OC - "Yandere glitch"
Nome:
Il nome di questa fanciulla era stato deciso ancor prima che ella fosse concepita. Strano, vero?
Non particolarmente, se prendiamo in considerazione il fatto che i suoi genitori desideravano un figlio da tempo ormai.
Avevano pianificato tutto: essendo entrambi i due adulti amanti della mitologia, avevano deciso che, nel caso fosse nato un maschietto, lo avrebbero chiamato Amana, mentre, in caso contrario, il nome della figlia sarebbe stato Nike.
E a cosa si sono ispirati, questi due giovani?
Per quanto riguarda il nome "Amana", direttamente dalla mitologia egizia.
Non sapete chi è Amana?
Amana, il cui nome deriva dal greco (’Άμμων/‘Άμμων, il cui significato è "il Misterioso" o "il Nascosto") ed ha diverse varianti (Amon, Ammon, Amun, Amen, o addirittura Ammone), è una divinità particolarmente illustre.
Era considerato il capo del pantheon egizio, come Zeus nel pantheon greco.
Faceva parte dell'Odgoade, un insieme di otto divinità che personificava il caos, esistito prima della creazione.
Questo assieme a Nu, alla compagna Amaunet, a Naunet, ad Eh, a Hauhet, a Kuk, ed a Kauket.
Con il regno di Ahmose I, dopo la ribellione contro gli hyksos, Amana subì una fusione con Ra, il dio-sole, creando la figura di Amon-Ra, ed assunse un'importanza nazionale.
E Nike?
Se avete collegato tale nominativo a quello della famosa marca, non siete totalmente nel torto: essa, infatti, ha preso il nome proprio da questa figura, tanto che il simbolo raffigura una delle ali di ella.
Nike ( in greco Νίκη) non è nient'altro che la personificazione della vittoria -da qui l'epiteto "Vittoria" - nella mitologia greca.
Chiamata anche Niche o Nice, o Vittoria Alata, è figlia del Titano Pallante e della ninfa Stige.
Secondo la mitologia classica, Stige portò a Zeus i propri quattro figli quando tale dio stava raggruppando gli alleati per la Guerra contro i Titani. Così, Zeus nominò Nike condottiera del suo carro divino - ruolo in cui viene spesso ritratta nell'arte greca e classica - e le nominò tutte e quattro sentinelle del suo trono.
Questa Dea è strettamente legata ad Athena, ovvero un'altra celebre divinità nel pantheon greco: sono legate da un legame immensamente forte, e fanno spesso coppia. Il loro legame ha portato ad una figura divina, Athena Nike. Ad essa era dedicato un tempio in ordine ionico, dove una statua di culto arcaica rappresentava la dea senza ali. Pausania narra che furono gli ateniesi a tagliarle le ali, perché ella non potesse volare via e che quindi la vittoria non si allontanasse dalla città. Secondo la tradizione, fu lo scultore Alchermo a rappresentarla come alata per la prima volta, in quanto l'immagine di Nike lignea,conservata nel tempio di Athena ad Atene, non era dotata di ali.
Nike viene celebrata in occasione delle gare atletiche o artistiche, ma non meno nelle battaglie.
Cognome:
Il padre della giovane Nike prese il cognome Lefevre, e così fece la figlia.
Il sostantivo, palesemente francese, viene pronunciato perfettamente dalla fanciulla, dimostrando la sua eccellente padronanza della lingua -ovviamente, insegnatale dal genitore-.
Incerta è l'origine di "Lefevre", ma potrebbe derivare da un soprannome, a sua volta basato sul termine latino "faber" ("fabbro").
Nazionalità:
Come avete potuto ben intuire, Nike appartiene a due culture: quella giapponese, proveniente dalla madre, e quella francese, direttamente dal padre.
Età:
Non ha mai dato particolarmente peso al suo compleanno, per dir la verità, eccetto quando era nient'altro che una dolce e spensierata bambina.
Ad ogni modo, Nike ha solo 16 anni.
Insomma, è nel pieno della sua fase adolescenziale.
Aspetto fisico:
Nata in una famiglia agiata, era abitudine per la piccola Nike ricevere complimenti.
Essi potevano essere falsi e utilizzati per convenienza - cosa che poteva spesso capitare con chi faceva affari coi genitori della piccola -, o sinceri e ricchi di ammirazione.
La cosa buffa è che, in ogni caso, miravano sempre all'aspetto fisico.
E a Nike, che era ancora una povera fanciulla, non andava bene.
Insomma, voleva essere lodata anche per altro! Della bellezza se ne faceva ben poco, lei!
Eppure, l'aspetto fisico è la prima cosa che salta all'occhio di una persona, assieme al portamento, impeccabile per quanto riguarda la ragazza, che è più importante rispetto a quanto possa sembrare. E lei, sin da bambina, catturava l'attenzione per quel suo visino dolce, amorevole.
