OC per JustMonika123

Ecco la scheda del mio personaggio per la storia ad OC "Alone" di JustMonika123 (Ddlc *Cerca di non sclerare*)
Spero vada bene :3

Nome: Lateefa. È un nome arabo, dal suono piuttosto dolce, che esprime perfettamente il significato del nome stesso: dolce, delicata. La ragazza non ha mai trovato adatto a lei quel nome: non la descrive in modo giusto.

Cognome: Schmidt. Un cognome tedesco, in netto contrasto col dolce suono del nome, data la pronuncia dura e severa.

Segno zodiacale : Saggittario, è infatti nata il 23 Novembre. Ricorda benissimo la sua data di nascita perché è il giorno indicato come il primo ad avere come segno il Saggittario.

Età:  Ha appena 19 anni, nonostante, a prima vista, può tranquillamente passare come una quindicenne. Ciò le da un po' di fastidio, dato che le piace essere considerata come un'adulta.

Professione: Attualmente lavora nella biblioteca della città. Lo stipendio è modesto, ma non necessita di una grande quantità di soldi per vivere.

Aspetto fisico: Lateefa è una ragazza un po' bassa per la sua età, circa 165 centimetri. Il corpo, dalla pelle molto chiara, quasi cadaverica, ha qualche imperfezione: qualche minuscolo neo, come quello alla base del collo, vicino alla clavicola sinistra, ed una piccola voglia sul ventre, dove la pelle è di una tonalità più scura. I capelli sono piuttosto lunghi, ondulati e con piccoli boccoli morbidi naturali (Che sinceramente odia, dato che le da un aria più infantile. Infatti cerca di pettinarli) , senza una acconciatura che raccolga tutti i capelli. Lateefa tiene solitamente la parte superiore dei capelli castani raccolti in un mezzo chignon, altrimenti sciolti, lasciando libera la frangia. Essa è accostata ai due lati, coprendo parte della fronte. Il volto è piuttosto carino, nonostante dicano l'espressione seria lo rovini leggermente. Il naso è piccolo, con la punta leggermente all'insù, mentre le labbra sono leggermente sottili e di un colore roseo, con la tipica forma chiamata "a cuoricino". Gli occhi sono grandi, dalle iridi luminose e turchese. Essi sono contornati da lunghe ciglia nere.
La corporatura è snella, dalle forme abbastanza accentuate. Veste abiti semplici e leggermente eleganti.





Carattere: Lateefa è una ragazza piuttosto introversa. Se riesci a farla conversare con te per molto tempo, probabilmente stai sognando. Infatti, la ragazza non si mostra particolarmente disposta a parlare per "troppo" tempo con qualcuno. Qualche chiaccherata, ma non è mai entrata in confidenza con qualcuno. Molti pensano lei non abbia reali amici, ed in effetti quasi non ricorda cosa vuol dire la parola amicizia. «Amicizia? Cos'è questa idiozia?» Penserebbe al suono di codesta parola. Col tempo e le esperienze, si è convinta che qualunque rapporto con un qualcuno (che sia d'amicizia o d'amore) sia solo una cosa futile e inutile, che distrugge la persona che l'ha avuta ed è finita. Sembra quasi amica di tutti, ma non da confidenza a nessuno, dato che lei non ritiene gli altri come amici. Anche l'odio, per lei ormai, non ha più importanza: esso è completamente inutile per Lateefa. Ma non si fa problemi a rispondere ad una offesa, con la sua ironia innata o una battutina acida. Non le sta affatto simpatica la gente sempre allegra e tenera, perché in fondo la invidia. Prenderebbe a schiaffi gli individui del genere, ma si ferma ogni volta nel farlo perché pensa che non ne varrebbe la pena. Alla fine, vuole apparire matura, no? "Mi sporcherei solo le mani" Direbbe, con superiorità.
Calma, matura e con un'aria di mistero attorno a sé, sono queste le parole che la esprimono per come lo vedono gli altri. Mostra spesso molta sicurezza in sé, ed ha un atteggiamento abbastanza elegante. Spesso rimugina sui propri difetti, pratica infatti una elucubrazione mentale internamente, senza parlarne agli altri. Lei è convinta che il suo più grande difetto è non riuscire ad affezionarsi facilmente a qualcuno che riesce a stargli accanto. È successo in passato, e successivamente è stata pugnalata alle spalle da codesta persona. Per questo ha iniziato a chiudersi in sé stessa, a mostrare solo un carattere distaccato ma maturo verso gli altri, a non fidarsi di essi. Pensa siano tutti uguali, con il doppio volto, che siano tutti falsi: mostrano una buona faccia verso una persona, e appena egli si allontana... Ecco che iniziano a sparlare. Sembra non avere peli sulla lingua, poiché, se qualcuno sembra stargli antipatico semplicemente lo dice, stessa cosa se fa qualcosa di sbagliato per lei. Non parla mai di sé e del suo passato, se qualcuno gli chiede delle informazioni strettamente personali, cambierebbe abilmente discorso. Se il suo interlocutore insiste, lei mostrerebbe un leggero fastidio e direbbe con nonchalance che non sono affari che riguardano ad egli. È piuttosto seria nel suo lavoro, vorrebbe dedicarsi solo ad esso e non pensare a nient'altro. Non si fida davvero di nessuno, non ci riesce. Aprirsi con una persona per lei significherebbe nuocersi da sola. Non farebbe mai vedere a nessuno un suo momento di debolezza, odia sentirsi debole e sensibile agli occhi degli altri. Pensa agli altri come un modo per riempire inutilmente la sua vita, perciò si allontana. Si sente sempre vuota, inutile, senza spessore. Non si sente nemmeno una persona reale. Non sente reali sentimenti, emozioni. Ha cercato, e cerca tutt'ora, di colmare questo vuoto interno, invano.  Ha avuto qualche relazione amorosa in passato, in realtà, solo per passare il tempo. Ciò, però, le appare ormai monotono: sedurre qualcuno con il suo stile semplice ed il suo carattere maturo ed elegante, uscirci insieme, perdere rapidamente interesse e trovare il modo per lasciare il ragazzo in modo tale da non offenderlo. Se si innamorasse realmente, non proverebbe nemmeno a parlare con la persona per cui prova sentimenti. Ha paura di ricevere e dare affetto, e, in effetti, non ha mai esternato e ricevuto del sincero amore.

