How many...? ~ Dangan (Storia ad OC)

Per la storia ad OC "Despair Party" di




NOME:
Dare - 誰

Questo nome, scritto 誰, significa letteramente "chi".
I media più o meno tutti concordano sul fatto che questo sia solo uno pseudonimo. Dopotutto, nessuno sa niente su quest'uomo: passato, famiglia, vita privata... sembra che non esista niente del genere.
Non rilascia interviste e, per questo motivo, non si trovano informazioni su di lui.

L'unica cosa risaputa è che abbia una sorella gemella, la quale è conosciuta in quanto sua manager. Ma, ovviamente, non si sa niente nemmeno di lei.

COGNOME:
Ovviamente non è risaputo.

NAZIONALITÀ:
Giapponese.

ETÀ:
18

TALENTO:
Ultimate Teleporter / Super Teleporta Liceale

ASPETTO:

PRESTAVOLTO:
Gilbert Nightray da "Pandora Hearts"


THE TRUTH IS

Il primo gemello

NOME:
Daretaro - 誰太郎

Questo nome è composto da due parti: Dare e Taro.

Dare, come specificato sopra, si scrive 誰 e significa letteramente "chi" ed è la parte del nome che accomuna i quattro fratelli.

Taro è uno dei nomi o suffissi che indicano l'ordine di nascita dei figli maschi. Questi nomi sono:
• Per il primogenito Taro, scritto 太郎. Il primo carattere (ta) significa "grande" e il secondo (ro) significa "figlio".
Sempre per i primogeniti si può trovare il nome Ichiro, scritto 一郎. Il primo carattere (ichi) significa 1, il secondo carattere è sempre ro e ancora significa figlio.
• Per il secondogenito Jiro, scritto 二郎. Il primo carattere (ni, ma in questo caso letto ji) significa 2.
• Per il terzogenitor Saburo, scritto 三郎. Il primo carattere (san) significa 3. San+ro diventa Saburo.
• Per il quartogenito Shiro, scritto 四郎. Il primo carattere (che si può leggere sia yon sia shi) significa 4.
• Per il quintogenito Goro, scritto 五郎. Il primo carattere (go) significa 5.

COGNOME:
Teleportation

Daretaro, Darejiro, Dareko e Dareshiro sono quattro gemelli orfani.
Il cognome, non avendolo, se lo sono scelti. Siccome tutti e quattro parlano benissimo l'inglese, hanno preso una parola da quella lingua.
Teleportation è una parola inglese che, letteralmente, significa "teletrasporto".

ALIASES:
• Taro (Visto che tutti e quattro i fratelli hanno il nome che inizia con Dare-, spesso abbreviano con la seconda parte del nome.)

• Onii-chan (da Jiro)

• Nii-san (da Koko)

• Taro-nii (da Shiro)

• Menhera (dai fratelli e dalla sorella quando si comporta in modo strano)
(Spiegherò il motivo di questo soprannome nel carattere)

• Dare (dai fan)

NAZIONALITÀ:
Giapponese

ETÀ:
18

SESSO E GENERE:
Maschio cisgender

TALENTO:
Ultimate Illusionist

L'illusionismo è l'arte di eseguire giochi sorprendenti o spettacolari, apparentemente inverosimili, allo scopo di procurare un divertimento.

Sin sa piccolo, lui e i suoi fratelli e sua sorella hanno fatto degli spettacoli in cui apparivano uno alla volta ma in punti diversi del teatro, fingendo quindi di teletrasportarsi. Visto che nessuno sa che dietro l'identità di Dare ci sono 4 persone, nessuno ha mai capito il trucco.

Quello del teletrasporto è sicuramente il loro trucco più famoso, fanno interi spettacoli solo su quello e sono moto bravi anche se ormai sono rimasti solo in due a fare questi spettacoli.
Ma se sapessero fare solo quello, non sarebbero Ultimate: no, loro  4 sono bravissimi illusionisti in tutto e per tutto. Conoscono molti trucchi e sono talmente bravi che molti sospettano che Dare sia un vero mago o stregone.

