OC per @Veronicabella12

Ecco la scheda delle gemelle, per la nuova storia di Veronicabella12

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1° OC:

Nome: È riconosciuta da tutti come Lia.

Cognome: Completamente di fantasia, il cognome di lei e la sua gemella è Ssyheril.

Età: 16 Anni apparenti.

Aspetto fisico: Lia è, senza dubbio, una ragazza di bella apparenza.
Nonostante la sua scarsa altezza (ricordando il detto "altezza, mezza bellezza"), dato che la ragazza si innalza dal terreno di poco più di un metro e mezzo, in molti pensano che Lia sia davvero affascinante.
Il viso, dalla carnagione pallida, ha dei tratti splendidamente delicati.
Ha un mento sottile e guance soffici, degne della totale approvazione dai canoni di bellezza orientali.
Presenta delle piccole labbra, dalla forma chiamata "a cuore", di un colore roseo.
Il naso è stretto e con la puntata arrotondata, all'insù.
Gli occhi sono grandi e luminosi, contornati da lunghe ciglia nere.
Presentano colori diversi: l'iride destra possiede un color ametista con piccole pozze blu (ricreando quasi come l'immagine che ci viene in mente pensando all'universo), mentre la sinistra è dorata.
Le sopracciglia sono poco folte, e dello stesso colore dei capelli.
Essi sono sorprendente lunghi e setosamente lisci.
Il colore è viola scuro, schiarito leggermente nelle punte, nonostante la frangia lunga presenti due ciocche biondo platino, quasi albino: il colore di capelli della sorella.
Ha anche una ciocca color mogano, spesso nascosta dalla ragazza: la ricollega alla terza gemella, di cui nessuno è a conoscenza.
Il corpo della ragazza è morbido e dalle generose forme: il seno prorompente, non troppo abbondante, la vita stretta, fianchi prosperosi e gambe non troppo in carne.
Viene fasciato da abiti che rispecchiano la personalità che mostra: piuttosto punk-rock, ma con capi semplici e per niente esagerati.

Carattere: Lia si mostra come una ragazza molto determinata.
Mostra una grande sicurezza in sé e, all'apparenza, appare come una ragazza matura e pacata.
Se la si conosce meglio (per modo di dire), si scopre il suo lato testardo.
Ella, infatti, quando vuole ottenere qualcosa, l'avrà.
Si infastidisce per molte cose, spesso anche fatti futili su cui la gente non fa nemmeno caso.
In quel caso, mostrerebbe il suo fastidio ma non procederebbe oltre, se l'atteggiamento adottato non fosse contro la sua persona.
Ma si infuria molto raramente.
Fortunatamente, dato che non sa controllare il suo lato mostruoso: quando perde la testa per la rabbia, o prova, comunque, emozioni molto forti, rischia di trasformarsi.
È per questo che cerca sempre di calmarsi in quei casi, lasciando perdere il suo lato testardo, che le ordina di avere la meglio sull'avversario.
Ha una personalità ben poco equilibrata: si mostra sempre allegra e divertente, sempre pronta a strappare un sorriso ai suoi amici.
Vuole apparire forte e impossibile da ferire a tutti i costi, ma, in realtà, è piuttosto sensibile e permalosa.
Infatti, quando usa un atteggiamento sbagliato contro di lei, mostra che è infastidita, inizia ad ignorare quella persona e mostrarsi leggermente scontrosa, finché la persona in questione non capisce di aver fatto un passo falso.
Infatti, ella non è per niente matura, al contrario di come può apparire nei primi dialoghi scambiati con lei.
Gli amici, quelli che non le hanno mai fatto un torto, la descrivono come genki, essendo lei molto energica.
Usa l'ironia e le piace stuzzicare la gente (cosa che potrebbe farla apparire ipocrita, ma mi spiego meglio. Si infastidisce facilmente quando una persona ha un atteggiamento che non le va a genio, le battutine, però, sono gradite), mostrandosi anche un po' pervertita.

Curiosità: Essendo lei una ragazza che tende ad annoiarsi molto facilmente, soprattutto a lezione, inizia a disegnarsi i polsi per passare il tempo.
Ecco perché ha quasi sempre i polsi pieni di disegni chibi o rose spinate. Disegna molto bene.
In più, ha una voce ammaliante: melodiosa e con un timbro particolare.

Sessualità: È ancora confusa sul suo orientamento: sa di provare attrazione per le ragazze, ma non è sicura di provare ugualmente per il sesso opposto.

Segreto: È una delle tre sirene, trasformate dalla semidea Demetra in arpie (creature della mitologia greca, metà donna metà uccello). Ella è Ligea, 'quella dalla voce incantevole'.

2° OC:

Nome: È conosciuta da tutti come Priya.

Cognome: Lo stesso della sorella, Ssyheril.

Età: 16 Anni apparenti.

