PROLOGO 

Stress, paura, ansia, felicità, innamoramento.

Se sei quel tipo di persona che ama con tutto il cuore, che sente la felicità scorrere nelle vene o che avverte lo stress come uno spillo che trapassa il cervello, sei nel posto sbagliato.

Qui si parla di emozioni che entrano in contatto con la parte primitiva del tuo essere; si parla dell'istinto  primordiale "attacca o fuggi"; si parla di corpo che si prepara all'azione e di reazioni involontarie.

Le farfalle nello stomaco? Beh, quelle non esistono. È tutta una questione di fisiologia del corpo umano.
Quando sei stato in ansia per un esame universitario, quando hai avuto paura delle montagne russe e  anche quando hai incrociato lo sguardo della persona che ami, il tuo corpo ha reagito grazie a ciò che ti
hanno lasciato i tuoi antenati scritto nel DNA.
Semplicemente, il tuo sangue si è concentrato negli organi necessari al combattimento o alla fuga.

Sei più concentrato, sei più forte e gli organi non necessari ricevono meno ossigeno.

Come lo stomaco. Senti la stretta allo stomaco perché l'apparato digerente non può aiutarti a sconfiggere il  nemico né a scappare via, quindi non ha bisogno di ossigeno.
Gli occhi di chi ami ti scatenano una reazione fisiologica che fa mancare l'aria al tuo stomaco.

Amare ti fa provare la primitiva sensazione di proteggerti, combattendo o scappando.
Amare concentra il tuo sangue nei muscoli, pronti ad agire.
Amare ti scatena reazioni fisiologiche.
Amare ti fa sì accelerare il battito cardiaco, ma come conseguenza ai tuoi istinti.
Il cuore, questa volta, non c'entra nulla.

Amare, è amare contuttolostomaco.

E tu? Sei pront* a scegliere?