Essere fastidiosi in maniera irritante ed andarne perfino fieri! ~ Dangan
Per la storia "Dr: The Lost Soul" di Esattamente-chan.
Questo OC era già stato creato per un'altra storia: dovrei aver tolto tutti i riferimenti alla storia precedente, ma se fosse rimasto qualcosa pui ignorarlo completamente.
SESSO, GENERE E PRONOMI:
Il sesso assegnato a Hermes alla nascita è maschile.
Tuttavia, non si riconosce al 100% nel genere maschile, ma abbraccia una sessualità più fluida.
Diciamo che, in un certo senso, ha un rifiuto di una visione del mondo binaria e ristretta e, per questo motivo, decide di non darsi nemmeno l'etichetta del genere ed essere semplicemente Hermes.
Nonostante ciò, usa comunque i pronomi maschili he/him.
NOME:
Hermes
Accetta di farsi chiamare anche con abbreviazioni come Her, Hermy Hermie, Mes, Mete (da Ermete) o anche solo H.
Basta che si scriva con la H iniziale perché, nonostante sia corretto scrivere anche Ermes, non gli piace proprio. Sono gusti personali.
Ermes (anche scritto Hermes, Ermete, Erme) è la divinità greca delle strade, dei mercanti e dei ladri.
È uno dei figli bastardi di Zeus, nato dalla pleiade Maia.
È uno dei 12 olimpi e il messaggio degli dei. Per questo fra i simboli sono presenti il cappello e i sandali alati.
È molto famoso il mito che vede il dio, ancora bambino, rubare abilmente la mandria del fratello maggiore, Apollo, il quale glielo ha poi ceduto in cambio della lira che Ermes aveva inventato.
Ermes ottenne da Apollo altre cose in cambio di altri strumenti musicali da lui inventati come il flauto di Pan e la fisarmonica a bocca.
Tra i suoi figli si ricordano Pan (avuto da Driope, la quale è fuggita dopo aver visto le sembianze caprine del figlio), Autolico (principe dei ladri e nonno di Odisseo) e molti altri.
Molti dei quali li ha avuti da Afrodite; per fare alcuni esempi si elencano Ermafrodito, Eros (secondo altre fonti è figlio di Ares) e Tyche.
Ermes è identificato con il dio romano Mercurio.
NOME VERO, COGNOME e NAZIONALITÀ: in privato
ETÀ e COMPLEANNO:
H è nato il 22/06/2004. Un martedì.
Quindi, se la storia si svolge in una data precedente al 22/06/2022 ha 17 anni, se posteriore ha 18 anni compiuti.
Segni zodiacali:
• Tropicale
Cancro - Cancer (♋︎)
Elemento: Acqua
Tipo: Cardinale
• Siderale
Gemelli (♊︎) - Mithuna (मिथुन)
Elemento: Aria
Tipo: Mobile
• Divisione siderale di Walter Berg
Gemelli - Gemini (♊︎)
• Cinese
Scimmia - hóu (猴)
Elemento cinese: Legno - mù (木). Più precisamente legno duro.
☯: Yang (tradizionale: 陽 / semplificato: 阳)
ULTIMATE TALENT:
Ultimate Bureaucrat
Ops. Ho sbagliato Hermes.
UTLIMATE TALENT (sul serio):
Ultimate Con Artist / Super Genio della Truffa (Truffatore)
"Con" è abbreviazione di "confidence". Quindi la traduzione letterale è "Artista della confidenza".
Questo talento consiste infatti nell'entrare in confidenza con la "vittima" e far leva sui punti deboli di questa per farla cadere nella truffa. Solitamente il punto debole su cui viene fatta leva è l'avarizia.
Perché non si può truffare gente onesta.
(Ma è possibile trovare anche altri punti deboli come può essere, ad esempio, un desiderio.)
Fun Fact: Molte volte ha dovuto convincere le persone di non essere un testimone di Geova.
ALTEZZA E PESO:
cm 172 x kg 59
ASPETTO:
Hermes ha i capelli biondo e li porta ad una lunghezza media. E anche i suoi occhi sono gialli, o meglio: sono color ambra.
Ha il volto ovale, labbra sottili e guance morbide e carnose.
