Ahhhh.
Estate.
Mare.
Caldo.
Vacanze.

Odio puro.
Chiamatemi strana, quello che vi pare, ma io l'estate proprio non la reggo.
Troppe bimbeminkia che aggiornano i social network di deiezioni di cui non può interessarmi nulla.
Troppo caldo.
Troppo mare.
Troppi tormentoni pop.
Troppi tormentoni raggaeton.

Tormentoni e raggaeton.

Solo il nome trasmette dolore, vero miei rockettari?

Ma sì dai, ci siamo intesi.
Quei brani che si sentono suonare per la misera durata di tre mesi per poi diventare il sottofondo musicale della pubblicità della carta igienica.

Per dirvi:
In questi giorni sono al mare.
Vado ogni anno nello stesso identico posto sin da quando ero una miserabile infante ma sono sicura che non vi interessa, quindi proseguiamo.
(Ironia della sorte, preferisco la montagna. Bello, eh?)
Nello stabilimento in cui vado ogni anno, hanno la musica.
La musica e bimbiminkia ovviamente, sin da quando l'anno scorso ha cambiato gestione.
I nuovi proprietari vogliono rendere i bagni più "giovanili".
Wi-Fi e "RDS".

'Na gioia proprio.

Inutile dirvi che, mentre gioco a carte con i miei amici come se fossimo vecchietti depressi, si sentono bimbeminkia urlare con i loro costumini striminziti, i loro "ceh", "ceh", che si strusciano contro OGNI CAVOLO DI ESSERE VIVENTE. *da leggere con la voce sclerata di Daniele dei "the suckerz" * .

Insomma, l'unico pro è il wi-fi perché "RDS" si diverte a passare:

-Suebleme la Radio
-Volare
-Despacito
-Pamplona

Fondamentalmente solo questo, a rotazione.

E la mia voglia di suicidio cresce fino al 95%.

Perché odio i tormentoni estivi?
Perché sono scadenti.
Musicalmente lasciano a desiderare e il testo non  si salva, eh.
Pensate a "Volare"...

Ma credo che il peggio del peggio siano i tormentoni raggaetton.

Due anni fa era "El Perdon".
L'anno scorso ci è toccata "Sofia".
Quest'anno le cose sembrano avvicinarsi sempre di più a un profondo e nero baratro di disperazione oscura, con l'uscita di "Despacito".

Hanno tutte base e testo uguale.
Parole uguali.
LE VOCI DEI CANTANTI SONO SEMPRE COSÌ SIMILI!

Sarà perché io di spagnolo so dire soltanto: "Hola" e "Chupa la polla" ma effettivamente queste canzoncine sono tutte uguali, a grandi linee.
Ma neanche troppo grandi...

Più delle canzoni, forse, odio i bimbetti che le ascoltano.

Attenzione, non sto dicendo che ODIO tutti quelli a cui piace Despacito.
Fate attenzione a ciò che sto per dirvi.

Semplicemente non reggo quei bimbetti che: "la musica è la mia vita" poi a Giugno si scaricano "El perdon" e dopo due mesi non se la ricordano nemmeno più.
Fanno tutti gli espertoni di musica che quando gli vai a dire: "Green Day" ti rispondono:  22 Aprile.

Spero di essermi spiegata.

In breve, i tormentoni estivi sono il degrado del degrado, i nemici di noi rockettari.

Ascolto il rock (ovviamente in generale) perché è "immortale".
Adesso, una canzone si sente per tre mesi poi nessuno la ricorda più.
La musica CHE NOI AMIAMO, invece, resta.
I suoi significati sono odierni nonostante siano state scritte: 1,5,10,20,30,40 anni fa.
Sono attuali e passano in radio tuttora.
Che significato ha: "Volare" di Rovazzi?
Cosa trasmette?
Ditemelo voi, se lo sapete perché io non ci trovo nulla di buono.

Una band valida si vede...

INFATTI I GREEN DAY SI SONO FORMATI NELL' 86 E ANCORA SI SENTONO *^* BRAVI AMMORI MIEI!

Ma potrei citarvi altre band validissime che sono tali tuttora:
Queen, Pink Floyd, Nirvana, Metallica, Ac/Dc e chi più ne ha più ne metta.
(Ovviamente non tutte suonano live anche oggi, ma i loro dischi continuano a essere venduti, così come i brani continuano ad essere ascoltati e riprodotti alla radio).

//SPAZIO AUTRICE//
Salve mie piccoli lettori.
Grazie mille per le letture, siamo a 76! (O almeno credo dato che Wattpad si bugga che è un piacere....)

Spero vi troviate d'accordo con quanto scritto in questo capitolo.
Era un po' più generico e non soltanto a tema green.

Ho in mente un nuovo nome per questa raccolta e sto lavorando al primo capitolo di un'altra storia, si chiamerà "Behind a Glass", probabilmente.

Bene carissimi, questo è tutto.
Passo e chiudo.
Ci rivediamo al prossimo capitolo!