маленькая сказка (3)

Erano tutti e tre teneramente accoccolati, quando Russia  si svegliò.
Era presto, il sole non era ancora sorto, ma era inquieto, non riusciva a dormire.
Se quello che avesse detto ucraina  si  fosse  avverato ?
Aveva fatto tanto il coraggioso davanti alla sorella, ma lui voleva tornare alla sua vita, nonostante l'avventura che stesse vivendo fosse un grosso stimolo.

Prese una sigaretta e l'accendino,  si mise a sedere in riva al lago, l'accese e si mise a fumare.

Lo faceva sempre  quando era agitato.

Dal centro del lago c'era un piccolo bagliore, Scozia  e Irlanda  dormivano sulla foglia della  ninfea, che veniva illuminata  da una luce in profondità,  Si sentì  un ululato non troppo lontano, Un fazzoletto ripiegato varie volte faceva da coperta ai due .

Russia prese in mano la foto di America, era bellissima, capelli lunghi fino alle scapole, che le cadevano sulle spalle con grandi boccoli, un lungo vestito, di un tessuto simile al pizzo, con un infinito strascico dietro, guardava  il fotografo  sorridendo, lui fu scosso da un brivido, aveva una brutta sensazione.

Sentì  qualcosa pungerlo alle spalle.

Si girò, era una piccola fatina, che con una lancia, l'aveva infilzato nella schiena, una piccola punta di roccia gli aveva provocato una minuscola  ferita, una goccia di sangue cadde sull'erba.

:-chi sei? - chiese "l'aggressore" in tono autoritario.

Dalla voce riconobbe Svizzera.

:-sono un amico... Australia  ci ha dato un po' di ospitalità!

:-no! Tu hai la voce da contrabbandiere di ali di fata... non farai del male ai miei amici, Italia soffre ancora...

Russia rilascio una densa nube di fumo, ripiego la foto e la mise in tasca.

:-tranquillo... Svizzera, lo so, so cosa sta succedendo- si voltò  con la sigaretta tra le dita, stava bluffando, la piccola fata era illuminata dalla luce della luna e le braci della sigaretta spiccavano nel buio della notte.- tranquillo, siediti qui, raccontami tutto e godiamoci  questa notte stellata- Russia si ricordò  del braccio ferito, Australia  aveva promesso che l'avrebbe medicato, ma entrambi  se ne erano dimenticati, evidentemente  non faceva più  così  male.

La fatina, non sapeva se fidarsi ; l'ululato era ancora più  vicino.

:-devo preoccuparmi dei lupi o degli orsi? Se ti interessa so come combatterli...

:-scusa- "che credulone le fate" penso Russia "potrei avergli detto di essere un principe e che si sarebbe dovuto inchinare e  l'avrebbe fatto"- alcune settimane fa, stato del Vaticano   e Italia passeggiavano nel bosco...- Svizzera tirò  su con il naso; Russia  si sentì  improvvisamente  in colpa - un contrabbandiere  di ali di fata, li vide, Italia per proteggere  Vaticano, lo spinse via e si fece prendere... avrei dovuto esserci io... avrei dovuto esserci io a proteggerlo... è il mio compito- con un dito Russia  gli fece pat pat sulla testa- per fortuna che gli ha strappato una sola ala, prima che qualcuno uccidesse l'assalitore... se le avesse strappate entrambe,  lui sarebbe morto, ora è  vivo con atroci dolori, aspettando che l'ala ricresca,ma è  con noi...

:-Grazie per la bella storia,ma con quella lacina, pensi di far male a qualcuno?-Russia  spense la sigaretta  a terra e la  ripose  nel pacchetto, visto che del tabacco era avanzato.

:-lo so che non faccio del male a nessuno....

:- prova ad usare una punta di ferro, ti lascerò  un pezzo della mia armatura... vedrai diventerai la fata più  pericolosa di tutta la radura - no,  non lo stava prendendo in giro, aveva   avuto la sensazione, che in questo strano mondo, anche lui  era rimasto impotente, come Svizzera, mentre qualcuno che amava faceva una brutta fine, non si ricordava chi di preciso- vedrai- gli fece pat pat sulla testa, poi si alzò, con lo spirito rinfrancato dalla chiacchierata, era più  sereno e pronto per tornare a dormire.-Buonanotte -disse, infine, lasciando Svizzera seduto sull'erba.

Il giorno dopo  era ora di partire.

Nord Korea, conduceva con la briglia Crodino,  il pegaso che non sapeva volare, promesso da Australia  per continuare il viaggio.

Russia era vicino alle case scavate nel tufo, lui guardava Italia, che Germania, stringeva forte a sé.

Nord fece un fischio per attirare l'attenzione  del ragazzo che portava ancora la corona di rose al collo.

Ucraina era a cavallo del pegaso, con Bielorussia  in grembo e una sacca sulle spalle, anche lei invitava il fratello ad avvicinarsi.

Australia salutava da lontano.

Russia desiderava tanto trovare chi aveva ucciso il contrabbandiere  per congratularsi, si voltò, ma udì  una voce che richiamava la sua attenzione. 

:- prode cavaliere mi permetta di venire con lei...- era Italia, che si era svegliato, fissava sorridendo Russia

:- ma! Caro? Tu stai ancora male!-cercò  di obbiettare l'amico vicino.

:-Stai zitto -disse sorridendo, poi si alzò, con tutte le sue forze, si avvicinò a Russia, barcollando, fino a raggiungere i suoi scarponi, lui lo sollevò e lo girò, aveva una ferita profonda sulla schiena, la camicia minuscola era macchiata di sangue

:-Sei sicuro?-chiese il ragazzo, la fata annuì, lui lo appoggiò  sulla spalla

Kazakistan  chiese a America :-siamo soli qui?

:- la notte c'è  qualcuno che piange, presumo che non siamo soli...

:- Allora non lo sento solo io - disse lui vicino alla finestra - pensavo di essere pazzo!- lui prese la scatolina appoggiata sul davanzale- che cos'è?

America  si lanciò  verso il ragazzo  e gli strappò  la scatolina di mano, poi si tranquillizzo,  abbassò  lo sguardo e disse :-scusa, ma è  troppo prezioso  per me. È  un  pegno d'amore, dell'uomo che aspetto, sulla melodia di questo carillon ho realizzato  il mio ultimo valzer, contro il suo petto. Ho deciso che mai avrei di nuovo  ascoltato questa canzone senza di lui, tanto che gli ho dato in pegno la chiave, ma io non l'ho più  rivisto.

Kazakistan  gli diede una pacca sulla schiena, la piccina era così  secca.

:-mio fratello sta venendo a prenderci.... ci salverà  tutti.

:-lo spero.

Italia russava nell'orecchio di Russia, Bielorussia  dormiva sul grembo  di ucraina, nel bosco si sentiva il silenzio, se quei due non avessero dormito in maniera così  rumorosa.




Angolo me

986 parole wowo

Vi ricordo di lei _USNAVI_ l'ideatrice Della storia

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