Le sue spalle non sono molto larghe ed è piuttosto magrolino, seppur ben nutrito. Insomma, un po' di ciccia sulle ossa ce l'ha.
In realtà, anche se a vederlo non si direbbe visto il suo corpo esile, il ragazzo non è privo di muscoli e anzi è abbastanza allenato, anche perché non sta praticamente mai fermo.
Per quanto riguarda il suo abbigliamento, Hermes ama stare comodo: non indossa mai jeans o camicie, ma si veste sempre come se dovesse partire per un lungo viaggio.
I pantaloni sono di solito larghi ed elasticizzati e solitamente di colori scuri e neutri.
Con le magliette invece dà colore al suo abbigliamento: ne ha infatti di vari colori (caldi, freddi, scuri, chiari).
Immancabile è il suo cappello con tesa e una piuma bianca (vedere immagine).
Come scarpe indossa sempre degli stivali in inverno. Gli piacerebbe indossarli anche in estate, ma morirebbe dal caldo, infatti indossa sempre dei sandali nelle stagioni calde.
In inverno spesso indossa anche sciarpe colorate e uscendo una giacca lunga in cuoio e dei guanti neri del medesimo materiale. Inutile dire che non è vegano.
In tutto questo, non indossa mai e proprio mai indumenti con bottoni: solo cerniere o elastici.
Indossa sempre anche una catena al collo con il caduceo. Simile a quella nella seconda foto qua sotto, ma senza quella scritta "medico".
La prima immagine è invece perfetta per farsi un'idea del suo stile di abbigliamento.
PRESTAVOLTO:
Hermes da "DanMachi"
CARATTERE:
Hermes è una persona molto fastidiosa. Ama fare scherzi, dispetti, o qualunque altra cosa che possa dare fastidio al prossimo.
Ci sono delle persone che si diverte a infastidire più di altre. Principalmente perché si diverte a vedere le reazioni altrui, quindi ci sono persone che hanno reazioni più divertenti di altre.
Quando qualcuno lo ignora, cerca di farl* cedere insistendo di più con i suoi dispetti. Ma se fosse inutile e questa persona continuasse a ignorarlo, si arrenderebbe e smetterebbe di provarci (ma ci vorrebbe un po' prima di arrendersi).
A volte, per essere fastidioso, inizia a comportarsi in maniera infantile: fa le vocine, finge di fare i capricci, fa rumore, schizza la gente in spiaggia (non c'entra niente, ma rende l'idea) e altre cose così.
È anche un gran chiacchierone: parla un sacco. Parla parla parla parla.
È capace di arrivare a snervare anche così.
E, ovviamente, ha una buona parlantina e la capacità retorica non gli manca.
Ma sa anche stare zitto: non è di quelle persone che vogliono parlare solo loro e non ascoltano. Hermes parla e ascolta. Ma perlopiù parla.
Hermes ama divertirsi, se anche non dà fastidio a nessuno, probabilmente cercherà qualche altro modo per divertirsi. Sicuramente non sarà qualcosa come giocare a carte, a Monopoli o ai videogiochi. Qualunque cosa vada fatta da seduti per lui è un'agonia: dopo un quarto d'ora al massimo si sarebbe già rotto e comincerebbe a sentire il bisogno di alzarsi e muoversi e camminare intorno al tavolo.
Questo suo perpetuo movimento, questo odio per lo stare fermo, può sembrare un atteggiamento piuttosto infantile e lui ne é perfettamente consapevole. Ma non vuole cambiare: Hermes ama correre.
E poi abbiamo già detto che gli piace fare il bambinone.
Infatti anche quando mangia lo fa abbastanza in fretta per potersi alzare il prima possibile.
Non sarebbe strano, se durante un trial, dopo un po' si allontanasse dalla sua postazione e si mettesse a fare stretching o flessioni o yoga. Parteciperebbe alla discussione anche facendo così senza troppi problemi.
L'unica attività sedentaria che ama fare è leggere, ma anche in quel caso cambia molto spesso posizione. Non sarebbe strano vederlo leggere in posizione supina e, dopo 10 minuti, vederlo in posizione prona o addirittura in piedi. Oppure in posizioni strane (come con le gambe appoggiate alla parete).