ALTEZZA E PESO:
cm 178 × Kg 58
A schiena diritta, si può vedere che Daretaro sia un ragazzo molto alto, soprattutto per gli standard giapponesi.
Ma con la sua tendenza a stare gobbo, sembra sia altro intorno ai cm 173, il che è poco sopra la media giapponese.
Inoltre è leggermente sottopeso.

ASPETTO:

PRESTAVOLTO:
Gilbert Nightray da "Pandora Hearts"

CARATTERE (in breve):
Daretaro è una persona emotivamente instabile. Un attimo prima può essere tranquillo e sereno e il secondo dopo essere triste e prossimo al suicidio.

È una persona dolcissima ed è molto affettuoso con i suoi fratelli. Più che altro appiccicoso.
I suoi fratelli sono il motivo principale per cui piange in continuazione: è sempre stato ossessionato da loro, ma dopo che due di loro hanno lasciato il gruppo, vive un senso di abbandono.
Quando si lascia prendere dalle sue paranoie, da allora, non lascia mai solo Shiro.

È molto bravo nelle faccende di casa, il che lo rende un partito molto richiesto per le ragazze che non conoscono il suo lato oscuro.

Solitamente, quando teme che i suoi fratelli possano abbandonarlo, minaccia di togliersi la vita per tenerli con sé.

Questa è la definizione di un menhera, termine che indica una persona mentalmente instabile, abbreviazione (con pronuncia giapponese) di "mental health", ovvero "salute mentale".

Con le altre persone, soprattutto se non le conosce, si sente molto a disagio e cerca di nascondersi preso dall'ansia e dalla timidezza.

Nonostante ciò, quando interpreta Dare riesce perfettamente a inrterpretare il carattere che hanno deciso per il loro personaggio: un uomo deciso e sicuro di sé, elegante e galante. Un affascinante cavaliere misterioso che conosce i segreti della magia e li custodisce gelosamente.

Il resto del carattere verrà messo nel privato. Valuterò in seguito se aggiungerlo anche alla scheda pubblica o meno.

PIACE:
• I suoi fratelli

• Cucinare

• Piangere

• Il tè. Come adora il tè.

Se mi venisse in mente qualcos'altro, lo metterò nel privato ed, eventualmente, lo aggiungerò anche alla scheda pubblica.

NON PIACE:
• Le attività fisiche

• Essere abbandonato

• Sé stesso

Se mi venisse in mente qualcos'altro, lo metterò nel privato ed, eventualmente, lo aggiungerò anche alla scheda pubblica.

CURIOSITÀ:
 • Quando canta,  la sua voce è molto acuta (quasi femminile) e stonata (quasi una forchetta su un piatto). C'è un motivo se non canta mai.

• Tende a stare chino con la schiena: è praticamente gobbo.
Quando è sul palco si sforza di stare dritto.

• Ha un modo di vestire a dir poco sciatto: solo tute, possibilmente grigie e possibilmente indossate per una settimana e mezzo.
Gli abiti eleganti sono tipici di Dare, ma normalmente non fanno per lui.

• Lui e i suoi fratelli e sua sorella hanno dei rarissimi e bellissimi occhi dorati.

Se mi venisse in mente qualcos'altro, lo metterò nel privato ed, eventualmente, lo aggiungerò anche alla scheda pubblica.

PAURE/FOBIE:
Tendenzialmente soffre di attacchi di panico tutte le volte che si lascia prendere dalle sue paranoie. Poi ha le seguenti paure:

• Paura che Datejiro muoia

• Paura che Dareko muoia

• Paura che Dareshiro muoia

• Paura che Datejiro lo abbandoni

• Paura che Dareko lo abbandoni

• Paura che Dareshiro lo abbandoni

• Paura che anche Dareshiro lasci il gruppo

• Paura che anche Dareko e Dareshiro si fidanzino e che quindi perdano interesse in lui e anzi comincino a trovarlo imbarazzante e a evitarlo facendo finta di non conoscerlo e quindi abbandonandolo, lasciandogli come unica opzione la morte.
(Cosa che, per inciso, Datejiro non ha fatto: lo chiama ogni giovedì.)