Col passare del tempo, i lineamenti delicati della giovane divenivano sempre più tesi, come se ella fosse sempre in allerta.
Eppure, rimangono sempre impeccabili: viso ovale, dal mento e la mandibola quindi fine, e zigomi alti -almeno, quanto basta-.
Le sue labbra sono immensamente graziose: piccole, poco carnose ed a cuore.
Il loro colore, di un rosso naturale, le fa apparire, se possibile, ancor più invitanti.
Il suo naso, alla francese, è piccolo, dal setto stretto e la punta graziosamente all'insù.
Ed infine i suoi occhi, considerati magnetici. Chissà, forse per il così raro colore ametista delle iridi, o forse per lo sguardo intenso della fanciulla.
Essi sono grandi, lievemente all'insù - cosa che le conferisce uno sguardo "a farfalla"- e contornati da lunghe ciglia color pece.
Le sopracciglia sono folte, ma definite, e di un tono più scuro rispetto ai capelli.
La sua chioma possiede un colore classificato come "biondo ramato chiaro", nient'altro che un tipo di rosso. Essa è liscia, morbida e notevolmente lunga, arrivando a sfiorarle i fianchi.
In contrasto, la frangia è lunga e disordinata, una coppia di ciocche che va ad incorniciarle il viso finisce per piegarsi e finirle sul viso. Altre due vanno in direzione opposta, creando quasi delle antenne. Un altro paio, però, risulta completamente liscio, e raggiunge il collo della giovane.
La pelle di Nike è estremamente chiara, tanto da poter essere definita "lattea", e particolarmente sensibile ai raggi solari, ma liscia al tatto ed elastica.
Riguardo la statura, Nike non spicca in altezza, ma, certamente, non può dir di essere bassa. Infatti, si eleva dal terreno di esattamente 162 centimetri.
In più, può vantar di avere una corporatura snella, nonché un fisico a clessidra.
Mostrare il suo seno abbondante con l'ausilio di scollature non ha mai particolarmente attirato, in realtà, la giovane, ma è certo che non si prenda la briga di nascondere le sue forme!
E che le signore continuino pure ad invidiare le sue lunghe gambe.
-Dere:
Descrivere qualcuno con un semplice aggettivo pare un'impresa più che ardua, ma si può affermare con sicurezza che Nike venga classificata come una himedere.
Non sapete cos'è una himedere?
È piuttosto simile ad una tsundere, ma con una differenza sostanziale:
una himedere è un personaggio che esige di essere chiamato "principessa" dagli altri, sebbene ella non lo sia realmente.
Ciò che caratterizza -e che le distingue dalle tsundere - le himedere è, infatti, l'atteggiamento vertiginosamente più altezzoso. Di solito, esigono che siano altri a svolgere il lavoro sporco, e molto spesso impartiscono ordini, in quanto si ritengono superiori.
Un altro aggettivo per descrivere una "himedere"?
"Egocentrica". Non importa quale sia la situazione, la himedere è sempre - e sottolineo "sempre" - al primo posto.
Se ne fregano degli altri!
Almeno, la facciata di una himedere è quella di una ragazza sfacciata, ficcanaso, vanitosa ed arrogante.
Ma, solitamente, il percorso del personaggio lo porta ad ammorbidirsi col tempo, dimostrando anche altri lati della loro personalità.
Spesso, una himedere, alla fine, non è nient'altro che una ragazza insicura.
Solitamente possiedono una storia che mostra momenti specifici di abbandono o tradimento, spiegando cosa ha causato il loro atteggiamento.
È certo, poi, che una himedere riesca a fare amicizia e stringere un legame con qualcuno davvero raramente, poiché è comune che la gente si fermi alla sua apparenza da "principessina".
Ella, però, finisce per stabilire un legame davvero forte con chi decide di tollerarla.
Carattere:
Nike è, certamente, un concentrato di pura energia, eppure ha sempre deciso di adottare un atteggiamento pacato ed elegante. E, spesso, non è una delle ragazze più gradite: in molti pensano lei sia troppo altezzosa. La ragazza, infatti, col suo mostrarsi anche troppo sicura di sé, sembra non avere peli sulla lingua: con le sue affermazioni schiette, finisce anche col ferire qualcuno. È, ormai, abituata a ciò che definisce gli "le conseguenze del suo essere sincera", e la cosa si nota. Ma, in realtà, bada bene alle parole volgari, decidendo di non sfociare nel francesismo. Le persone tendono ad allontanarsi da lei, perché troppo offensiva. È, in più, testarda: vuole avere sempre e solo lei ragione. È una ficcanaso di prim'ordine: si intromette sempre nelle questioni altrui. Non è raro che qualcuno le affibbi l'appellativo "viziata".
