Sono una comunissima figlia di Apollo,mi piace la musica e l'unica arma che riesco ad usare è l'arco.Sono proprio qui al poligono per sciogliere i nervi.
Continuo a tirare quando un rumore di foglie secche attira la mia attenzione,incocco velocemente una freccia e mi volto di scatto.
Nulla.
Ritorno nella mia posizione di tiro poi ancora quel rumore ma quando mi giro...trovo solo il vuoto.
Continuo così per una decina di minuti poi sento qualcosa toccarmi la spalla,afferro il braccio del mio "aggressore" e lo afferro.Dopo qualche minuto riconosco l'inconfondibile chioma corvina dell'eroe di tutti i semidei,Percy Jackson.
Lo faccio alzare e mentre lui si massaggia la spalla gli dico
T/n:Percy ma che ti è preso!?Mi stavi spiando?!
P:Cosa?!No!!!Ero solo indeciso se venire o meno...
Il suo sguardo non mi convince...conosco gli atteggiamenti della mia cotta e questo non è da lui,lascio correre tanto poi cederà da solo.
T/n:Vuoi allenarti o rimani lí?
P:Eh...No no mi alleno
Io continuo a scoccare frecce e ogni tanto correggo la postura del figlio del dio del mare...cavolo oggi fa più schifo del solito.
Mi volto a guardarlo e dico
T/n:Avanti Ariel cosa ti preoccupa?
P:Non chiamarmi Ariel!Comunque devo dirti una cosa...
Ansia,solo ansia che prende possesso del mio corpo
T/n:Beh allora parla
Prende un bel respira poi dice
P:Io...ecco...tu...ed io...
T/n:Tu?
Gli faccio segno di continare ma lui si blocca...Perché si blocca?!
P:Senti io...Non ce la faccio a dirtelo quindi...
Non continua la frase che poggia le sue labbra sulle mie in un bacio mozza fiato che io ricambio all'istante.
Quando ci stacchiamo lui dice
P:Che nessuno osi toccarti o giuro sullo Stige che si ritroverà una spada nella gamba
Io sorrido e lo abbraccio forte...nessuno ci separerà mai più💙

Angolo di quella pazza dell'autrice:
Ciaooooooo 1^ immagina della mia vita e che dire...notteeeeeh