OC PER LA STORIA "WITHOUT TOMORROW"
Questa è la scheda del mio personaggio per la storia ad OC di solix96
Spero ti piaccia ^^.
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Nome: Aida
Cognome: Il cognome dei genitori biologici è Safouan, ma quello acquisito è Sanders.
Soprannome: White Listless (Sorry se fa schifo, è il primo che mi è venuto in mente)
Età: 16 Anni.
Aspetto fisico: Una ragazza ben poco alta, infatti potrebbe essere alta un metro e mezzo (non arriva lontanamente ad un metro e sessanta). Soffre di albinismo, ragion per cui ha un aspetto piuttosto bizzarro in confronto ad una normale ragazza. I capelli sono di un biondo chiarissimo, che assomigliano più ad un bianco che un biondo, e sono lunghi fino al fondoschiena. Essi sono setosi (tratto tipico di chi è soggetto di albinismo) e lisci. Gli occhi dalle luminose iridi di un colore roseo sono contornati da lunghe ciglia. La pelle è bianchissima, pallida, e a causa della "malattia" è molto sensibile ai raggi solari. Le labbra sono abbastanza carnose e rosee, mentre il naso è piccolo e leggermente all'insù. È molto magra, dal seno abbastanza prosperoso. Il corpo è pieno di cicatrici.
Carattere: Aida è una ragazza apparentemente senza sentimenti, o meglio: lo è. Sul suo volto non si presenta mai una espressione, nemmeno appena accennata. Quasi non sa cosa vuol dire "piangere", "ridere" o semplicemente "sorridere". Non capisce il perché la gente compi queste azioni, per lei non ha un senso ciò. È incapace di provare emozioni e sensazioni, se non la paura. Ciò non la prova per molte cose, ma è comunque una cosa degna di nota. Il suo tono di voce è robotico, come se lei stessa fosse solo un androide sofisticato che, però, non è programmato per i sentimenti. Le piace il silenzio, quello che molti potrebbero definire straziante o imbarazzante. Non si fa problemi a dire la sua opinione, che sia offensiva o meno. È come se pensasse che il suo interlocutore non riagirebbe offendendosi od arrabbiandosi per un insulto. Non capisce i sentimenti, quindi pensa che questo non dovrebbe succedere. In ogni caso, non è affatto ingenua. Ha l'autostima a terra, ciò non le crea problemi, ma spesso si sminuisce e si insulta pesantemente da sola.
Passato: Aida è nata in Egitto, terra natale di tutta la sua famiglia. Crebbe normalmente, anche se già da bambina era leggermente distaccata e con una espressione perennemente apatica. Quando ella era ancora una bambina, i genitori la lasciarono a causa di una disgrazia. Alla madre venne diagnosticato un tumore maligno al cervello, e pochi giorni dopo morì. Il padre, in preda al dolore di aver perso la moglie, si suicidò impiccandosi nell'orario è in cui i due figli erano a scuola. Avete letto bene: i due figli. Aida aveva un fratello maggiore, Bakarah, in quell'epoca già maggiorenne. Rimase impresso nella mente del fratello era il fatto che la ragazza non reagì emotivamente, rimase impassibile a ciò. Bakarah non era molto sano mentalmente, inoltre nutriva già da tempo un certo odio nei confronti di Aida. Non ci volle molto tempo per lui per capire che Aida non aveva la testa messa a posto. Iniziò a fare esperimenti su di lei, esperimenti dolorosi. Iniziò a sminuirla e ad insultarla. Qualcosa dentro di lui gli diceva che era giusto così, che lei doveva soffrire. In realtà, a lei gli insulti del fratello fecero solo diminuire l'autostima, non provava tristezza o rabbia nel sentirli. Barakah non aveva una buona fama: in molti volevano vederlo morto per svariate ragioni. Aatos, uno dei tanti nemici del fratello di Aida, conobbe quest'ultima, facendosela amica. Col tempo riuscì ad estorcerle tutte le informazioni sul rapporto dei due fratelli: Aida pensava di aver trovato finalmente qualcuno di cui potersi fidare, e pian piano iniziava a provare sentimenti positivi. Ella dovette ricredersi quando Aatos uccise Bakarah, senza finire in carcere dato che i poliziotti non capirono chi fosse stato ad uccidere la vittima e archiviarono il caso. Da lì ogni minima emozione o sentimento non fu più provato da lei. Ormai era completamente vuota. Finì in un orfanotrofio poiché troppo giovane per cavarsela da sola, per poi essere adottata dai coniugi Sanders.
Sogno: Vorrebbe tanto vendicarsi di Aatos. Un'altra cosa che vorrebbe fare è salvare i genitori adottivi dal lavoro forzato per ringraziarli di averla tirata fuori dal manicomio e per il fatto che sono stati gli unici al mondo ad averla trattata come un essere umano e non come un mostro e per averle voluto bene.
Abbigliamento: Non c'è molto da dire, l'unica cosa è il fatto che veste sempre di nero, e ciò risalta ancor di più il suo carnato chiarissimo. Veste con abiti abbastanza eleganti che ricordano leggermente quelli ottocenteschi, portando con sé un ombrellino parasole per proteggersi dai raggi solari (non so se va bene, spero di sì ^^").
È disposta ad avere una relazione romantica: Non saprei se avesse molto senso dato il fatto che Aida non prova sentimenti. In caso si potrebbe fare che riesce a provare sentimenti solo con quella determinata persona, come era successo tempo prima con Aatos, perciò, ricordandosi di ciò che è successo con quest'ultimo, ha paura possa risuccedere e perciò tende ad allontanare la persona in questione. La persona in questione può anche essere una ragazza, non per forza un maschio.
Cose che odia: Non guarda molto di buon occhio chi si comporta gentilmente con tutti, pensa che non sia possibile che qualcuno sia così di buon cuore (infatti all'inizio non si fidava neanche dei genitori adottivi). Solitamente le inquietano la gente molto sicura di sé e che tende ad avere un comportamento anche minimamente prepotente e/o che non è aperto mentalmente alla diversità. Queste caratteristiche le ricordano il fratello Bakarah, e quando incontra qualcuno così associa l'immagine della persona incontrata con quella del fratello. La sua stessa anomalia è qualcosa che odia.
Lavoro di squadra: Sicuramente non si fiderebbe minimamente della squadra, ma CERCHERÀ di fare un buon lavoro di squadra aiutando ed essendo sincera coi compagni (Insomma, sarebbe stata schifosamente schietta lo stesso, come s non lo fosse stata già). Anche se potrebbe avere molti problemi nell'aiutare i compagni.
Colore preferito: Nero.
Abilità motorie e cerebrali: Aida è molto debole fisicamente, infatti non riuscirebbe a sostenere un combattimento fisico con il solo uso della forza/ resistenza fisica. Ha un ottimo intuito e precisione, inoltre è veloce nella corsa ma non è resistente in quest'ultima.
Arma: Freccette o piccoli coltellini da lancio.
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Ecco, spero non manchi niente e che tutto vada bene! :3
Se devo aggiungere, togliere, o cambiare qualcosa; chiedi pure :3
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