• A volte ha paura di Koko.

SESSUALITÀ:
Dato non pervenuto. Probabilmente è un Ace.

RELAZIONI:
Nope.

DICHIARAZIONE:
Taro si attacca alle gambe della persona amata e piangendo implora: «Ti prego, resta per sempre con me! Sei la persona più importante della mia vita!
Non posso vivere senza di te!
Perdonami se sono troppo appiccicoso, ma ho solo paura che anche tu mi abbandoni come tutti gli altri!
Non mi abbandonare, ti prego!»
«Staccati subito, menhera-nii!» ringhia Shiro cercando di liberarsi dalla stretta del fratello.
Quando ci riesce, Taro si accascia a terra e, con voce rotta dal pianto, dice: «Va bene, allora rimarrò qui a lasciarmi morire.»
Shiro lo guarda e dice: «Guarda che sto solo andando in bagno.»
(O sta andando da qualche altra parte, ma sicuramente non lo sta abbandonando.)

REAZIONI:
• Presentazione

- Se fosse da solo (anche per rimanere tranquillo), si presenterebbe: <<Salve. Io sono Dare, il famoso teleporta. Anzi, l'Ultimate Teleporter.
Conosco l'arte della magia e del teletrasporto. Sono molto più di un semplice umano, ma sono più che lieto di conoscerti/vi.>> con tanto di baciamano a una ragazza se ci fosse.
Poi, una volta visto suo fratello, si scambierebbero un'occhiata di intesa per decidere chi deve sparire: uno dei due indicherebbe l'altro e poi si nasconderebbe silenziosamente.
Poi l'altro, dopo un po', farebbe la stessa cosa dicendo di stare per tornare dov'era prima.
Poi però verrebbero beccati e si presenterebbero normalmente.

- Se invece fossero insieme ne approfitterebbe per nascondersi dietro Shiro e lasciare che sia lui a presentare entrambi.

• Se venisse trovato un cadavere, non gli importerebbe se fosse di una persona amica o antipatica: comincerebbe a pianger e pensado che al suo posto avrebbe potuto esserci il suo sweet and precious youngest brother e a chiedersi come farebbe se fosse successo.
Immaginatevi, se succedesse, come reagirebbe: sarebbe disperato e comincerebbe a urlare e tenerebbe il suicidio ogni volta che viene lasciato da solo.

• Similmente, chiunque sia l'assassino, una volta scoperto direbbe: <<Ma cosa ti è saltato in mente? Hai fatto una cosa pericolossissima: avresti potuto ferire o uccidere My sweet and precious youngest brother. - comincerebbe a piangere - E cosa avrei fatto allora.>>
(*Shiro rotea gli occhi al cielo*)
Se l'assassino fosse proprio Shiro, si avvicinirebbe a lui e lo prende disperatamente per le spalle. Urlerebbe: <<Lo sai cosa ti succederà ora? Lo sai? Morirai e io come farei se mi abbaonassi anche tu!
Non posso vivere senza di te!>>
Poi, dopo l'esecuzione, sarebbe disperato e comincerebbe a urlare e tenerebbe il suicidio ogni volta che viene lasciato da solo.

• Se venisse accusato e se fosse l'assassino

Questi due punti verranno messi nel privato.

VOCE:
Parlato:

https://youtu.be/x3cMmIH6y7s

Cantato:

https://youtu.be/Yjx9t_XFVQo

PRESTAVOCE:
Parlato: Yoshizugu Matsuoka
Cantato: Sofía Vergara (nel ruolo di Gloria Delgado-Pritchett)



Il quarto gemello

NOME:
Dareshiro - 誰四郎

Per la spiegazione, vedere la scheda di Daretaro Teleportation.