Aspetto fisico: Priya è una bella ragazza, dall'apparenza di una bambola.
Leggermente più bassa della sorella, raggiunge la sua altezza con delle scarpe alte (non troppo).
Il viso pallido, reso ancor più adorabile dalla docile espressione sempre adottata dalla ragazza, ha gli stessi delicati tratti della sorella.
Le piccole labbra, dal naturale colore cremisi, hanno una forma chiamata "a cuore"; mentre il naso è stretto, dalla punta, perfettamente arrotondata, all'insù.
Il mento è sottile, degno della assoluta approvazione dai canoni di bellezza orientali.
Gli occhi sono grandi e luminosi, molto simili a quelli della sorella, ugualmente contornati da lunghe ciglia nere.
Le iridi sono davvero particolari, e attirano subito l'attenzione.
L'iride sinistra presenta pozze blu nell'ametista, cosa che ricorda poeticamente l'universo, anche grazie ai numerosi punti luce.
La destra, invece, è dorata.
Le sopracciglia sono poco folte, di qualche tonalità più scura della chioma.
Essa ha lo stesso taglio della sorella: favolosamente lunghi e setosi.
Il colore posseduto da essi è un biondo platino, talmente chiaro da apparire quasi albino, che prende, sulle punte, una leggera sfumatura rosa pastello.
Sulla lunga frangia, presenta due ciocche viola scuro, che ricorda la gemella, non dimenticando una ciocca nascosta, color mogano, ricordate la sorella maggiore.
Il corpo della ragazza ha delle dolci forme, più limitate rispetto alla sorella: il seno è più piccolo rispetto a quello presentato dalla maggior parte delle sue coetanee, ma di una finezza inaudita. I fianchi sono prosperosi, ma le gambe sono snelle e lunghe.
La vita è piuttosto stretta, e la ragazza sembra avere la leggerezza di una piuma.
Indossa abiti di uno stile piuttosto bizzarro, non molto utilizzato, ma che la fa apparire ancora di più come una intoccabile e pura bambina: il gothic Lolita.

Carattere: Appare subito come una dolcissima ragazza, ma troppo timida.
Quel tipo di ragazza talmente tenera che chiunque stritolerebbe dalle coccole, ma non lo farebbe, poiché sembra fragile quanto la malachite, un tipo di cristallo.
Ha un volume di voce piuttosto basso, come se avesse paura di disturbare parlando ad alta voce.
Tra l'altro, si trova spesso a balbettare e incepparsi con le parole in modo adorabile.
Sembra molto sensibile e dalle lacrime facili, infatti è facile vederla con occhi lucidi o rossi dal pianto.
Ma, nonostante i suoi toni dolci e la sua compassione, è molto difficile che sorrida.
Questo perché ben poche cose la fanno gioire tanto da fare quel raro e docile sorriso sincero, e non riesce a inscenare uno: sul suo viso comparirebbe solo una smorfia.
In realtà, è una ragazza pacata.
Riesce a controllare perfettamente quando trasformarsi o meno, anche grazie alle sue emozioni piuttosto stabili: piange spesso, sì, ma per cose futili.
In più, non prova rabbia e felicità molto spesso.
Tende a chiudersi quando qualcuno la ferisce, infatti, attualmente, si fida solo della sorella.
È molto legata ad ella, e non vuole perderla: ha già perso la sorella maggiore.

Curiosità: Adora scrivere: ha un quaderno pieno zeppo di racconti di ogni genere. Che siano cose allegre, tristi, raccapriccianti, con elementi fantastici (inteso per "non reali") o romantiche.
I generi su cui ha scritto meno storie sono quelle allegre.

Sessualità: Pansessuale.

Segreto: Priya è, in realtà, una delle tre sirene, trasformate dalla semidea Demetra in arpie (creature della mitologia greca, comparse anche nell'Odissea. Sono metà donna, metà uccello).
Ella è Partenope, 'colei che sembra una vergine'.

Volti umani:


Volti creature:

Ligea:

Partenope:


Backstory:
Cercherò di essere breve.
Aggiungo che, i pezzi sottolineati sono fatti inventati da me. I pezzi scritti senza nessun font particolari, sono tratti dalla mitologia greca e l'Odissea.
La storia di Partenope e Ligea è ben conosciuta nella mitologia greca.
Le due, assieme alla sorella Leucosia ('quella dalle candide membra'), erano sirene, che vivevano nella baia di Salerno.
Vennero trasformate in arpie dalla semidea Demetra per punizione, dato che non vollero aiutare Persefone ad essere liberata da Ade, quando egli la rapì.

Quando Odisseo riuscì a non cadere in tentazione dal canto delle tre, esseri vennero costrinte al suicidio.
Sì gettarono in mare da una rupe, e l'acqua le allontanò.

La cosa che non è nota a tutti, però, è che due delle arpie sono sopravvissute.
Ed essi sono proprio Ligea e Partenope, chi si rincontrarono.
Fecero un patto con Ade, che fece loro assumere sembianze umane (e di riutilizzare anche la forma di arpia), ma, in cambio, loro dovranno fare tutto ciò che è in sua volontà.
Le due non sanno cosa sia successo alla sorella: se sia morta o dove sia finita.
Ma credono fermamente ella non sia sopravvissuta.

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Ecco la scheda!
Spero vada bene~
Se hai bisogno di chiarimenti, non esitare a chiedere.

~Mira.

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