Spalanco gli occhi, mi metto a sedere accorgendomi di essere in camera mia, nel mio letto. Mi alzo e mi dirigo al piano di sotto da cui sento provenire un pianto. Scorgo la figura di mia moglie immersa in un mare di lacrime. Mi avvicino a lei per cosolarla ma prima di raggiungerla mi blocco. Passando di fronte al salone noto quacosa di insolito ma continuo per la mia srrada finché non giungo al tavolo dove la mia amata continua nel suo atto di disperazione, senza che si sia ancora accorta di me. Noto che davanti a lei c'è un giornale. Un articolo parla di un catastrofico incidente aereo. Tra la lista dei caduti spicca il mio nome. Mi avvicino allo specchio appeso nel soggiorno e invece del mio riflesso noto uno scheletro, totalmente nero. Luci rosse risplendono nelle sue cavità oculari.
Spaventato cado all'indietro. Mi tocco la testa con la mano ma incontro una superficie dura, priva di capelli. Mia moglie si volta, la sua espressione è contratta in una smorfia di terrore. Mi alzo e mi apro in un abbraccio ma lei urla e scappa. La inseguo, devo farmi riconoscere un qualche modo.
Giungo al piano di sopra, lei è sul davanzale della finestra, pronta a gettarsi. Cerco di fermarla ma lei compie il suo gesto folle spiaccicandosi al suolo.

Lo scheletro dannato appare completamente nero, gli occhi cavi risplendono di un inquietante bagliore rossastro. Molte persone fraintendono il suo comportamento amichevole giungendo addirittura al suicidio. Il suo obbiettivo è semplicemente un abbraccio che spesso si rivela mortale.
Gli animali lo ignorano e appare solo al suo obbiettivo.
Ci sono persone che sostengono addirittura che non esista.

KAT_THE_KILLER_2003