COGNOME:
Teleportation

Per la spiegazione, vedere la scheda di Daretaro Teleportation.

ALIASES:
• Shiro (Visto che tutti e quattro i fratelli hanno il nome che inizia con Dare-, spesso abbreviano con la seconda parte del nome.)

• My sweet and precious youngest brother (da Taro)
[Letteralmente: Il mio dolce e prezioso fratellino più giovane (di tutti)]

• Shiro-chan (da Jiro)

• Shiro-kun (da Koko)

• Dare (dai fan)

NAZIONALITÀ:
Giapponese

ETÀ:
18

SESSO E GENERE:
Maschio cisgender

TALENTO:
Ultimate Illusionist

ALTEZZA:
cm 178 × Kg 60
Dareshiro, come Taro, è alto rispetto alla media giapponese. Ma, a differenza del fratello maggiore, sta diritto con la schiena.
Ed è perfettamente normopeso.

ASPETTO:

PRESTAVOLTO:
Gilbert Nightray da "Pandora Hearts"

CARATTERE (in breve):
A differenza del suo menhera-nii, Shiro è molto estroverso e socievole. Molto allegro e alla mano.

È una persona che vuole godersi la gioventù e possibilmente non invecchiare mai. Che ama divertirsi e fare cavolate.
Proprio per questo, trova spesso insopportabile Taro: gli vuole bene, ma se gli sta così appiccicato non riesce a fare tutto quello che vuole.

Nonostante ciò, non ama stare al centro dell'attenzione. O meglio, quando è sul palco non ha problemi, ma normalmente si sentirebbe imbarazzato ad avere tutti gli occhi addosso. Ecco perché odia cantare, nonostante sia molto bravo.

Ha un buon senso dell'umorismo e ama fare battute. Riesce, parlando normalmente, a fare interi discorsi divertenti: avrebbe anche la stoffa dello stand-comedian, ma ha preferito dedicarsi all'illusionismo insieme ai suoi fratelli: è quello il suo sogno.

A differenza di Taro che è sciatto e disordinato, Shiro è molto ordinato e odia lo sporco.

Anche lui, come tutti i suoi fratelli, riesce perfettamente a interpretare il ruolo di Dare: un uomo deciso e sicuro di sé, elegante e galante. Un affascinante cavaliere misterioso che conosce i segreti della magia e li custodisce gelosamente.

Il resto del carattere verrà messo nel privato. Valuterò in seguito se aggiungerlo anche alla scheda pubblica o meno.

PIACE:
• I suoi fratelli

• La pizza

• Lo skate

• I cappelli da baseball.

Se mi venisse in mente qualcos'altro, lo metterò nel privato ed, eventualmente, lo aggiungerò anche alla scheda pubblica.

NON PIACE:
• L'appiccicosità di Taro

• Il tedesco (il fidanzato di Jiro)

• I mirtilli: li odia.

Se mi venisse in mente qualcos'altro, lo metterò nel privato ed, eventualmente, lo aggiungerò anche alla scheda pubblica.

CURIOSITÀ:
• È bravissimo a cantare, ma non lo sa e si imbarazza tantissimo quando qualcuno lo sente, perché si sente lo sguardo addosso.
Gli piace cantare, quindi cerca di farlo quando non c'è nessuno.

• È allergico al pelo dei gatti e alle mandorle.

• Ogni tanto si accende una sigaretta, ma solo quando non c'è Taro per evitare che inizi a piangere dicendo che si sta facendo male e si sta uccidendo e che quindi lo sta abbandonando. Taro lo farebbe e lo ha già fatto in passato.
Ha iniziato a fumare a 16 anni.

• Il tedesco non ha fatto niente di male, semplicemente lo trova antipatico.

