutto il web esistente. Qui è possibile trovare archivi di documenti storici, piani e vari segreti governativi. A causa del suo quasi impossibile accesso, vi è in dubbio la sua stessa esistenza. È anche l'origine di molte leggende metropolitane;
6) The Soup Fog/Virus: è un livello interamente pieno di hacker, che hanno lo scopo di proteggere il livello successivo ed impedirne qualsiasi accesso. Un livello intermedio, si può definire;
7) The Primarch System: l'ultimo livello che dovrebbe controllare l'intera Internet. Si tratta a quanto pare di un'anomalia scoperta negli anni 2000. Il sistema non risponde ma invia comandi inalterabili per tutta la rete in modo casuale. Nessuno sembra avere il controllo su di esso;
Non mi sono spinta a troppi dettagli poiché i linguaggi delle descrizioni sono molto tecnici e specifici, e per chi non avesse una grande conoscenza informatica sarebbero praticamente incomprensibili. Molti credono che questa storia dei livelli sia una completa bufala, e che lo stesso Deep Web lo sia: affermano semplicemente che non esista un Web comune e uno nascosto, ma semplicemente un Web unico, di cui alcuni siti sono semplicemente non indicizzati. Ho trovato questo commento su un sito che trattava dei livelli:
"Questa è una delle più grandi leggende metropolitane della rete. Non esistono affatto dei livelli del web, esistono solo siti indicizzati o pubblicizzati, e siti che non lo sono per svariati motivi (tra cui anche i contenuti illegali). La seconda categoria è comunemente chiamata Deep Web (o Dark Web), ma un tempo tutto il web era così: se non conoscevi il link, non ci navigavi.
Deep Web e Dark Web erano sinonimi, anche se si trattava di termini utilizzati molto raramente. Dopo la comparsa dei motori di ricerca questi termini hanno assunto un significato quasi mistico. In realtà, per chi ha navigato nella rete agli esordi (o ha provato un po' l'hacking), sa bene che sono solo due termini e niente di più.
La storia dei livelli è solo un mito per rendere il web qualcosa di misterioso e colossale. In realtà è come paragonarlo alla propria rubrica del telefono: i numeri che conosci sono il web indicizzato e quelli che non conosci sono il deep web. È impensabile che una singola persona possa avere sulla propria rubrica telefonica tutti i contatti di questo mondo, da qui nasce il termine Deep Web/Dark Web (web nascosto)."
Ora, che la storia dei livelli sia vera o falsa non lo so nemmeno io dire con certezza. Ma mi pareva giusto nominarla, per informazione. Poi ognuno può farsi le proprie idee e teorie,
E questo è quanto. Non so se sono riuscita a spiegare bene i vari dettagli, ma lo spero. Un insieme di contrabbandi, siti illegali e commercio nero, davvero pochi siti di questo Web nascosto sono con buone finalità. Grande è anche la presenza di sette e comunità sataniche o ampiamente estremiste, razziste, e chi più ne ha più ne metta. Un mondo pienamente losco, in cui ognuno è completamente libero di fare quello che vuole, non esistono regole, il che forse da' grande risalto alla più cupa natura umana. Pensateci: perché l'uomo dovrebbe creare tali siti?
Perché l'uomo è nato per autodistruggersi.
I luoghi in cui puoi finire, non solo non hanno limiti, ma sono maledettamente rischiosi. Perché quando iniziamo a parlare di rapimenti, riscatti, quando si parla veramente di omicidi e follie, allora lì si fa una cosa semplice. Il tuo giretto sul Web te lo sei fatto: tu sei una brava persona, in fondo. Esci da Tor, disinstallalo, e torna alla tua vita normale, non immischiarti in strani contrabbandi e usa queste informazioni per poter navigare in rete ancora più in sicurezza, perché queste cose sono infinitamente più grandi di noi, queste cose non fanno per noi.
Lascio qui un video che consiglio, a chi fosse interessato di vedere, dura circa mezz'ora. Un ragazzo che esplora, a suo rischio, il Deep Web. Un video da cui ho tratto anche alcune delle informazioni (e citazioni) scritte precedentemente, ma è molto probabile che questo ragazzo le spieghi meglio di me.
https://youtu.be/ulje_BNFZj8
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