MikasaAckermanSecret
Ecco i due OC! Spero vadano bene.
Se ci sono problemi, non esitare ad informarmi.

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1° OC:

Nazionalità: Lateefa, sebbene si trovi in una scuola americana, ha origini ben diverse. La cosa si può notare dal fatto che riesce a parlare il francese in modo impeccabile, sebbene non porti l'accento quando si trova a parlare l'inglese. Infatti, ha vissuto gran parte della sua infanzia in Belgio, dove i genitori si sono conosciuti. Non è risaputo, però, che la madre della giovane abbia origini legate al Marocco.

Nome: Lateefa. Il nome è arabo, palesemente scelto dalla madre. Il significato di questo grazioso nome è "amabile", "amichevole", "gentile". Buffo, considerando il carattere spiacevole della ragazza.

Cognome: Sebbene sia fortemente dissonante, il cognome della ragazza si rivela Van Damme, preso dal padre.

Età: Appena compiuti 17 anni.

Aspetto fisico:

[Prestavolto: Miu Iruma - Danganronpa V3]
Lateefa sa, senza dubbio, come attirare l'attenzione. Insomma, per lei non è affatto una novità se qualcuno la squadri da capo a piedi, che sia con sguardo pieno di ammirazione o disapprovazione. Oltre alla sua altezza, che, con l'aiuto di alti stivali borchiati tacco 10, viene misurata 174 centimetri precisi; ha uno stile bizzarro, che può essere amato o detestato. Ma, in ogni caso, non si può negare che sia una ragazza affascinante. Le labbra, piccole e rosee, non sono particolarmente carnose, ma dalla forma comunemente chiamata "a cuore". Il naso ha dimensioni ridotte, adatte al viso della ragazza, e presenta un setto stretto e la punta lievemente all'insù. Il color cielo delle iridi esaltano nel viso dalla liscia pelle chiara, mentre i grandi occhi, circondati da lunghe ciglia nere, hanno un taglio felino. Un ciuffo ondulato piomba al centro del viso ovale, dai tratti armoniosi e delicati, e due ciocche laterali lo corniciano. I capelli color biondo rosato sono ondulati per natura, ed esageratamente lunghi, arrivando, generalmente, sotto i fianchi. Ma non tutte le ciocche hanno la stessa lunghezza, a causa di piccoli incidenti in officina. Nonostante siano molto disordinati - alcune ciocche, tra l'altro, sembrano avere vita propria -, sono morbidi al tatto. L'abbigliamento della ragazza consiste in una divisa di un colore tra il clicine e il rosa scuro, la cui scollatura mostra parzialmente i seni voluttuosi della ragazza. Dopodiché, possiamo notare sulle lunghe gambe le parigine bianche, che sembrano rette da una "attrezzatura" in pelle, borchiata, che si estende al busto. Inoltre, possiede due guanti dello stesso materiale, che non coprono le dita affusolate, e alcune collane, ovvero: un classico choker nero e due collanine che danno l'apparenza d'essere filo spinato. Non si separa mai dagli occhiali protettivi di solito posizionati sul capo.

Carattere: Lateefa è una ragazza... Particolare. Di certo, non una delle più gradite: in molti pensano lei sia troppo eccentrica. La ragazza, infatti, col suo mostrarsi anche troppo sicura di sé, offende in modo, spesso, pesante. È, ormai, abituata, e la cosa si nota: quasi non ci fa caso al suo francesismo. Infatti, utilizza molte parole volgari. Non sembra avere peli sulla lingua, infatti, ogni volta che qualcuno le fa una cattiva impressione o fa qualcosa a lei poco gradita, lo fa notare senza problemi. Le persone tendono ad allontanarsi da lei, perché troppo testarda ed offensiva. È, in più, immatura: vuole avere sempre e solo lei ragione.
In più, fa di tutto per far sentire gli altri inferiori, e in ciò riesce molto bene. Si può dire che sia bravissima ad atteggiarsi in modo altezzoso.
In realtà, non ha paura del lavoro sporco: è una abile meccanica, e se ne vanta spesso.
Anche se la gente può pensare sia una cosa ben poco femminile, non le importa: dopotutto, sarebbe giudicata anche per ben altre cose.
In realtà, Lateefa si comporta così perché fin troppo vulnerabile.
Vuole in qualche modo esprimersi, ma lo fa in modo errato senza accorgersi.
Vorrebbe solo essere accettata per ciò che è ma, dato che nessuno lo ha mai fatto, ha adottato questo atteggiamento: ferisci prima di essere ferita.
Infatti, sebbene i suoi insulti sembrano detti quasi con nonchalance, lei ci fa molto caso.
Vuole sminuire gli altri per cercare di convincere sé stessa di essere superiore.
Ma lei stessa si è etichettata come un mostro.
Non è abituata ai complimenti sinceri, e reagisce ad essi in modo piuttosto bizzarro.

Storia: Beh? Non c'è molto da dire!
È vissuta in una famiglia non ricca, ma benestante: così, ha potuto coltivare passioni che richiedevano soldi. I genitori si sono conosciuti quasi casualmente e, nonostante le differenze etniche, hanno subito instaurato un rapporto di fiducia. La bambina, nata poco prima che si sposassero, ha passato gran parte della sua infanzia nell'officina della madre e, crescendo, ha iniziato a lavorarla in alcune mansioni. In poco tempo, si è stranamente appassionata a questo lavoro. In ogni caso, i genitori, Siham e Baptiste, sono sempre stati aperti mentalmente, lasciandola, forse, un po' troppo libera. Tanto che, attualmente, Lateefa è perfettamente autonoma ma, forse, ha sofferto per l'affetto quasi superficiale donato dai due.

