America e Russia agenzia matrimoniale (speciale sanvalentino )

Canada entrò nel appartamento, nello stesso momento, da un altra parte ucraina, tirava da parte suo fratello, Russia.

:-ciao, fratellino...- disse America, che giocava a cod, dalla consolle

:-c'è Usa?

:-no! Perché?-Era tutto rosso in faccia, era così  carino...- l'ultima volta  che hai avuto quella faccia avevi 7 anni e avevi combinato un disastro con un vaso di nostro padre e ti eri pure tagliato un dito...

:-Mipiacelacomunista- lo disse come se dovesse togliere un peso dallo stomaco.
- e visto che tu passi un po' di tempo con Russia, insomma  sai che... che sono timido. - America divenne rossa come la bandiera dell'Unione sovietica

Dall'altra parte.

:-Russia ti ricordi Che abbiamo detto? Ho trovato  uno che mi piace...

:- chi è? -Ucraina fece dei sussurri incomprensibili- non ho capito! - alzò  un po' la voce,ma il risultato  non cambiò - vuoi  i miei consigli  si o no?

:-Mipiaceilcanadese!

:- oh! OH! SORELLINA COLPO GROSSO !

Lei era super imbarazzata

:- SMETTI DI URLARE, NOSTRO PADRE POTREBBE SENTIRCI...

:- MA POI QUELLO È  TIPO IL DOPPIO DI TE IN ALTEZZA  E...

:-L'ALA LALLA NON TI SENTO, NESSUNO TI SENTE.- disse lei cercando di sovrastare la voce del maledetto  fratello
Dopo  qualche  minuto (o forse  qualche ora) i due tornarono seri.

:-  Allora fratellino, è  semplice... oggi è  san Valentino, compriamo un mazzo di rose un pacco di cioccolatini e  sta sera  gli chiedi vuoi essere la mia Valentina ?

:- scusami Ame, ma il solo pensarci mi fa sudare le mani...

:- se vuoi che ci sia una minima possibilità  devi essere sincera Ucraina, ok?

Lei annuì  :- ma a parole è  facile.

:-  vedrai ci riuscirai, Canada.- disse lei alzandosi e prendendo sotto  braccio il fratello- andiamo a comprare le rose

:-grazie sorellona.

:- Allora andiamo a prendere dei fiori, da regalargli.

:-  Russia ma che dici...? è lui che deve regalarmi le rose.

:-  da come si comporta, sembra lui la ragazza. -disse ghignando

:- Russia, ti distruggo!

Il fratello sorrise e uscì  dall'appartamento della sorella, con lei al seguito.

Canada e America, alla fine optarono per una pianta in vaso, un mazzo di fiori neri e un pacco di cioccolatini.

Invece Ucraina, consigliata da Russia  gli prese una camicia a quadri, nera e gialla.

Presi i regali, Ame  e Russia si chiamarono al telefono.

:- mio fratello  vuole uscire  con tua sorella, organiziamo una sorpresa! Vieni nel mio appartamento, alle sette...- lei fu molto diretta, non aspettò  una risposta che riattacco.

:- ok? Che tipa strana...

Si presentò  lì all'ora stabilita.

La casa era un disastro... : c'erano  impronte  di mani  marroni ovunque

:- è  cioccolato...-disse lei spuntata da sotto il balcone, aveva delle ditate di cioccolato  sulle gote  e girava nervosa qualcosa  in una scodella  -ho provato a preparare un dolce per la cena, ma alla fine ho optato per un preparato...

:-E alla TV cosa è  successo?  -chiese lui ridendo, il 50 pollici, al centro della stanza, aveva una grossa crepa al centro, lo si poteva notare anche dalla cucina open space .

:- nulla, quando sono arrabbiata succedono cose brutte.

:- ok? Perché  mi hai chiamato?

:-  voglio che tu mi aiuti... no? Spupidotto ! Apparecchia...

Lui sorrise e eseguì.

Alle 8:00 era tutto pronto.

Ucraina, bussò  alla porta, America  aprì con un sorriso a 38 denti.

:-  benvenuta...mio fratello sarà  qui a breve.

Infatti manco detto, bussarono,ma era il fratello  sbagliato.

:- Ame! Che ci fanno i comunisti in casa?- chiese il fratello una volta aperta la porta

:- una storia lunga fratello, vai a passare la serata con Australia  e Nuova Zelanda, usa!!! - poi gli chiuse la porta in faccia.- scusami ucraina, non era il fratello che ti interessava

:-l'ho capito...

Dopo pochi minuti arrivò  

:- eccomi sorella! è venuta davvero?- chiese canada da fuori l'appartamento - se non è  venuta non temere a dirmelo e...

:-ciao...-disse ucraina

Sì sentì un tonfo sordo, come quello di un corpo che cade a terra.

America andò  ad aprire, Canada era sdraiato a terra e sussurrava :-Allora è  venuta allora ho una possibilità - in maniera ripetitiva, lei prese i regali e li appoggiò  sul divano, poi con la faccia annoiata, come se l'avesse fatto un milione di volte, prese il piede di Canada e lo trascinò  nella stanza.-mi dispiace ucraina  è  che non si aspettava che tu venissi, è  un tipo molto timido, ma è  molto dolce.

:- speravo proprio in questo...-disse lei sognando ad occhi aperti

:- ok sorellina, ora che il tuo Valentino è  arrivato, io e sua sorella andiamo via. - Russia  gli tirò  una pacca sulla spalla prese America  sotto braccio e se ne andarono.

Dopo alcuni minuti canada "rinvenì".

Ucraina gli porse il regalo, lui era seduto sul divano.

Lo aprì e sorrise.

Lui indossava una camicia a quadri rossi come un boscaiolo, un  Papillon nero e il suo solito cappello.

Lui gli porse i fiori, lei sorrise e a causa del nervosismo cominciò a intrecciare le rose e i tulipani per farne una corona.

Lei aveva un vestito lungo fino alle caviglie e rosso sangue.

Lui avanzò la scatola dei cioccolatini, lei sorrise imbarazzata.

Doveva spiegargli quella cosa, soprattutto Perché ci teneva veramente a quel ragazzo, appoggio la testa sulla sua spalla, mentre pensava ad un modo per farsi accettare.

Lui le fece una carezza sulla testa.

:-io non ho fame...

:-io si...-disse lui

Due effetti dello stress.

America, si era commossa e piangeva sulla spalla di Russia, lui stranito la pattava.

Non se ne erano andati ma li osservavano da lontano.

La coppia si sposto al tavolo, dove la cera della candela si era sciolta sul tavolo.

Ucraina straziava il vestito rosso.

Canada era super imbarazzato

Ad un certo punto lei ruppe il silenzio :- trans, sono trans!- il silenzio la stava uccidendo

Lui fece un sorriso, appoggiò il comito sul tavolo e la faccia sul pugno della sua mano, ha sospirato e ha detto :- che donna coraggiosa che sei... America mi ha parlato di che tipo era  tuo padre, non dev'essere stato facile, sono contento di essere il tuo fidanzato...

Lei rise, nervosa e si mise una mano sulla fronte.

Lui scese dallo sgabello, prese le sue mani e gli diede un bacio.








Angolo me

Sono in ritardo lo so...

Beccatevi questo zucchero single e piangete con me, oggi è il nostro giorno.

Comunque


Più di mille parole

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