Chapter 11

Entrò chiuse la finestra e poi cominciò a fissarmi. Aveva il fiato corto e mi sembra normale visto ke aveva dovuto arrampicarsi su quella grande casa. 

Lo guardai immobile senza riuscire a togliere lo sguardo dai suoi occhi. Sembravano tristi, spenti....

Fece un passo verso di me...

-Fermo dove sei! Non provare ad avvicinarti!- L'idea di essere sfiorata da una persona falsa come lui mi disgustava anche se in quel momento mi sentivo debole sotto il suo sguardo.

-Alice volevo dirti tutto davvero ma...- Non lo feci finire.

-VVolevi dirmi tutto??? Tutto cosa?? Che mi stavi solo usando perchè quella troietta della tua fidanzata non poteva stare sempre con te e quindi ti serviva qualcuno per scopare?! Vattene dalla mia stanza e non rivolgermi più la parola!

Io stessa ero rimasta scioccata dalle parole che avevo detto. Non mi ero mai comportata così con nessuno, non usavo mai quel linguaggio ma lui mi aveva ferita per davvero e continuava a spargere sale su quella ferita.

Non si era mosso di un centimetro. Mi avvicinai a lui puntandogli un dito contro il petto e cominciai a dire- Quale parte di....- Non mi fece finire. Poggiò un dito sulle mie labbra e poi, cingendomi i fianchi con le sue braccia mi avvicinò a lui. Cercai di protestare ma lui soffocò le mie parole con un bacio. Un bacio improvviso che sembrò durare un'eternità. Dolce, leggero, ma falso! Sapevo benissimo che quel bacio era falso perchè lui non amava me ma un'altra. Lui non mi aveva mai amato e mai lo avrebbe fatto. Era solo un modo per continuare a prendermi in giro. Si stacco da me e mi guardò negli occhi accarezzandomi un guancia. Sapeva recitare fin troppo bene quel ragazzo. Lo spinsi via e corsi giù per le scale.

-Aspetta!- Sentii gridare dietro di me ma non mi fermai. Aprii la porta e uscii fuori nella veranda. Zayn non mi aveva seguita. Mi sedetti sul dondolo che era messo li con la testa fra le mani fin quando non sentii la porta aprirsi.

Vidi Niall sedersi vicino a me. Alzai la testa e lo guardai. Aveva già capito tutto. Era incredibili come solo lui riuscisse a capire quello ke pensavo senza che gli dicessi la minima parola. Mise un braccio intorno alle mie spalle e io mi strinsi vicino a lui.

-Cosa è successo precisamente?- mi chiese con lo sguardo perso nel vuoto.

-Mi ha baciata....- dissi con un filo di voce roca per le lacrime che stavo trattenendo.

-Lui.... Lui ha provato a farti qualcosa?- mi chiese con una voce fredda, gelida e roca.

Alzai la testa e feci cenno di no poi mi strinsi dinuovo a lui. Sentivo che era nervoso da suo abbraccio un po rigido. - Perchè mi hai fatto quella domanda?- Gli chiesi senza spostare lo sguardo dagli alberi di fronte a noi.

-Non voglio che ti succeda niente di male.... io ci tengo a te- Disse scioglindo quella durezza che aveva nell'abbracciarmi. MI accoccolai vicino a lui e mi addormentai.

La mattina dopo mi svegliai. Non ero nella mia stanza. Ero in un letto matrimoniale. Mi alzai e mi guardai intorno. Vidi Niall appoggiato alla parete che dormiva. Il letto era grande ma non si era coricato accanto a me. Sorrisi leggermente. Mi alzai e mi andai a cambiare e quando tornai vidi Niall in piedi che si stiracchiava. Probabilmente non aveva dormito bene.

-Perchè non mi hai lasciata dormire fuori??? Non devi portarmi dentro e poi perchè non mi hai portata nella mia stanza?- gli chiesi tutto d'un fiato.

-Primo non voelvo ti prendessi un raffreddore la fuori 2 come potevo lasciare sola la mia migliore amica e 3 nella tua stanza c'erano gli altri che discuteano con Zayn...

Già Zayn.... Quella mattina non mi era passato per la mente il suo nome. 

Sbuffai e mi avviai alle scale ma prima che le raggiungessi una mano mi fermò. Era Niall.

-Aspetta non scendere... Non voglio che tu stia male quando lo vedi. Se aspetti qualche minuto usciamo insieme e non torniamo fino a stasera. Che ne dici?

Gli sorrisi e feci cenno di si. Si andò a cambiare poi scendemmo e imboccammo la porta senza salutare nessuno. Salimmo in macchina e ci avviammo su una strada che non conoscevo. Ai lati c'erano molti alberi con le foglie ingiallite dall'autunno. Dopo circa mezzora Niall fermò la macchina e mi aiutò a scendere premuroso come sempre. Passammo per un vialetto quasi nascosto tra gli alberi e arrivammo a un prato. Un prato verde anche se era autunno. E in mezzo a quel prato una casa. Non troppo grande, bianca. Era stupendo e gli occhi mi luccicarono per la meraviglia. Niall lo notò e subito disse- E' un posto speciale. Qui il prato è sempre verde anche se le stagioni cambiano. In inverno la neve lo copre ma sotto è tutto verde. Qui ci abitava un zia che è morta e mi ha lasciato questa casa.

Gli sorrissi poi mi prese per mano e mi disse di andare con lui e io lo seguii.

SPAZIO ME

Ecco ragazze ora le cose si fanno più interessanti non pensate???? Prossimo capitolo colpo di scena se volete sapere come va a finire votate :D Metterò il prossimo a 3 voti!

Suggerite la nostra storia anche agli amici! BACIIIIII :*

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