Capitolo 7
-Certe volte mi stupisco ancora di te: eppure avevi citato un sacco di volte Star Wars durante le presentazioni-; -Lo so, ma ci stava un sacco come conclusione no?-; -Mmm-; -Non fare quella faccia, anche perché questa registrazione fa parte ancora del mio turno-; -Non preoccuparti, tanto non avevo voglia di raccontare niente per un po'-
E niente ragazzi, alla fine non siamo finiti in qualche galassia lontana lontana ma in una specie di Colosseo/sala riunione. Questo perché i posti a sedere erano su dei gradini ad anfiteatro che correvano su tutta la parete, il cui unico punto di fuga era la parete giallo scuro dove era presente una lim grande quanto una lavagna scolastica.
I posti vicino ai nostri erano occupate dalle varie Creepypasta che avevo già conosciuto dal vivo o solo da Internet: Ben, Liu, Ticcy Toby, Smile Dog, Jane e Nina the Killer, lo Spaventapasseri, Hobo Heart, Zero...
Preso da un improvvisa vena artistica, afferai il telefono che fortunatamente avevo ancora nella tasca destra dei pantaloni e feci una foto al lato destro della platea. Poi aprii Instagram e, dopo aver caricato la foto, scrissi un messaggio simpatico per accompagnarla: quando i killer vanno a teatro. Cercai di postare la foto ma per qualche motivo mi arrivava in continuazione l'avviso Errore.
Confuso aprì Whatsapp o altri social ma mi capitava la stessa cosa: ogni volta che provavo a mandare un messaggio, anche una scemenza, il messaggio non partiva e compariva il solito messaggio Errore.
"Eppure ho fatto la ricarica da poco..." pensai mentre guardavo con una semi disperazione lo schermo. In quel momento incarnai pienamente lo stereotipo dei giovani che stanno sempre davanti allo schermo dei cellulari.
"Che ti succede? Ti hanno hackerato il telefono e postato i tuoi sporchi segreti su internet? Se per quello, sono fatti tuoi" aveva detto Sonic.EXE dopo avermi guardato per minuti interi con un sorriso divertito in volto. Maledetto riccio malefico.
-Ma effettivamente... cosa nascondi sul tuo telefono?-; -A parte i film e le serie Tv scaricati in Streaming? Nient'altro-; - Sei pessimo come bugiardo. Dammi il telefono-; -No! Non avrai mai il mio tesssoro!-; -Non fare Gollum, Lucas! Lo faccio solo per il tuo bene!-; versi simili a quelli di uno scoiattolo soffocato, corse varie, tonfi per terra. -Finalmente c'è l'ho fatta! Siii!-; -Ti odio Shannon-; -Be, puoi odiarmi di più mentre guardo i "tuoi sporchi segreti" mentre racconti il resto dell'episodio-; -Allora finisco in fretta così mi riprendo ciò che è mio-
Ora, dopo aver ucciso con lo sguardo Sonic.EXE diverse volte, effettivamente scoprì che le varie App di comunicazione come Whatsapp e Instagram non funzionavano all'interno della Creepyhouse per evitare eventuali fughe degli umani attraverso la Polizia. Quindi io e Shannon non potevamo chiamare assolutamente i soccorsi. "Siamo palesemente fottuti" realizzai con calma apparente. In realtà mi stavo perdendo nel oscuro mondo dell'ansia, agitando le gambe come unico indizio della mia condizione.
Sospirai innervosito, chiedendomi improvvisamente che tipo di sfide avremmo dovuto fare: lotta libera contro i fratelli Slender o mortali come quelle di Hungers Gamens?
Ma guardandomi in giro osservai le facce delle Creepypasta palesemente rilassate, tanto che qualcuno discuteva su cosa si sarebbe mangiato quella sera per cena. Mi voltai verso Shannon, che stava guardando con occhi sbarrati Kagekao che parlava animatamente con Hachikakusama nella fila davanti a noi, e gli dissi: "Shannon, riprenditi in fretta perché ho capito che siamo nella merda più totale".
"Lo capisci solo ora?!" sbottò lei con un acuto isterico nella voce. "Be, non è colpa mia se siamo stati rapiti dalle Creepypasta e le app dove possiamo comunicare non vanno" borbottai io mentre fissavo le pareti giallo limone con disinteresse. "Lo senti il meraviglioso suono del Karma? Ecco" disse la mia amica con sarcasmo, prima di iniziare a respirare con calma che aveva imparato al corso di joga del giovedì.
-Come sai che faccio joga al giovedì?-; - Perché ogni volta che ti chiedo di andare da qualche parte il giovedì mi rifiuti ogni volta-; -...-; -Scherzo l'ho chiesto ad Alessia-; -Ah ecco-
"Ok, che facciamo ora? Non credo che potremmo scappare con facilità no? Non credo che le Creepypasta ci faranno andare via così facilmente" disse Shannon dopo essersi calmata. "È questo il problema: da quel ne so i portali devono essere arrivati dalle Creepypasta e se mai indovinassimo quello giusto per portarci a casa credo che finiremmo in qualche tipo di limbo strano" dissi mentre cercavo momentaneamente qualche soluzione per salvarci da quella situazione.
-Sai che questo passaggio non ha senso vero?-; - In che senso? Ti lamenti sempre che non ragiono mai e per una volta che lo faccio non ti va bene comunque?-; -Intendo che fino a prima dell'arena non ti sei per niente preoccupato di trovare un modo per scappare o un'alternativa, e fino a qualche minuto prima dall'inizio della gara ci pensi-; -Ero troppo concentrato nel cercare informazioni su dove ci trovassimo e sulle Creepypasta. Ho fatto molto più di te-; -Lucas, questa non è una gara: con quello che è successo alla Creepy house potevamo benissimo morire molte volte ma per un miracolo non è successo-; - Lo so Shannon, lo so. Ma sul momento non ne ho avuto molta coscienza va bene?-; -Bene-
"Ehi nanerottoli". Io e Shannon ci voltammo verso la scalinata dietro la nostra, dove l'imponente figura di Zalgo sovrastava la nostra di molti metri. "Che c'è signor Zalgo?" chiesi perplesso, osservando la faccia fumosa evitando di guardare il resto del corpo per interesse.
"Vi consiglio solo di zittirvi: sta per arrivare Slenderman e quel palo della luce odia trovare la sala delle conferenze come un parco giochi. Diciamo che il rimbombo non è molto piacevole da sentire" disse sghignazzando, osservando con sguardo divertito Masky e Hoodie a qualche posto di distanza. A quanto pare si divertiva a stuzzicare Slenderman e i suoi sottoposti per qualche motivo a me ignoto, e si disinteressava completamente delle conseguenze.
All'improvviso un rumore di statico partì a tutto volume dalla Lim in fondo alla stanza e molte delle Creepypasta si tapparono le orecchie doloranti, mentre una figura alta due metri e dagli abiti eleganti comparve vicino ai primi posti a sedere, in modo di avere sotto d'occhio la vasta sala e i suoi componenti.
"Scherzavo: a quanto pare Slenderman è già arrivato. Preparatevi umani, ci sarà da morirci in queste gare, e non credo che con molte probabilità sarete voi a vincerle" disse Zalgo sorridendo malignamente.
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