• È agnostico, ma dice che se esiste una qualche divinità deve per forza essere una donna: solo le donne creano.
Inoltre crede che non esistano né paradiso né inferno ma che tutti vadano nello stesso posto, che lui definisce "oblio".

• Ha un modo di vestire casual e semplice, molto giovanile e sobrio: jeans, magliette e felpe.
Gli abiti eleganti sono tipici di Dare, ma normalmente non fanno per lui.

• Lui e i suoi fratelli e sua sorella hanno dei rarissimi e bellissimi occhi dorati.

Se mi venisse in mente qualcos'altro, lo metterò nel privato ed, eventualmente, lo aggiungerò anche alla scheda pubblica.

PAURE/FOBIE:
Shiro ha paura dei tuoni. Sa benissimo che è una paura irrazionale e infantile, ma ne è terrorizzato.
Per questo se ne vergogna.

SESSUALITÀ:
Queer

Il termine queer è alquanto ironico: è un l'etichetta data proprio a coloro che non vogliono darsi etichette.
Dareshiro non saprebbe dire esattamente che orientamento sessuale e romantico ha e non gli importa di saperlo.
Potrebbe quindi stare con chiunque voglia.

Etimologicamente, il termine queer è una parola inglese che nasce con accezione dispregiativa per indicare le persone omosessuali: si potrebbe tradurre quindi con "finocchio".
Tuttavia i membri della comunità LGBTQ+ hanno preso questo termine negativo dandogli un'altra accezione, inserendolo con orgoglio nella sigla LGBTQ+.

RELAZIONI:
Si, perché no.

DICHIARAZIONE:
Shiro è una persona che ama le cose semplici ed è molto diretto quado parla. Quindi semplicemente andrebbe dalla persona di cui si è innamorato e proverebbe a dirglielo semplicemente.
Ovviamente cercherebbe il momento giusto, che potrebbe non arrivare mai visto che Taro, sapendo cosa sta per fare, gli si appiccicherà addosso e cercherà di impedirgli di andarsene (vedere "dichiarazione" di Taro). Alla fine, Shiro si romperà e lo caccerà malamente.
A quel punto direbbe: <<Scusalo. Non è cattivo: è solo pazzo.
Non vuole che ti dichiari i miei sentimenti perché ha paura che potrei abbandonarlo, come Jiro-nii.
Ma non mi importa ora: io voglio che tu lo sappia. Semplicemente.
Puoi dirmi di no, se non provi lo stesso: andrò avanti. La vita va avanti.
Ma se dicessi di si, ne sarei molto felice.>>

REAZIONI:
• Presentazione

- Se fosse da solo, si presenterebbe: <<Salve. Io sono Dare, il famoso teleporta. Anzi, l'Ultimate Teleporter.
Conosco l'arte della magia e del teletrasporto. Sono molto più di un semplice umano, ma sono più che lieto di conoscerti/vi.>> con tanto di baciamano a una ragazza se ci fosse.
Poi, una volta visto suo fratello, si scambierebbero un'occhiata di intesa per decidere chi deve sparire: uno dei due indicherebbe l'altro e poi si nasconderebbe silenziosamente.
Poi l'altro, dopo un po', farebbe la stessa cosa dicendo di stare per tornare dov'era prima.
Poi però verrebbero beccati e si presenterebbero normalmente.

- Se invece fossero insieme, con Taro nascosto dietro di sé, sbufferebbe e direbbe: <<Mi chiamo Dareshiro Teleportation. E questa palla al piede è il mio menhera-nii: mio fratello gemello, Daretaro.
Potete chiamarci semplicemente Taro e Shiro.
Siamo entrambi Ultimate Illusionist. Piacere.>>

• Se la vittima fosse

- Una persona amica

Shiro sarebbe a dir poco sconvolto. Non piangerebbe, non davanti a qualcuno. Tanto meno Taro (che piangerà abbastanza per entrambi).
Senza essere visto da nessuno, si avvicinerebbe al cadavere e disse: <<Mi dispiace tanto. Sappi che mi mancherai molto.
Ci rivedremo un giorno: tanto finiremo tutti nello stesso oblio.>>

