Misaki_Fullbuster Ecco la OC! ^^

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Nome: Cahetel (“Dio adorabile”). Questo è il nome appartenente all'ottavo Angelo tra gli Angeli della Shemhamphorash che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Ciò sembra essere come una presa in giro, dato che la ragazza è stata oggetto di molti pregiudizi, come "figlia di Satana", per la sua anomalia.

Cognome: Dreyar

Discendenza: Figlia di Mirajane Strauss e Laxus Dreyar.

Potere: Stasi temporale ed inibizione molecolare. Che significano rispettivamente: rallentamento delle molecole di un corpo e il raccelleramento delle molecole. Il primo lo sa controllare, anche se non perfettamente. Il secondo si scaturisce quando Althaea è particolarmente in difficoltà e la situazione le sta sfuggendo completamente di mano, in questo caso non riesce a controllarsi, avendo però un effetto molto negativo sul suo corpo, provocandole gravi problemi respiratori o altro. In compenso, il raggio d'azione non è molto esteso. Non se la cava per niente nelle attività fisiche.  (In caso servano informazioni dettagliate sull'uso dei due poteri chiedi pure)

Aspetto fisico: Cahetel è soggetta ad una anomalia: l'albinismo.
Cahetel è una ragazza dall'altezza non troppo spiccata, anzi: è piuttosto bassa. Il suo viso ha lineamenti delicati e, nonostante essi possano apparire infantili, ha un'aria matura.  Grazie agli occhi, contornati da lunghe ciglia di qualche tonalità più scure delle iridi, che, nonostante siano abbastanza grandi, hanno una forma leggermente allungata. Le iridi hanno un colore singolare: sono color sangue. Il naso è piccolo e con la punta leggermente all'insù, mentre le labbra, leggermente in contrasto rispetto alla pelle, sono mediamente carnose ma piccole, con una tipica forma a cuore. Le gote, delicate, sono di continuo leggermente arrossate. La pelle della ragazza è molto chiara, quasi cadaverica, e senza imperfezioni. In più, è molto sensibile ai raggi solari, a causa dell'albismo, come, d'altronde, tutte le sue caratteristiche fisiche. Si spalma, infatt, della potente protezione solare e porta con sè un ombrello parasole nero, ricamato in pizzo. Il volto è perfettamente incorniciato da due ciocche morbide di capelli, più corti rispetto al resto della chioma. Essa è esageratamente lunga, liscia e morbida al tatto, di una fluidità divina: ragion per cui la lascia sempre dolcemente libera. Questi capelli sono di un colore particolare, piuttosto raro: un biondo talmente chiaro da risultare color neve. Sul volto le ricade una frangia disordinata, piuttosto lunga e un piccolo ciuffo al centro del capo resta sempre sospeso in aria, come se non avesse gravità.
Cahetel è magra, tanto da avere clavicole, scapole, ossa dei fianchi e, di poco, la gabbia toracica evidenziati.
Il seno è piuttosto prosperoso, ma non troppo: non appesantisce la sua aggraziata figura. I fianchi generosi e la vita stretta le danno un'apparenza ancor più femminile, non dimenticando le snelle e lunghe gambe.
Indossa abiti in stile gothic Lolita.