Orientamento sessuale: Sinceramente? Alla ragazza, non è mai importato. Insomma, a chi importa se è etero, bisessuale o omosessuale? È solo conscia di essere attratta da più identità di genere, non solo l'uomo e la donna.

È disposta ad una relazione? Sì.

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2° OC:

Nazionalità: Non è un segreto che il timido Ezra sia frutto di una donna
tedesca e un uomo austriaco. Tuttavia, è cresciuto in America, ma capisce la lingua dei genitori abbastanza bene.

Nome: Ezra. Il nome è una versione anglosassone dell'italiano Esdra, dalle origini ebree. Il significato? "Soccorritore", "Colui che aiuta".

Cognome: Schmid.

Età: 17 Anni.

Aspetto fisico:

[Prestavolto: Doppio Kannonzaka - Hypnosis]
Ezra è piuttosto alto: supera il metro e settantacinque. Non che la sua altezza scaturisca molto il suo interesse, anzi: spesso vorrebbe essere più basso, in modo da passare più inosservato. Dopotutto, non sembra che l'idea dell'attirare l'attenzione gli piaccia, tutt'altro: lo porta quasi in ansia. Sembra perennemente teso, quasi come se temesse gli altri, cosa intuibile dallo sguardo perennemente negativo e dai gesti del corpo. Ha una corporatura non molto allenata, per quanto possa essere permesso dalla sua costituzione mesomorfa. Infatti, non è esile, ma pensa di essere più leggero di un ragazzo nella media. Spesso, la gente sostiene che abbia un aspetto quasi "malato", cosa accentuata dalla carnagione cadaverica e le profonde occhiaie sotto gli occhi. Questi ultimi, dalle iridi dell'acceso color ciano - la cui elettricità è accentuata dal colore latteo della pelle- , sono relativamente grandi e circondati da brevi ciglia pece. Il viso ovale del ragazzo ha, tutto sommato, una bellezza particolare: i tratti sono delicati, androgini oserei dire. Le labbra non sono eccessivamente sottili, e il naso è dritto e dal setto stretto. I capelli relativamente lunghi del ragazzo sono molto disordinati e, mentre due ciuffi spostati lateralmente gli fanno da cornice al volto, uno cade sul centro della fronte, sfiorando appena la punta del naso. Presentano un colore scarlatto, escludendo alcune ciocche abbinate all'accesso colore degli occhi. Sebbene si occupi poco della sua chioma, essa è morbida al tatto, quasi setosa.
Volendo passare il più inosservato possibile, non ha uno stile appariscente, affatto: indossa semplici maglie o maglioni - preferibilmente nelle gradazioni del grigio o, al massimo, bordeaux - e jeans.

Carattere: Ezra è un ragazzo di poche parole: spesso parla poco o, addirittura, non proferisce parola. L'espressione sul suo volto è sempre fiacca, oppure terribilmente imbarazzata: è, infatti, molto introverso. Quando è costretto ad interagire con gli altri, si ritrova a balbettare, incepparsi con le parole o ripetere più volte gli stessi concetti. Ciò gli da un'aria goffa, che conferma col suo essere piuttosto maldestro, ma allo stesso tempo tenera. Sebbene il suo volto possa sembrare particolare, non si può non pensare che sia dolce e carino. È raro vederlo sorridere: ci sono ben poche cose che riescono a causare quell'espressione in modo sincero. Di solito, gioisce dentro di sé: non riesce a mostrarsi allegro e ottimista. Cerca di farlo, mal suo volto comparirebbe solo una smorfia, o un sorriso che apparirebbe palesemente falso. Vorrebbe relazionarsi con gli altri, ma è proprio una frana: finisce sempre per rovinare tutto.

Storia: Beh, niente di interessante. La cosa più sensazionale, di sicuro, è come si sono conosciuti i genitori. Quanto a lui, ha avuto una vita normale. Si è da subito appassionato al disegno, sin dalla tenera età. Probabilmente, aveva preso dal padre, che gli ha insegnato i suoi "trucchetti del mestiere" sin da subito. È sempre stato introverso, tanto che venne mandato nella scuola in cui sta tutt'ora affinché superi la sua insicurezza. I genitori lo hanno sempre supportato e seguito... Forse troppo? Una persona esterna, sicuramente, avrebbe biasimato i due genitori. Ma cosa altro potevano fare, come potevano rimediare? Quella semplice timidezza poteva compromettere molti aspetti della vita del ragazzo. Vivere autonomamente lo avrebbe aiutato, pensarono.

Orientamento sessuale: A dir la verità, non se l'è mai chiesto. Non pensa gli possa servire tale informazione. Quando gli viene porta una domanda del genere, infatti, lui non sa cosa rispondere e, farfugliando, affermerebbe "uhm... Forse etero?" In realtà, è consapevole di essere attratto dai due sessi binari, ma non ha mai "indagato" oltre.

Curiosità: Ha perennemente i polsi scritti o con vari disegni, tra l'altro molto belli, poiché, nei momenti di noia, è usuale che prenda la stilo e inizi a dar sfogo alla sua creatività sulle sue braccia.

È disposto ad una relazione? Sì.

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Voilà, spero ti piacciano!

~Mira.