- Una persona odiata

Non si può dire che sarebbe contento, ma non sarebbe nemmeno particolarmente triste. Darebbe una mano con le indagini solo perché sarebbe la cosa giusta.
Ogni tanto direbbe: <<Taro-nii, smettila di piangere! Non sono io! (Grazie a Dio o chi per Lei...)>>

- Taro

Sconvolto non sarebbe abbastanza per descrivere il suo stato d'animo. Si lancerebbe sul cadavere stringendolo e direbbe piangendo: <<Ma come? Hai sempre avuto paura che ti abbandonassi e poi sei tu che abbandoni me? Ma come ti permetti?
Ti prego, torna!
Non sono pronto a perdere un fratello!>>
Dopotutto, anche se lo trova fastidioso, gli vuole molto bene.
<<Se scopro che ti sei ammazzato da solo, appena arrivo lì di do ceffoni a due a due finché non diventano dispari.>>

• Se l'assassino fosse

- Una persona amica

Lo guarderebbe con disprezzo, ignorando qualcunque fosse il movente e direbbe: <<Volevo fare tante cazzate con te, ma questa le batte tutte.>>

- Una persona odiata

<<Wow... non so veramente come reagire... cioè, sai che hai fatto una cosa orribile, vero?
Beh, meglio te di chiunque altro. Ci rivediamo dall'altra parte.>>

- Taro

Lo guarerebbe con rabbia e tristezza e direbbe: <<Ma che cazzo hai fatto? Non lo sai che così morirai?
E non mi dire che lo hai fatto per me o per proteggermi, perché non mi importa!
Possibile che tu non pensi mai un po' anche a te stesso?
E ora che morirari, io che dovrei fare. - gli scenderebbero le lacrime - Non sono pronto a perdere un fratello!>>

• Se venisse accusato e se fosse l'assassino

Questi due punti verranno messi nel privato.

VOCE:
Parlato:

https://youtu.be/x3cMmIH6y7s

Cantato:

https://youtu.be/UTluH9sgDVU

PRESTAVOCE:
Parlato: Yoshizugu Matsuoka
Cantato: Eddie Anthony Ramirez Jr. - The Score



Il secondo e la terza

Darejiro Teleportation - 誰二郎

Jiro è il secondo gemello ed ex membro del gruppo Dare.
Fra i quattro è sicuamente il più gentile, dolce, educato ed affascinante.
Ha lasciato il gruppo per andare a vivere in Garmania con il suo fidanzato tedesco (nella seconda foto).
Ama nuotare.
Il suo fidanzato si chiama Franz, ma i suoi fratelli parlano di lui dicendo solo "il tedesco"

Aliases:
• Jiro
• My sweet and precious younger brother (da Taro)
• Jiro-kun (da Koko)
• Jiro-nii (da Shiro)
• Dare (non più)

Dareko Teleportation - 誰子

Koko è la terza gemella e unica femmina. Ex membro del gruppo Dare, ora manager.
Quando era piccola si fingeva un maschio e partecipava con loro allo spettacolo, ma verso i 12 anni, quando il suo corpo ha iniziato a cambiare, ha dovuto lasciare (nella seconda foto si vede la sua tristezza).
Da allora è il manager del gruppo. Viste le sue buone capacità di leadership, è praticamente il capo che coordina tutto e tutti. Nonché l'unica che spaventa Taro abbastanza da farlo smettere di piangere.
Il carattere -ko (子) significa bambina e solitamente, messo alla fine di un nome, significa "figlia di".

Aliases:
• Koko
• My sweet and precious little sister (da Taro)
• Koko-chan (da Jiro)
• Ko-nee (da Shiro)
• Dare (non più)
• La gemella di Dare (dai fan)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top