Carattere: Cahetel è una ragazza piuttosto introversa. Se riesci a farla conversare con te per molto tempo, probabilmente stai sognando. Infatti, la ragazza non si mostra particolarmente disposta a parlare per "troppo" tempo con qualcuno. Qualche chiaccherata, ma non è mai entrata in confidenza con qualcuno. Molti pensano lei non abbia reali amici, ed in effetti quasi non ricorda cosa vuol dire la parola amicizia. «Amicizia? Cos'è questa idiozia?» Penserebbe al suono di codesta parola. Col tempo e le esperienze, si è convinta che qualunque rapporto con un qualcuno (che sia d'amicizia o d'amore) sia solo una cosa futile e inutile, che distrugge la persona che l'ha avuta ed è finita. Sembra quasi amica di tutti, ma non da confidenza a nessuno, dato che lei non ritiene gli altri come amici. Anche l'odio, per lei ormai, non ha più importanza: esso è completamente inutile per Cahetel. Ma non si fa problemi a rispondere ad una offesa, con la sua ironia innata o una battutina acida. Non le sta affatto simpatica la gente sempre allegra e tenera, perché in fondo la invidia. Prenderebbe a schiaffi gli individui del genere, ma si ferma ogni volta nel farlo perché pensa che non ne varrebbe la pena. Alla fine, vuole apparire matura, no? "Mi sporcherei solo le mani" Direbbe, con superiorità.
Calma, matura e con un'aria di mistero attorno a sé, sono queste le parole che la esprimono per come lo vedono gli altri. Mostra spesso molta sicurezza in sé, ed ha un atteggiamento abbastanza elegante. Spesso rimugina sui propri difetti, pratica infatti una elucubrazione mentale internamente, senza parlarne agli altri. Lei è convinta che il suo più grande difetto è non riuscire ad affezionarsi facilmente a qualcuno che riesce a stargli accanto. È successo in passato, e successivamente è stata pugnalata alle spalle da codesta persona. Per questo ha iniziato a chiudersi in sé stessa, a mostrare solo un carattere distaccato ma maturo verso gli altri, a non fidarsi di essi. Pensa siano tutti uguali, con il doppio volto, che siano tutti falsi: mostrano una buona faccia verso una persona, e appena egli si allontana... Ecco che iniziano a sparlare. Sembra non avere peli sulla lingua, poiché, se qualcuno sembra stargli antipatico semplicemente lo dice, stessa cosa se fa qualcosa di sbagliato per lei. Non parla mai di sé e del suo passato, se qualcuno gli chiede delle informazioni strettamente personali, cambierebbe abilmente discorso. Se il suo interlocutore insiste, lei mostrerebbe un leggero fastidio e direbbe con nonchalance che non sono affari che riguardano ad egli. È piuttosto seria nel suo lavoro, vorrebbe dedicarsi solo ad esso e non pensare a nient'altro. Non si fida davvero di nessuno, non ci riesce. Aprirsi con una persona per lei significherebbe nuocersi da sola. Non farebbe mai vedere a nessuno un suo momento di debolezza, odia sentirsi debole e sensibile agli occhi degli altri. Pensa agli altri come un modo per riempire inutilmente la sua vita, perciò si allontana. Si sente sempre vuota, inutile, senza spessore. Non si sente nemmeno una persona reale. Non sente reali sentimenti, emozioni. Ha cercato, e cerca tutt'ora, di colmare questo vuoto interno, invano.  Ha avuto qualche relazione amorosa in passato, in realtà, solo per passare il tempo. Ciò, però, le appare ormai monotono: sedurre qualcuno con il suo stile semplice ed il suo carattere maturo ed elegante, uscirci insieme, perdere rapidamente interesse e trovare il modo per lasciare il ragazzo in modo tale da non offenderlo. Se si innamorasse realmente, non proverebbe nemmeno a parlare con la persona per cui prova sentimenti. Ha paura di ricevere e dare affetto, e, in effetti, non ha mai esternato e ricevuto del sincero amore.
Il suo comportamento è considerato raro poiché è calma e pacata come pochi, mostrandosi anche una vera "donna" elegante. La cosa che più le da fastidio è il caos, soprattutto quello uditivo. Sembra gradirle i silenzi, anche quelli che gli altri considerano imbarazzanti.

Animaletto:

Segni particolari: In realtà, tutto di sé è molto particolare ed insolito. In ogni caso, porta un choker nero, sempre e comunque.

Team: //

Armi: //

Luogo in cui abita: Gilda.

Luogo di provenienza:È sempre stata nella gilda, dato che è la figlia di Mirajane e Laxus.

Hobby: Disegnare e leggere thriller.

Paure: Non riuscire ad essere accettata, stare per troppo tempo esposta al sole.

Cose odiate: Il sole, le cose troppo allegre, gli ignoranti, gli omofobi.

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Spero ti piaccia^^

~Mira.