Quante volte ci siamo illusi di aver trovato un nostro simile per poi rimanere fregati?
Io troppe.

Innanzitutto, ci sono quelli che mettono la maglia di una band pensando siano tutt'altro.
Come la famosissima marca "Nirvana", la conosciutissima scritta sui frigoriferi e il logo iconico tumblr della lingua di fuori.
Magari prendiamo a raccolta tutto il nostro coraggio per cercare di parlare con loro, per poi rimanere fregati e perdere ulteriormente fiducia nella razza umana.
"Ehi, Allora anche tu ascolti i Bring Me The Horizon!"
"No scusa,  mi piaceva solo il logo dell'ombrellino xdxdxdxdxd"

A me capita spessimo, invece, sui mezzi pubblici, di trovare qualcuno vestito con riferimenti alla musica rock.
Magari il chiodo, gli anfibi o meglio ancora i capelli colorati.
Mi partono i film mentali e comincio a chiedermi di che colore saranno i fiori sull'altare del nostro matrimonio,
mi avvicino furtivamente con tecniche da vera ninja del villaggio della foglia che Sasuke levati e mi piazzo nella posizione giusta per poter spiare la sua playlist.
E indovinate, Sfera Ebbasta compare sullo schermo del mio presunto rocker.

Ci sono anche quelli che si camuffano, che magari qualche canzone rock la ascoltano davvero ma proprio qualche.
Mi cade l'occhio sul telefono di uno sconosciuto e noto con piacere che sta ascoltando i Linkin Park, inizio ad agitarmi e sudare freddo.
Riguardo la playlist e...ah no, è Ed Sheeran.
Di solito succede con chi ascolta la musica tanto per avere compagnia: qualche canzone del momento con in mezzo la canzone più famosa di un gruppo rock.

Poi a causa di tutto ciò, quando incontriamo un vero alternativo non riusciamo a spiccicare parola e siamo imbarazzati.

Vado a rintanarmi ad ascoltare i(l) Panic!
Magari un giorno troverò una persona in carne ed ossa che ascolta musica alternativa.
Fino ad allora, ci sarete voi.