"Nel blu, dipinto di blu..." ~ Dangan
Per la storia "Despair on TV" di Junko_Vinegar_13
NOME:
Aoi
In realtà il suo vero nome sarebbe un altro, ma l'ha cambiato quando è andata a vivere in mezzo agli umani con il soprannome che il Professore le aveva dato perché non riusciva a pronunciare quello vero. Il suo nuovo nome significa "blu" e guardandola si può capire perchè il Professore abbia scelto questo soprannome.
COGNOME:
Aishi
Stessa cosa: da dove viene lei, il cognome è il nome dell'albero da cui si dice che venga la famiglia (qualora siano diversi, si sceglie se mettere il cognome del padre o della madre in base a una gerarchia che indica quale albero è più importante).
Siccome anche questo era impronunciabile per gli esseri umani, ha preso il cognome del Professore quando è andata a vivere con lui.
ETÀ:
Riportando l'età in tempi terrestri, lei dovrebbe aver avuto 17 anni ai tempi del killing game.
DATA DI NASCITÀ E SEGNO ZODIACALE:
È stato faticoso per il Professore riuscire a convertire la data di nascita di Aoi in un a data terrestre, ma alla fine c'è riuscito perfettamente: Aoi è nata il 24/11 ed è del Sagittario.
ALTEZZA:
Aoi non è molto alta, infatti prima di andare a vivere con il Professore aveva il complesso dell'altezza. Siccome il Professore è più basso di lei, le è passato.
È alta soli cm 204.
PESO:
Kg 83
TALENTO:
Ultimate Alien
CITTÀ DI NASCITA:
È nata sulla terra, poco fuori da Wakkanai.
ASPETTO:
Non è che non si piaccia, ma teme di attirare troppo l'attenzione.
In effetti un palo alto 2 metri, blu e con la settima attira l'attenzione.
Inoltre si è sempre sentita diversa e questo la faceva sentire a disagio e avrebbe voluto cambiare il suo corpo, ma con il tempo e le dolci parole del Professore, ha cambiato idea su se stessa e ha iniziato ad apprezzarsi.
La sua pelle è azzurra e i suoi capelli e i occhi sono verdi. I capelli, andando verso le punte, schiariscono fino a diventare gialli. Ha dei gusti piuttosto particolari e le piace acconciarli modo strano come nell'immagine.
PRESTAVOLTO:
Suu da "Monster Musume"
CARATTERE:
BECKY: Devo scrivere il suo carattere, ma non ho uno straccio di idea... mh... *pensa* Idea! Creerò la Best Girl!!! (Non credo che mi sia riuscito, ma almeno ho creato un personggio che mi piace.)
Aoi è una ragazza dolce e gentile, ma raramente si mostra per quello che è: Infatti, temendo di essere giudicata e allontanata solo per il suo aspetto, non sa mai se attaccare bottone o no.
Quindi in molti pensano che sia una ragazza timida e introversa.
Niente di più sbagliato.
La parola che meglio potrebbe descrivere Aoi è "vitalità".
È infatti una ragazza allegra ed energica: le piace ridere le piace scherzare... Le piacciono gli esseri umani!
Ama passare il tempo con loro e fare amicizia, ha solo il terrore di essere discriminata. Ma per l'amor del cielo: è comprensibile!
Ama divertirsi con gli altri: ogni passatempo è buono se non è in solitaria. Le piacerebbe anche andare in discoteca ogni tanto... ma non le sembra il caso...
E poi il Professore è noiosone e non vuole mai venire: non c'è divertimento ad andare da soli.
Odia la violenza (anche se quando è davanti alla televisione sembra quasi dimenticarsene) e cerca sempre di impedire che la gente litighi o si faccia del male a Vicenza.
Odia la tristezza.
La sua e quella degli altri.
Ha letto Pollyanna, quindi quando è triste cerca di fare il "gioco della felicità" e di vedere il lato positivo nella situazione. Per quanto sia possibile.
Quando sono gli altri ad essere tristi, invece, cerca di consolarli e rimettere loro un po' di allegria.
Le piace cucinare. Poi che sappia solo fare i biscotti e pop-corn è solo un dettaglio.
Nonostante il caldo che c'è in cucina, le piace fare questo sacrificio per gli altri!