Passato: Lateefa sente mancanza di affetto soprattutto per il passato che ha subito. Infatti, da piccola ha assistito all'abbandono della madre (Ragion per cui odia ciò che può essere collegato alla madre), perché scomparsa e mai tornata. È cresciuta, così, senza affetto da parte di nessuno. Ma la colpa non è stata attribuita al padre che, schietto come pochi, disse alla bambina sin da subito che lui non era intenzionato a curarla particolarmente. Fu da questo, il fatto che non riceveva amore (inteso come amicizia, romanticismo, amore familiare etc) da anima viva, che iniziò a pensare che il reale affetto non esiste e, per questo, nemmeno lei non ne provava. Dopo un periodo piuttosto buio, dove era presa in giro dai compagni delle medie a causa della sua attrazione (soprattutto fisica, è omnisessuale) verso le donne e dell'essere straniera (Madre italiana e padre tedesco), la ragazza decise appena maggiorenne di trasferirsi in un piccolo appartamento per essere autonoma. Colmpo iniziò a sentirsi completamente vuota, senza scopo, senza anima.
(Fa schifo, ma non sapevo che scrivere. Chiedo venia)

Desiderio: Durante l'adolescenza, desiderava ardentemente una storia d'amore vero assieme ad una ragazza, e quindi portare all'estinzione il suo vuoto interiore. Il motivo non lo sapeva nemmeno lei, trovava la grazia ed eleganza femminile talmente bella da voler trovare una compagna per la vita. Il pensiero è stato poi scacciato da una Lateefa considerata da sé stessa troppo matura per sognare una storia d'amore, l'idea la sta annoiando sempre di più. Un'altra cosa che ha sempre desiderato era diventare una pittrice, non solo di hobby ma di professione, ma è sempre stata consapevole che non poteva essere possibile.

Stanza preferita della casa: La più spaziosa, ovvero il salotto. Questo perché:
•Ha un grande televisore, dove può collegare il computer e vedere quanti film in streaming vuole.
• Possiede un giradischi, trovato nella soffitta della sua vecchia casa, assieme a vecchi dischi.
• Può muoversi liberamente nello spazio tra il divano è il televisore.
•Può distendersi sul comodo divano mentre sta al cellulare o legge un buon libro.
• Ha dipinto lei stessa le mura, quindi è anche questione di orgoglio.

Morte: Concedo all'autrice di scrivere della morte di Lateefa, lascio a te la scelta Monika.
Ma, avrei una richiesta:
Vorrei una morte lenta, dove finalmente Lateefa capisce il valore della vita e capisce che l'ha usata inutilmente, non ha sfruttato i reali potenziali.
Può anche essere un suicidio, dato che Lateefa può essere considerata una "Annoiata della vita". La considera monotona e priva di senso. Ella infatti compie sempre la stessa routine, che ormai l'ha annoiata. Potrebbe deciderla quindi di farla finita, un po' come è successo in "Veronika decide di morire", perché sarà consapevole che continuare quella routine per decine di anni la porterà alla disperazione.

Curiosità:
• È omnisessuale.
• Le piace leggere i libri, soprattutto quelli che parlano di temi difficili, quelli che fanno riflettere, i Thriller, un po' meno gli horror. Ha letto anche un po' di Fantasy.
• Ha un talento naturale nella pittura e del disegnare volti femminili.
• Non ha molta forza fisica.
•È allergica alla eccessiva polvere, infatti è costretta dalle circostanze a pulire abbastanza spesso la sua camera.
•Non le piace cantare, ma apprezza la musica orientale e quella generalmente straniera non molto allegra.
•Sua madre è nata in Sicilia, ma il padre ha origini straniere, più precisamente della Germania.
•È affascinata dalle cose inquietanti e tetre.
• È mancina.
• Ha un'ottima mira.

Arma: Fucile calibro 31.

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È brutta come scheda, nesono consapevole e mi spiace.
Spero comunque ti piaccia.
Alla prossima.

~Mira.

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