"Seriamente Bloody? Una gara di disegni inquietante? Ma dove siamo finiti, alle elementari?" chiese Clocwork fissando i numerosi disegni attaccati ai lati della stanza. La maggior parte erano disegni inquietante di bambini delle elementari, mentre altri erano più elaborati e con diverse sfumature di grigio e rosso.

"Che c'è? Sai quanto é difficile inventare una gara basata sul disegno?" replicò Bloody Panter con tono arrogante. "E che ne so io? Faccio schifo" ribattè Clocwork mentre guardava i soggetti dei disegni. Mostri, donne dai lunghi abiti bianchi e dagli occhi completamente neri, zombie e cani vampiri erano all'ordine del giorno, mentre in altri fogli erano presenti animatronics mezzi rotti che ti fissavano nell'ombra o personaggi dei cartoni animati decisamente inquietanti. Raramente si vedevano mostri ripresi da cartoni o da leggende famose: ormai Clocwork era sicura che nessuno riuscisse a inventare nuovi mostri horror, e quei pochi che ci riuscivano si sentivano ormai sfruttati dalla poca attenzione che la gente rivolgeva alla loro creazione. Che tristezza.

"Sinceramente non mi interessa, quindi attaccati orologina" disse Bloody sghignazzando non poco. Clocwork lo fissò male, poi estrasse un coltello dalla tasca destra dei jeans e iniziò a rincorrerlo.

I due passarono le successive due ore a rincorrersi instancabilmente, con Bloody Panter che rideva come un pazzo inseguito dalla follia omicida di Clocwork.