Adora i latticini e i formaggi tutti. Il suo cibo preferito sono in assoluto i formaggi.
Adora il mais le piace tutto ciò che è fatto di mais: pannocchie, insalatone, roba fatta con farina di mais (la usa spesso per fare i biscotti) e pop-corn.
Mangia pop-corn molto spesso, purtroppo non può farli troppo salati... Non le fa bene.
Ma è molto generosa!
Avete presente quando c'è qualcuno con un enorme pacco di pop-corn e gli chiedete se potete averne un po'? La risposta è quasi sempre un "No."
Ma se lo chiedete ad Aoi ve ne darà un po' senza battere ciglio.
E non solo i pop-corn, per aiutare il prossimo è disposta a fare tutto e prestare il necessario. Non è una ragazza gelosa!
Ma il Professore è suo!
Non è una di quelle ragazze che impedisce al proprio uomo di avere qualclsiasi contatto con esseri di sesso femminile perché si fida di lui, ma non le piace quando qualcuna gli sta troppo appiccicata.
Che sia perché ha paura?
Chi potrebbe stare con una ragazza blu?
Il Professore la ama, ma possiamo essere sicuri che non la lascierebbe mai?
Talvolta le vengono questi dubbi esistenziali, totalmente infondati: il Professore non la lascierebbe mai.
Loro due si sono fatti una promessa, lo sanno solo loro due. È il loro piccolo segreto.
L'aspettativa di vita di Aoi è leggermente più lunga di quella degli esseri umani: la media è circa 115 anni terrestri.
Si sono promessi che Aoi morirà prima.
Ma Aoi ha anche un segreto che non dirà mai a nessuno, nemmeno al Professore.
Lei vorrebbe che le sue ultime parole esprimessero perfettamente il suo pensiero e il suo stato d'animo. Vuole lasciarci con la lacrime e il sorriso sulle labbra e dire...
"Sono felice di aver vissuto su questo pianeta!"
Pensa davvero questa cosa: nonostante tutto.
Cambierebbe idea solo in un caso.
Aoi è sempre allegra e sorridente, ma anche molto fragile: ha vissuto momenti difficili e tutto quello che le rimane è il Professore.
Se non fosse possibile mantenere la promessa starebbe molto male e lei lo sa.
Ma sa anche che, se Taro morisse di vecchia, tranquillo, dopo aver vissuto tutta la sua vita... se Taro morisse fra le sue braccia, lei sarebbe triste, ma in qualche modo riuscirebbe ad affrontare il lutto.
Se le venisse portato via, invece, potrebbe non riprendersi. Passerebbe le giornate seduta, senza parlare, guardando un punto indefinito nel vuoto e passerebbe le notti a piangere.
Farla stare meglio è possibile? Si può provare a distrarla temporaneamente, ma non sarebbe più la stessa: avrebbe perso la sua vitalità, quindi anche riuscendo a parlare con lei, anche facendola ridacchiare, non sarebbe molto energica. E poi tornerebbe nella situazione di prima.
Potrebbe, dopo un po' di tempo, sforzarsi per gli altri, cercare di essere più attiva per stare con loro. Ma non sarebbe la stessa cosa.
Senza gioia, quelle che vorrebbe siano le sue ultime parole perdono valore.
DEBOLEZZE: (privato)
ABBIGLIAMENTO:
Partiamo col dire che non è facile trovare vestiti che le stiano bene. Per vari motivi.
Per questo il Professore le paga un sarto che crei abiti della sua misura.
Indossa abiti molto leggeri perché sul suo pianeta le temperature sono molto più basse che sulla terra e (anche se è nata in Giappone e quindi dovrebbe essere più o meno abituata a temperature terrestri) il suo corpo non regge bene il caldo.
Inoltre, anche se le temperature sono più fredde, per loro è caldo altrimenti non andrebbero vestiti così:
In casa, quindi, è solita alzare il condizionatore a palla e vestirsi come sul suo pianeta, ma fuori (non potendo fare nessuna delle due cose) si veste leggerissima e porta sempre con sé un parasole (e un ventilatorino portatile).
Le piacciono molto i colori chiari, in particolar modo il giallo e i colori caldi perché fanno contrasto con la sua pelle. Le piace anche il verde perché si intona con i suoi occhi.
