4«STOP BLEEDING»
»Vi ho messo "The Scientist" nei media, se volete ascoltarla mentre leggete
*
Dal capitolo precedente
"Torneremo Clary, gli avviseremo in qualche modo. Te lo prometto" mi rassicura Jace creando un portale nell'aria.
Fendo a vuoto lo spazio circostante con le braccia, vedendo per l'ultima volta Lydia.
Clary
Erano ore che camminavamo, ormai. Mi iniziavano a fare male i piedi, anche a causa delle numerose storte prese mentre ero intenta a correre.
La regola di Jace: Nessuna runa, nessuna localizzazione; quindi avremmo probabilmente dovuto farci Beacon Hills-New York a piedi.
Ancora non mi capacitavo della resistenza che stava dimostrano Alec in queste ultime tre ore; camminava davanti a noi, a velocità costante.
"Io vado a prendere Alec, tu resta qui" mi ordina il biondo prima di scomparire nella nebbia.
La faccia di Alec è cosparsa di sangue, il che fa temere ancora di più: quante ferite gli avrà causato il Darach?
Ancora non capisco cosa sia successo.
Il parabatai del mio ragazzo non mostra alcun segno di cedimento, solo un lieve zoppicamento sulla gamba destra.
"Dobbiamo lasciarli qui, non possiamo aspettare che si sveglino" mi ammonisce Jace mentre tiene Alec per una spalla.
"Muoviamoci allora" replica il ragazzo corvino staccandosi dal suo migliore amico.
"Potresti almeno spiegarci cos'è successo!" urla Jace improvvisamente preso da un attacco di collera.
"Tu non sai cosa mi ha fatto" risponde alterato Alec, puntando un dito contro al suo parabatai "Non hai idea di quello che ho passato".
Lascia cadere la mano lungo il fianco, per poi reprimere una lacrima che minaccia di uscire.
"Voglio arrivare da Izzy il prima possibile" detto ciò, inizia ad accelerare il passo.
Lydia
Non appena Hazel sparisce dietro la porta, mi lascio nuovamente cadere tra le coperte.
Sto bene, la testa pulsa ma non è grave. So che mi dimetteranno a breve.
La mia stanza sta ormai diventando noiosa e monotona; le pareti sono dipinte di un bianco immacolato, che è la causa di tanta luce. Due sedie sono poste vicino alla parete davanti a me, mentre due comodini ai miei lati.
Penso che la stanza sia uguale a tutte le altre all'interno del Memorial, ma preferisco non saperlo.
Come preferisco rimanere ignara di quello che stanno passando Stiles, Scott e Kira.
I miei pensieri vengono bruscamente interrotti da una dottoressa che entra tutta affaccendata dall'unica porta dell'abitacolo.
"Ciao Lydia, come ti senti oggi?" chiede lei sorridente.
La squadro per qualche secondo e, dopo poco, riconosco il viso: è la donna che quella notte si tornava accanto ad Hazel.
"Meglio grazie" poi rifletto un attimo sulla domanda che mi è appena stata posta "Cosa vuole dire con oggi? Da quanto sono qui?".
La preoccupazione trapela da ogni mia parola e la donna lo nota subito.
"Cinque giorni" mi risponde annotando qualcosa sul quaderno.
È una cosa che mi esaspera; per questo motivo non ho mai frequentato uno psicologo.
Scrivono mille parole se pezzi di carta, come se quelle lettere racchiudessero tutto quello che siamo; è limitante.
"I mie amici... Come stanno?" domanda distogliendo la mia attenzione da tutto il resto.
La dottoressa infila nuovamente la penna nella tasca del camice azzurrino, poi torna a fissarmi negli occhi.
"Scott McCall e Kira Yukimura, giusto? Loro stanno bene, verranno dimessi domani credo" sorride.
E Stiles?
"Scusi, Stiles Stilinski invece?" chiedo, ma non suona come una domanda.
Mi rimetto a sedere, per la millesima volta, allarmata. Trattengo le coperte fra le dita.
"Suo padre è venuto a fargli visita. Penso stia bene, ma lo terremo qui ancora per alcuni giorni. Ha riscontrato un lieve trauma cranico e un taglio molto profondo alla mano destra" replica in tono quasi di scusa la donna.
Io annuisco e abbasso la testa, inerme.
"Ho chiamato tua madre, ti aspetta fuori. Vestiti e lascia pure quello che non è tuo sul letto" sorride per l'ultima volta e poi si congeda.
Alzarsi da quel materasso mi provoca una strana sensazione; cinque giorni che ci dormo e a me sono sembrate solo 24 ore.
Slego il camice che ho legato dietro la schiena, lo ripiego e mi infilo i vestiti puliti che mia madre ha consegnato precedentemente alla dottoressa.
Faccio scorrere le dita sulla gonna blu e sulla maglietta bianca. Mille roselline cospargono la stoffa chiara; tutto ciò è familiare si miei occhi.
Mi domando quante cose familiari sto perdendo...
"Tesoro" esclama mia madre non appena esco dalla stanza e mi dirigo verso le sedie di aspetto.
Io mi butto fra le sue braccia, sotterrando la testa nell'incavo della sua spalla.
So che normalmente sono troppo alta per poterlo fare, ma piego leggermente le ginocchia e il gesto mi riesce facile.
"Come stai?" mi domanda lei prendendomi il viso tra le mani.
"Sto bene mamma" ricambio il sorriso e le dò un piccolo bacio sulla guancia.
"Andiamo a casa, che ne dici?".
Io annuisco e prendo la borsa rossa con dentro le mie cose.
Essere nuovamente in casa mia è conciliante, finalmente non vedo la solita fiumana di persone sconosciute che corrono da ogni parte, frenetiche e quasi inconsce di quello che sta realmente accadendo.
Mi lascio cadere sul letto, aprendo le braccia affinché ogni centimetro de mio corpo sia a contatto con le lenzuola di velluto che sanno di bucato.
Osservo il soffitto bianco, mentre il resto della camera è lilla.
"Io direi questo" propongo ad Allison indicando un rosa violaceo dalla tavola dei colori.
"Io penso ancora che sia meglio l'azzurro" risponde lei tenendo in mano un altro cartoncino.
Avevamo dei gusti completamente diversi, due calamite poste dalla stessa parte; ci respingevamo.
Eppure era la mia migliore amica, e non mi stupisce affatto. Dal primo momento che l'ho vista ho pensato:"Diventeremo grandi amiche".
E così è stato. Meraviglioso.
Niente di sovrannaturale ci ha fatte unire, semplicemente la complicità che si può creare tra due esseri umani.
Ovviamente, nulla di bello è destinato a durare.
E la nostra amicizia, Allison, era qualcosa di meraviglioso.
Ovviamente, qualcosa di stupendo è destinato a morire.
*
Spazio La Newtmas Esiste:
Sono riuscita ad aggiornare in tempo, il che è davvero strano da parte mia.
Non ho molto da dire, anche perché devo correre a finire gli ultimi episodi di TWD prima che inizi la nuova stagione su Sky.
Almeno non sento mia madre urlare che non devo usare lo streaming.
Voi seguite qualche serie TV sconosciuta? Ho voglia di iniziarne una nuova particolare ahah.
Ho cambiato le copertine per ma millesimo volta, spero di piacciano.
Come sempre, fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto e il vostro parere.
Al prossimo giovedì!
Ah, ho aggiornato "UNTIE MY KNOTS"
Un bacio,
darkwaystofly💕
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