Alla lunga sarebbe possibile vederlo anche camminare per i corridoi con il libro in mano.
Gli piace bere vino. E non solo, ma indubbiamente ama il vino.
Qualche volta potrebbe anche ubriacarsi, ma in realtà ha un buon controllo su sé stesso, quindi capita raramente che arrivi a sentirsi male.
Solitamente si ferma quando comincia ad essere confuso e "leggero".
È un ragazzo molto intelligente e capace di pensieri anche complessi e dettagliati. È così che riesce a pensare a menzogne plausibili.
Ha anche una buona capacità di improvvisazione se qualche imprevisto capitasse a rovinargli i piani.
Hermes, pur cercando di fare il simpatico, è in realtà una persona molto egoista. E ovviamente poco onesto.
Non che ci si aspetti niente di diverso da una persona che non si fa problemi a imbrogliare la gente per il suo tornaconto personale.
Non fa niente senza un guadagno. Anche se dovesse aiutare gli altri con le indagini o fare beneficenza: non lo farebbe spinto da buoni sentimenti, ma solo per sopravvivere o per ottenere successo e potere.
Con questo non si intenda che tutti i suoi rapporti e le sue amicizie siano false: è perfettamente capace di stabilire rapporti duraturi e stabili con altre persone (anche perché il suo talento consiste proprio in questa abilità e in quella di raccontare balle).
Ci sono delle persone che considera amici e li rispetta in quanto tali. È anche capace di innamorarsi veramente.
Il problema è che, in caso di pericolo o di emergenza, non esiterebbe ad abbandonare chiunque per salvarsi. Anche sua madre (certo, se ne avesse una).
«Non devo correre più veloce del leone che mi insegue: basta correre più veloce di te.
E sono indubbiamente più veloce di te.»
Raramente arriverebbe ad odiare qualcuno, anche se non va d'accordo proprio con tutti, ma solitamente é perché sono gli altri a non sopportare lui. E anche chi lo sopporta non sa mai se fidarsi o meno di lui.
Se una persona gli stesse davvero antipatica, non si sforzerebbe di imparare il suo nome e gli/le darebbe un soprannome. Possibilmente insultandone le capacità cognitiva (per esempio potrebbe nomi come "beota", "idiota", "demente", potrei andare avanti per ore). Ma sarebbero poche persone.
E, sentendo il nome, non capirebbe di chi si sta parlando. Tanto che dovrebbe chiedere (e lo farebbe): «Aspettate, Pippo è il demente?»
Oppure, se ci fossero più persone così, potrebbe chiedere: «Aspettate un secondo, mi sono perso: Pippo è "L'idiota" o "L'ancor più idiota"?»
Darebbe fastidio anche alle persone che gli stanno antipatiche: non fa distinzioni. Non è razzista.
È senza ombra di dubbio un personaggi piatto: non cambierebbe di una virgola. Se anche qualcuno provasse a cambiarlo, farebbe solo finta di cambiare.
(Perché è anche un abile bugiardo.)
STORIA: in privato
PIACE:
• Dare fastidio alla gente
• Leggere
• Le tartarughe
• Dare fastidio
• Essere fastioso
NON PIACE:
• Stare fermo
• I libri spazzatura
• La Bulgaria
• Le persone che non reagiscono quando prova a infastidirle.
TRATTI PARTICOLARI E CURIOSITÀ:
• Hermes è molto veloce, agile e scattante.
Ha anche riflessi veramente ottimi e una rapidissima velocità di reazione. Se vedesse qualcosa cadere o venirgli incontro probabilmente riuscirebbe a prenderlo al volo (ovviamente nei limiti delle leggi della fisica: se è troppo lontano da quel qualcosa, difficilmente riuscirebbe a prenderlo nonostante i suoi riflessi).
• Il suo animale preferito è la tartaruga.
La tartaruga è l'animale sacro del dio Ermes.
• A causa del punto precedente, Hermes ha un tatuaggio che rappresenta una tartaruga nell'interno avambraccio sinistro.
HOBBIES:
• Dare fastidio alla gente.