Inoltre (non so se dall'immagine era chiaro) lei mette un sacco di gel sui capelli, tanto che talvolta sembrano una cosa unica e umida. Non si sa perché, ma le piacciono così.
EDIZIONE:
16
Si è iscritta per tre motivi: è una grande fan del reality; il Professore aveva già vinto l'anno prima.
Ma soprattutto perché sperava in questo modo di farsi vedere e conoscere per come è davvero, in modo che la gente smettesse di denigrarla e temerla.
FAMIGLIA: (privato)
TRATTI PARTICOLARI:
• Nonostante sappia che il nome del Professore è Taro, non lo chiama mai così: lo chiama "Doc". E quando parla di lui agli altri dice sempre e solo "il Professore".
Lui ogni tanto lui prova a dirle di chiamarlo "Taro" e lei obbedisce, ma già dopo la seconda volta smette.
• Quando il Professore si arrabbia, Aoi fa un po' di moine e lo coccola un po' per fargliela passare. (Lo accarezza, lo abbraccia...)
Probabilmente il fatto che, quando lo abbraccia, il muso di Taro arrivi proprio all'altezza del petto aiuta molto nell'impresa di farlo calmare.
• Il suo corpo contiene un po' più di acqua rispetto al nostro e, con il caldo che fa su questo pianeta, beve moltissimissimo.
• Il suo sangue è blu cobalto ed è un po' più liquido di quello umano (perché contiene più acqua).
Lo chiama "Blud".
• Quando arrossisce, le guance diventano di colore giallo. Si può dire che "aggiallisca" (o "ingiallisca", ma questo è deprimente...)
• Il suo stomaco non digerisce la carne né pesce e siccome il Professore adora prosciutto, hamburger e bistecche, questo genera molte discussioni su cosa mangiare a cena.
• Adora il formaggio e i cereali (in particolare il mais). E il fatto che il Professore non possa mangiare latticini genera molte discussioni su cosa mangiare a cena.
• Un altro motivo di discussione sono i calzini: il Professore ha il vizio di lasciarli appallottolati in giro e puzzano. Aoi non lo sopporta.
(Taro invece si arrabbia per via della quantità di gel che usa Aoi.)
• Aoi si sente in colpa per la cicatrice del Professore.
HOBBY:
È stra fissata con i reality show. Passa interi pomeriggi davanti alla televisione a guardarsi serie al livello de "il grande fratello" e "l'isola dei famosi".
Le piace anche ballare, in particolare i balli di coppia come la salsa, il flamenco e il mambo. Per impararli ha praticamente costretto il Professore a impararli con lei, ma alla fine si è appassionato anche lui. Tant'è che, alla fine, è stato lui a proporre di imparare anche qualcosa di più classico come il Walzer.
Il mambo è il primo che hanno imparato, infatti Aoi si è appassionata alla danza dopo aver visto "Dirty Dancing" (i cui i protagonisti ballavano proprio il mambo oltre ai balli sporchi). L'ultimo è stato il Walzer.
MODO DI INTERAGIRE:
Il linguaggio usato da Aoi è spontaneo. Non direbbe mai niente che possa far stare male le altre persone, ma cerca di essere onesta e sincera.
Cerca di evitare, all'inizio, contatti con le persone che non conosce bene perché non sa se fidarsi: non sa se sono persone che potrebbero farle del male, né se sono persone che potrebbero emarginarla o giudicarla.
Superato questo primo ostacolo, si mostra per quello che è: una ragazza normale. Semplice. Allegra. Sempre sorridente.
Ha inventato molti termini per indicare come funziona il suo corpo, tutto ciò che è diverso dagli umani.
I termini "blud" e "aggiallire" sono alcuni di questi. Un altro è "anticarnista", che la distingue da vegetariani o vegani: lei non mangia parche non per questo, ma perché non la digerisce.
ASSASSINO O VITTIMA: (privato)
STORIA: (privato)
FOBIE: (privato)
FRASI E AZIONI:
• Solitamente non si presenta di sua spontanea volontà e anzi preferirebbe rimanere in disparte. Quindi i viene trascinata dal Professore (visto che lui ci tiene che lei faccia amicizia e non si chiuda di nuovo) oppure qualcuno si presenta a lei.