Probabilmente, anche per la sua provenienza da una famiglia dall'ovvia ricchezza e perché fa di tutto per far sentire gli altri inferiori, e in ciò riesce molto bene. Si può dire che sia bravissima ad atteggiarsi in modo altezzoso.
In realtà, non ha paura del lavoro sporco: è una abile meccanica ed elettricista, nonché un'artista sublime -dovreste vedere le coppe di vetro che crea: dei veri capolavori! -, ma ha sempre deciso di nasconderlo.
La gente potrebbe pensare che ciò sia ben poco femminili, e, ovviamente, non rimane indifferente ai commenti altrui! Ma, dopotutto, sarebbe giudicata anche per ben altre cose ma, allo stesso tempo, vuole costantemente apparire come "l'aristocratica snob" di turno. Come se non volesse infrangere la barriera r pregiudizi.
È ben lungi da essere tanto spavalda quanto sembra: anzi, è vulnerabile, e ogni minimo insulto la ferisce.
Vorrebbe solo essere accettata per ciò che è, ovvero una esuberante ragazza, ma, essendo una cosa più unica che rara, ha adottato questo atteggiamento:
vuole sminuire gli altri per cercare di convincere sé stessa di essere superiore.
Ma lei stessa si è etichettata come una incapace, e, per migliorare l'opinione che ha di se stessa, tenta sempre di essere la migliore in qualunque ambito, e di essere costantemente sotto i riflettori.
Non è abituata ai complimenti che variano dal suo aspetto fisico e dalle sue abilità - parlando della scuola e della sua passione per il teatro - e spesso non sa come reagire. Ma, finché non si trova davanti a tale problema, non se ne preoccupa: dopotutto, chi potrebbe mai farle un complimento sulla sua personalità? È fantascienza!
Cosa le piace:
•La sua più grande - e segreta, sfortunatamente! - passione è quella di soffiare e modellare il vetro.
Potrebbe fare di questo hobby un lavoro, peccato, però, che ella non voglia minimamente che qualcuno venga a scoprire che adora il lavoro manuale!
•Avete bisogno di riparare la vostra auto? Perfetto, visitate Nike! Diciamocelo chiaramente: è molto meglio dei meccanici che ci sono in circolazione. E lo fa anche gratis, nel caso voi le stiate davvero simpatici!
•Nike ha un vero e proprio talento nel teatro. Non a caso, si è iscritta a tale club. Certamente, è uno dei passatempi che più favorisce, e uno di quelli che mostra senza problemi. Almeno, uno dei suoi talenti non viene nascosto!
•È una cinefila nata. Chiedetele un qualsiasi film, e lei vi informerà su tutto ciò che volete: trama, personaggi, cast, regia, budget, box office, la sua opinione sul metraggio ed anche il punteggio su Metacritic!
Cosa non Le piace:
•Nike vive un piccolo conflitto interiore: non sa se detestare chi si ferma alle apparenze, o amarle poiché non cercano nemmeno di estrapolare da lei del buono. Beh, nel dubbio, opta per la prima opzione.
•Una cosa è certa: la burocrazia non fa per lei. Sin da quando era una bambina, un metro di pura energia, veniva colpita da una estrema noia nel guardare i genitori cimentarsi in quelle magnifiche avventure che sono le letture dei documenti. Beh, forse per i giovincelli è normale, ma lei continua a reputarli un coltello dritto dritto dello stomaco, e non pensa di cambiare opinione facilmente.
•I genitori pagano le sue lezioni per il pianoforte sin da quando aveva quattro anni, cosa che lei ha sempre detestato. Per carità, ascoltarlo è magnifico, ma suonarlo è tutta un'altra storia! È più portata per strumenti come chitarre, o addirittura violini e arpe. Tutto, purché il pianoforte la lasci in pace.
Orientamento sessuale:
La risposta è davvero difficile da ottenere, a dir la verità.
Nike non ha mai rivelato, infatti, il suo orientamento sessuale, ma ciò non da per scontato che lei sia etero.
Francamente, nemmeno lei sa come definirsi.
Bisessuale? No, Nike non crede di provare attrazione solo per i sessi binari.
Allora è omnisessuale? No, almeno, non pensa: non sa se prova attrazione per tutte le identità di genere.
Perciò è polisessuale? Che confusione! Senza aggiungere poi l'orientamento romantico, potremmo continuare fino a domani mattina!
È disposta ad una relazione?
Come rivelato in precedenza, per una himedere è una fatica -con la "f" maiuscola, addirittura- riuscire a stabilire un'amicizia, figuratevi una relazione amorosa!
In ogni caso, dipende tutto dall'attitudine degli altri, probabilmente.
• • •
-Belle_-
Come al solito, ti invito a contattarmi in caso ci siano problemi con la scheda.
Spero vada bene!
~Mira.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top