Difficile dire come abbia scoperto questo hobby, perché ha sempre amato farlo.
Forse ha iniziato sin da bambino, divertendosi delle reazioni degli adulti quando cominciava a fare domande a raffica. Da allora ha sempre cercato di snervare e infastidire che gli stava intorno.
Come già accennato, gli piace molto svolgere questa "attività ricreativa" (come ha avuto il coraggio di definirla alcune volte) proprio perché si bea degli sbuffi e delle espressioni frustrate delle altre persone.
• Viaggiare.
Hermes è una persona molto curiosa: ha sempre amato viaggiare proprio perché ha sempre amato conoscere nuovi posti, nuovi ambienti e nuove culture. E nuove persone da infastidire.
Si è praticamente offerto volontario per essere il corriere del gruppo. Voleva unire l'utile al dilettevole.
• Leggere.
In realtà da ragazzino non gli piaceva molto. Ma a 12 anni si sentì male e non poté partire per un viaggio, così gli è stato dato da leggere un libro che, una volta iniziato, gli è piaciuto molto (Il diario di una schiappa) e da allora ha scoperto la bellezza di evadere dal mondo perdendosi fra le pagine.
Ha scoperto il profumo della carta e dell'inchiostro.
Ha scoperto la possibilità di viaggiare anche senza muoversi da casa.
• L'alcol è considerabile un hobby?
Non che si ubriachi tutti i giorni, ma è un buon intenditore.
Ed è possibile vederlo brillo di tanto in tanto.
Ha iniziato a bere quando ha avuto l'età per farlo. Non vedeva l'ora di assaggiare le bevande alcoliche, quindi non ha perso tempo.
• Correre.
Quando era bambino amava correre e muoversi e questo non è cambiato col tempo.
Non ama stare fermo.
È anche molto veloce, ma questo l'ho già detto.
• Lamentarsi di essere sudato marcio perché ha corso.
No comment.
FAMILIARI: in privato
SESSUALITÀ:
Non saprebbe darsi un'etichetta ben definita. Né gli interessa farlo.
Non ha preferenze, gli basta che respiri.
COME SI COMPORTEREBBE DA INNAMORATO:
Non farebbe niente di strano: continuerebbe a dare fastidio a quella persona. Forse sarebbe leggermente più appiccicoso del normale: diciamo che questa persona sarebbe la sua vittima preferita.
Ma solo perché vorrebbe stargli vicino senza però farla insospettire. Quindi continuerebbe a dare fastidio.
PAURA:
Alla paura, l'istinto di preservazione che mette in stato di allerta in caso di percepito pericolo, esistono tre tipi di reazione possibile: combattere, fuggire e rimanere completamente immobili.
Hermes, paradossalmente, reagisce nel terzo modo. Si paralizza, quasi come se cercasse di fingersi morto.
Poi però, riprendendo razionalmente il controllo di sé, opterebbe per la seconda opzione: correre via.
Dopotutto è molto veloce a correre.
FOBIE:
• Claustrofobia
La conoscono tutti, quindi non c'è molto da dire. Ma la sola idea di rimanere bloccato (e da notare che lui non direbbe mai "chiuso dentro", ma sempre e solo "bloccato") in uno spazio chiuso e stretto gli crea un'ansia pazzesca.
• Koumpounofobia
È la paura dei bottoni. Nasce solitamente nei bambini, ma a volte rimane anche da adulti: è legata alla preoccupazione che il piccolo si possa soffocare inghiottendone uno per errore o si graffi quando li ha addosso.
Probabilmente qualcuno gli ha detto una cosa del genere da piccolo e ora ne ha ancora paura.
H non ha problemi a vederli e, in realtà, anche solo toccarlo non gli crea troppi problemi, ma non riesce a indossarli. Non ce la può fare.
FRASI E AZIONI:
• Per presentarsi direbbe: «Ciao. Mi chiamo Hermes. Ma mi puoi chiamare anche Her, Hermy Hermie, Mes, Mete o anche solo H. Sono l'Ultimate... sai cosa. Te lo dico un'altra volta.»