Nel primo caso, si sforza di sorridere e dice: -Buongiorno, il mio nome è Aoi Aishi e sono l'Ultimate Alien.- a quel punto, come se le fosse venuto in mente qualcosa di divertente, inizia a ridacchiare e il suo sorriso diventa più spontaneo e sincero. Quindi dice: -Anche se immagino fosse ovvio.-
Nel secondo caso invece, temendo di essere stata avvicinata perché ha attirato l'attenzione su di sé, dice: -Sono Aoi.- poi, borbottando parole di scusa, cercherebbe di allontanarsi. Probabilmente il Professore cercherebbe di fermarla e la convincerebbe a socializzare. Lui conosce la vera Aoi.
• Se fosse accusata direbbe: -Cosa? Perché dovrei fare una cosa del genere? Doc aiutami! Ero con il Professore in quel momento!-
Sarebbe quasi sicuramente vero.
• Se fosse accusata dell'omicidio del Professore, alzerebbe lo sguardo (che avrà sicuramente tenuto basso tutto il tempo) e direbbe con parole cariche di rabbia: -Non posso credere che lo pensiate davvero... come avrei potuto fare una cosa del genere... IO LO AMAVO!- e scoppirerebbe a piangere. Dopo essersi calmata aggiungerebbe: -Non so chi sia stato a fare una cosa del genere, ma non lo perdonerò mai.-
• Se qualcuno accusasse il Professore, si arrabbierebbe e direbbe: -Cosa? Il Professore non farebbe mai una cosa del genere! Vi assicuro che non mi lascerebbe mai morire: ne sono sicura! Diglielo anche tu, Doc!-
• Se morisse una persona cara, direbbe: -Oh no... no, l*i no... Perché? Era una persona fantastica... -le uscirebbero le lacrime- Non se lo meritava...- appoggerebbe la fronte sulla spalla del Professore (si, deve abbassarsi) e si lascierebbe andare al pianto.
• Se morisse il Professore, resterebbe paralizzata finché qualcuno non la smuovesse. A quel punto, come se si fosse risvegliata e avesse capito che non era un sogno, inizierebbe a urlare e si avvicinerebbe al cadavere, stringendolo poi a sé. Con le lacrime agli occhi e urlando continuerebbe a chiamarlo: -Doc... Doc! Doc!!!!- e via dicendo.
Ad un certo punto direbbe: -Non hai mantenuto la tua promessa!!!-
Poi però, cercherebbe di rendersi utile: deve vendicare il Professore.
• Se venisse scoperta, per prima cosa si rivolgerebbe al professore, chiedendogli scusa e dicendogli: -Almeno hai mantenuto la tua promessa.-
Poi parlerebbe agli altri e direbbe: -Vi prego... non ricordatemi come una pluriomicida... Non è quello che sono. Vi prego.-
Durante l'esecuzione, le sue ultime parole sarebbero: -Sono felice di aver vissuto su questo pianeta!-
• Se il Professore fosse già morto, invece, si lascerebbe cadere sulle ginocchia e inizierebbe a piangere. Senza dire niente.
Poi, smetterebbe di piangere e si asciugherebbe le lacrime e, senza dire niente, si alzerebbe e andrebbe con le sue gambe verso l'esecuzione.
Senza una sola parola.
• Non appena scoprisse di dover partecipare di nuovo ad un killing game, cercherebbe istintivamente la mano del Professore con la sua e la stringerebbe dolcemente.
-Doc...- mormorerebbe.
Nonostante il reality le piaccia ancora, partecipare la prima volta l'aveva distrutta dentro.
• Se l'assassino fosse una persona cara, si avvicinerebbe al colpevole e gli direbbe: -Non sono nelle condizioni di giudicare il tuo gesto... Mi mancherai.- e gli/le sorriderebbe.
• Se l'assassino fosse il Professore si avvinghierebbe a lui e direbbe: -No! Non è possibile che sia lui! Lui non lo farebbe mai! Lo so! Ne sono certa! Non mi lascerebbe mai da sola!- e altre cose così.
Concluderebbe con: -Doc! Dì qualcosa, dillo anche tu!-
Quando poi il professore le dirà che invece è stato lui, gli chiederà: -Perchè hai fatto una cosa del genere, Doc?-
• Se fosse scoperto l'assassino del Professore, non oserebbe guardarlo, ne guarderebbe l'esecuzione. Si siederebbe in un angolo con le ginocchia al petto e terrebbe lo sguardo basso: giustizia è stata fatta, gli basta che l'assassino muoia. Non le importa come.
