Quando sei al supermercato e tua madre ti lascia da solo/a alla cassa...

*tutti i neuroni ballano la makarena con la musica a palla*

Neurone 4: *entra correndo nella stanza e spegne la musica* mentre voi stavate ascoltando questa musica orrenda ed io cercavo disperatamente di leggere per la settordicesima volta Hunger Games, nostra madre se n'è andata. Capite ci ha abbandonato. Scappate sciocchi

Neurone 1: asp cosa?

Neurone 2: bo. Non stavo ascoltando. Ho capito solo: madre abbandonato. Aspetta...

Neurone 3: nooooooo. Nostra madre ci ha abbandonato. È la fine. Siamo morti, spacciati, finiti, distrutti, sconfitti, perduti
*muore*
*rinasce*
*rivive*
*capisce cosa sta succedendo*
*rimuore*
*risorge*
*balla il Can Can*

Neurone 5: suvvia. Non sarà certo una catastrofe.

Apocalisse: hey. Sto arrivando

Neurone 1: aaaaaaaaaah
*urlo molto poco virile che io censuro*

Neurone 3:  così tra quest'immensità s'annega il pensier mio e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Ho recitato pure un pezzo della Divina commedia. Vi è piaciuto?

Neurone 5: *si spara*

E quando tutto era perduto...
E quando non c'era più luce in quella distesa d'obra...
E quando non s'intravedeva nessuno spiraglio in quella tormenta...
E quando non c'era più speranza...
E Neurone 3 aveva fatto morire la letteratura con una sola frase...
In quel momento insomma...
...Arrivò lei.
Avvolta in un'aurea dorata.
Circondata da un bagliore di luce.
Avanzava con quel suo volto impassibile tra gli inferi...

Mamma: ah eccoti. Non hai ancora fatto la fila alla cassa?