In tutto questo comincerebbe a girare intorno all'altra persona per cercare di dargli fastidio e scoprire un aventuale punto scoperto per fargli il solletico o dargli un pizzicotto. Insomma, cominciare a rompere... le uova nel paniere. Era quello che volevo dire e non volevo assolutamente dire "i coglioni".
• Allo scoprire del KG, sarebbe ovviamente spaventato. Comincerebbe a cercare un modo per salvarsi.
Poi, capendo che non è possibile, cercherebbe di capire come sfruttare questa situazione a suo vantaggio. Magari potrebbe vendere talismani protettivi che in realtà sono fatti con gli Scooby doo.
No. Non funzionerebbe.
Ma cercherebbe un modo per rigirare la frittata e guadagnare qualcosa.
Ovviamente fingerebbe e si comporterebbe come una persona che non farebbe mai una cosa del genere.
• Se trovasse il primo cadavere, fischierebbe.
E direbbe: «Non pensavo che qualcuno lo avrebbe fatto sul serio.»
Per scrupolo, si chinerebbe accanto al morto e comincerebbe a tocchicciarlo su una guancia facendo: «Hey, hey, hey...» per vedere se si sveglia.
Poi andrebbe a cercare gli altri e direbbe: «Hey. Qualcuno mi crederebbe se dicessi che *nome* è morto/a/*?»
• Se la vittima fosse una persona cara guarderebbe il corpo con aria triste.
Si avvicinerebbe e direbbe: «Guarda che se ti ero venuto a noia potevi trovare modi migliori.»
Ovviamente direbbe così cercando di sdrammatizzare e di non mettersi a piangere. Infatti poi direbbe: «No, sto scherzando, sarò più che felice di prendere a calci quel bastardo o bastarda che ti ha fatto questo.»
• Se la vittima fosse una persona con cui non andava d'accordo, succederebbero tre cose:
1) Prenderebbe un pennarello
2) Gli disegnerebbe i baffi (e magari anche un pizzetto)
3) Farebbe foto.
Ah già... poi andrebbe a chiamare gli altri.
Questo sia che non andassero d'accordissimo sia che proprio la odiasse.
• Se l'assassino fosse una persona cara, lo/a/* guarderebbe in silenzio.
Se poi l'assassino/a/* gli chiedesse come mai non dice niente, risponderebbe: «Perché non ho niente da dire. Sono l'ultima persona che può giudicarti: probabilmente al tuo posto avrei fatto lo stesso. Quindi...
Ci vediamo.»
Certo, non si farebbe problemi a votarlo/a/*. Dopotutto dovrebbe scegliere se votare una persona importante oppure rischiare la vita.
Ovviamente scegliere sé stesso.
• Se l'assassino fosse una persona con cui non andava d'accordo, non direbbe niente. Non avrebbe niente da dire.
Insomma, gli verrebbero in mente solo modi per dargli fastidio un'ultima volta. Ma non gli sembrerebbe il caso, dai.
• Se fosse accusato, cercherebbe tranquillamente di dimostrare la sua innocenza.
Che sia colpevole o meno si mostrerebbe sorridente mentre parla e spiega il perché è sbagliato accusarlo.
Se fosse colpevole cercherebbe di sfruttare al massimo la sua abilità nel parlare e nel raccontare frottole elaborate per convincere gli altri.
Confiderebbe anche nel fatto che, chi lo conosce, non sa mai se fidarsi o meno delle sue parole.
• Se fosse scoperto, sorriderebbe fingendosi calmo mentre butta in terra la prima cosa che gli capita sotto tiro.
Solo una volta sentito il CRASH la sua espressione cambierebbe e mostrerebbe la sua rabbia e la sua frustrazione.
«DITEMELO? COSA AVREI DOVUTO FARE?
NON VOGLIO MORIRE!
VOGLIO ANDARMENE DA QUI!
NON POSSO MORIRE QUI!»
Se qualcuno gli facesse notare che stava sacrificando tutti, compresi i suoi amici e cari, risponderebbe senza esserne esitazione.
«Chissene frega! Non mi interessa.
Ho dovuto fare una scelta e ho scelto la persona più importante per me: ME!
Non mi interessa di che fine fate. - butterebbe in terra qualcos'altro - Voglio solo andarmene.
IO VOGLIO VIVERE!»
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