• Se fosse incaricata di interrogare gente, direbbe: -Non giocherò al poliziotto buono e al poliziotto cattivo perché sono da sola e sembrerei schizzata.-
• Se qualcuno si offrisse di farle da partner, esultando direbbe: -Evviva! Io faccio quello buono! Vado a fare i biscotti.-
Forse ha preso troppo sul serio il fatto di dover essere "buona"...
• Per accusare qualcuno direbbe: -Ecco... io non vorrei che qualcuno si offenda per le mie parole... però avrei un sospetto. -sospiro- Credo che sia stato/a *inserire nome*-
• Se trovasse il primo cadavere, lo guarderebbe tristemente e direbbe: -È successo... È successo davvero... È successo di nuovo...-
La creatrice aveva poche idee per questo punto.
• Se morisse un'innocente, direbbe: -Non è possibile che sia stat* l*i, non ci credo. Non è stat* l*i!!!!!
• Se l'innocente fosse il Professore, si arrabbierebbe e, tirando pugni al muro o a una porta, urlerebbe: -Noooo! Non è stato lui! Non è stato lui! Non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere! Non è stato lui! Avete ucciso un innocente! Assassini! Assassini!-
Superato il primo momento di ira, si lascerebbe poi andare alla tristezza.
SESSUALITÀ:
Nah. Non vi interessa davvero.
RELAZIONI:
Nope. Per due motivi:
• Non ha genitali compatibili con quelli terrestri;
• È già innamorata del Professore.
Risposta alla domanda sulla scheda di judokika-chan:
-Ovvio! Ma quanto ci hai messo a deciderti? Ormai avevo perso le speranze!-
Poi ride.
Poi smette di ridere.
E dice: -Ma possiamo?-
Taroi
is
canon,
Bitches!
VOCE:
Marina Inoue
https://youtu.be/LzxHIf3arxA
ULTIMATE UCCISO:
NOME:
Ryuu
COGNOME:
Kurosaki
ETÀ:
18
FACCIONE:
TALENTO:
Ultimate Chemist (perché "Ultimate Drugs Manufacturer" suonava brutto, ma in realtà di quello si occupava.)
CDD:
Overdose
Ebbene, Kurosaki Ryuu si drogava regolarmente e non poco, quindi non c'è voluto molto per convincere gli altri che la sua morte fosse accidentale.
In realtà Aoi era entrata nella sua stanza e poi l'aveva bloccato e ingozzato con pasticche varie che aveva trovato fino a causargli uno shock e morte per overdose. Ha poi lasciato il cadavere nella sua stanza.
MOVENTE:
Voleva tornare dal Professore.
COSA NE PENSA DI DOVER PARTECIPARE DI NUOVO AD UN KILLING GAME:
Prova sentimenti contrastanti: da una parte, da fan del reality, è felice...
Dall'altra, da persona che ha già partecipato, sofferto e ucciso, un po' meno... un sacco meno... non è affatto felice.
Ma almeno è con il Professore.
Però non vorrebbe uccidere di nuovo: è stato brutto la prima volta.
NE CONOSCEVA GIÀ QUALCUNO:
Siiiii!
È una grandissima fan del reality, quindi li conosce ⓣⓤⓣⓣⓘ.
Siccome ha visto solo le ultime 10 edizioni, conosce meglio gli ultimi 10. Ma da brava fangirl si è informata anche sui primi 10 vincitori (e tutti gli altri partecipanti).
Quello che conosce meglio è, per ovvie ragioni, il partecipante alla 15 edizione.
VITA CHE CONDUCE ADESSO:
Adesso ha 23 anni e la sua vita si può definire "normale" secondo parametri umani.
Aiuta il Professore nelle sue ricerche come assistente ed è dunque diventata esperta anche lei di astronomia.
Dopo il suo ritorno dal primo killing game, lei e il Professore hanno ammesso di amarsi e si sono messi insieme e ora avrebbero piacere nello sposarsi e nell'adottare, ma non sanno se qualcuno potrebbe effettivamente sposarli e dubitano fortemente che qualcuno potrebbe permettere ad una aliena di adottare un bambino terrestre.
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