Data sconosciuta

Caro diario,

se solo io e gli altri del gruppo, formato da persone così diverse ma così unite come una vera famiglia, avessimo saputo cosa c'era dietro a tutto...

Oh caro diario, a te posso raccontare tutto: tu mi ascolterai sempre, non conta quanto il futuro potrà essere buio. Buio più di quanto non sia già.

Se qualcuno non ti distruggerà, spero possa servire a quel qualcuno che sopravvive ancora lì fuori per sapere... la Verità!

Verità che non posso svelare finché non sarà chiaro al fortunato, o sfortunato, che leggerà sino alla fine ciò che ho da raccontargli; oppure che sento di dover raccontare a te di com'era prima la vita...

Ero così sicura di me anni fa... ma adesso, rimanere sola nelle città deserte, al confronto sarebbe una cosa bellissima...

Conosciuti loro, avevo quasi ricreduto nella speranza... straordinari tutti, anche nel loro chiudersi a riccio come faccio io, che provocava l'uscita allo scoperto del peggio dell'umanità. Mi piace dire chiudere i denti, ma quasi nessuno mi avrebbe capita... E belli, bellissimi i pianti dopo molti dei frequenti litigi, e la pace fatta, forzata o meno.

Peccato solo che... eh, chi conosce il virus ben sa...

Okay, sono troppo sdolcinata, ma sono caduta nel baratro ormai. Questa verità fa troppo male, troppo difficile da accettare...

Scusami caro diario, inizio solo ora che ho un momento libero... non so quanto potrà durare.

Tu che stai leggendo, spesso penserai: a parte sopravvivere, cosa c'è da fare al punto da interrompere un diario che inizia come la cosa più importante rimasta per l'umanità?

Ti garantisco capirai tutto, a tempo debito...