Distacco [ parte due] (16).


Dopo quello che era successo la corvina si ritiro in casa , ad accoglierla in quel luogo ci fu l' odore di bruciato ,entro velocemente in cucina e trovo il fratello a cucinare,oh..dio quello che aveva fatto in pentola non era qualcosa di buono. -MA!? COSA HAI FATTO?- il bruno si giro verso di lei -Stavo cercando di cucinare del ramen- la ragazza mori sul colpo, cosa voleva fare suo fratello? Cucinare? quando poi non lo aveva fatto mai nel suo arco di vita - Quante volte ti ho detto che sei una frana a cucinare-  -Oh ma dai ...non ti lamentare sempre , almeno conta il pensiero- il maggiore appoggio gli occhi sulla figura femminile -Ma che hai fatto?- gli passo la mano sopra i capelli sporchi di uova e di farina, acciglio lo sguardo e in solo attimo  capi subito - Ti hanno preso di nuovo di mira?- -No..non ti preoccupare- lo disse in un sussurò -Hey peste , guardami bene in faccia-  il fratello si avvicino al viso di sua sorella e aggrotto di nuovo le ciglia, aveva visto, gli occhi marroni scuro lucidi, gli occhi di chi aveva spremuto troppe lacrime , il viso, sporco di uova di farina ma poteva notare nei dettagli i segni rosso- viola sulla guancia -Sputa il rospo chi è stato?- quella domanda divenne troppo oppressivo il fratello -BASTA KYOKO! non te lo voglio dire ..ok!?- gli urlò incontro la corvina , che senza esitare fece cadere la pentola nel lavandino, il maggiore alzò le mani in aria -Ok...Ok..come vuoi tu- ma gli punto il dito contro - Ma se scopro chi è stato a farti questo lo metto sotto ai miei piedi- la  giovane roteo gli occhi in aria e con un espressione stanca si incammino verso il bagno - SMETTILA DI FARE IL FRATELLO PROTETTIVO , TI ODIO QUANDO FAI COSI-  disse in fine .

 Da quell' episodio accaduto , si verificarono altri, come quando avevano deciso di mettergli di nuovo, delle uova  sopra al  suo posto o anche quando gli presero lo zaino e gli e lo bagnarono completamente di latte . Ormai lo sapeva che ad aggiostrare tutta quella situazione era Bakugo. Aveva deciso di andargli a parlare anche se Bakugo era testa dura e pieno di orgoglio in petto.

I codini lunghi appoggiati sulle spalle le risaltavano le forme del viso che ormai era stempezzato di lividi per mezzo delle benedette uova che ogni mattinata aveva a che fare , andò verso il biondo che stava isolato da una parte. -Bakugo-  lo chiamò , la voce gli tremo, chi sa se l' aveva sentita la sua fragile voce? 

Poco dopo il biondo cenere giro il capo e i suoi occhi rossi pieni di rabbia caderono sulla sua figura, si avvicino lentamente a Fuun -Fermati ...devo solo parlarti ,cerca di essere raggionevole-  disse con voce agitata, non voleva che il suo amico o la sua cotta si avvicinasse cosi con aria minacciosa - Volevo...dirti che quelle parole che ho scritto su di te non erano vere - il biondo cenere si fermo e sgrano gli occhi -Avevo scritto ben altr-  Bakugo Katsuki agito il capo prima a destra e poi a sinistra aveva gli occhi che gli bruciavano di rabbia -Come se io ci credessi alle tue parole- la corvina sgrano gli occhi , cuei gli occhi che tanto lui si disperdeva e che lo facevano andare fuori testa -Per favore Bakugo.. te lo sto dicendo con tutt- -NON GIUSTIFICARTI , ERA LA TUA SCRITTURA- si avvicino ancora più vicino fin a quando non gli diede una testa -AI!- sibillò lei, il biondo strinse il viso di quest' ultima -SI VEDE QUANTO TI SEI DISTACCATA A ME , SI VEDE QUANDO STAI CON MIDORIYA , NON HAI SCUSE HAI SCRITTO LA VERITA' SOPRA  A QUEL FOTTUTO FOGLIO-  aveva gli occhi lucidi Fuun Shoato, lucidi dalla tristezza dalla rabbia e dai sentimenti calpestati dal biondo, fu presa di colpo dalle code di capelli dal biondo e gli si avvicino ancora di più, il suo viso si era incollato al suo , le sue labbra erano cosi vicino a lei. 

-Vattene dalla mia vista , suicidati, fai quello che vuoi. Ma levati davanti ai miei occhi - la ragazza gli manco un respiro ..cosa aveva detto ? ..Non poteva crederci, indietreggio ,i suoi movimenti furono lenti ma solo una cosa fece , gli scanso un sonoro schiaffo sul viso. E cosi che stavano le cose ,cosi, non gli importava di nulla dei suoi sentimenti del bene grande che gli vuole .Corse fino in classe , ormai le lezioni erano finite , raccolse tutte le cose che aveva sul suo banco e se ne andò , lascio solo un bigliettino a Midoriya dove diceva che se ne sarebbe andata prima. Arrivo a casa con il viso pieno di lacrime , aveva chiuso la porta dietro di se e si lascio andare sulla porta, i singhiozzi ormai non si volevano più trattenere, d' avanti a lei compari il fratello maggiore che con grande passi si piego davanti a lei. -Cosa e successo?- domandò, ella non diede risposta prese solo il fratello e lo strinse in un stretto abbraccio - Bakugo...- singhiozzo -Bakugo perchè mi fa questo?- balbettò fra se e se,il fratello sgrano gli occhi ,adesso aveva capito chi era il malumore di sua sorella . -Fuun, vai in bagno a farti una doccia, rifrescati un pò- il ragazzo prese la sorella in braccio e la trasporto dentro il bagno , infine chiuse la porta e se ne andò in cucina.

Quella giornata era stata pesante per sua sorella , doveva fare qualcosa, si ritrovava a fare avanti e indietro per  le strade in cui era cresciuto , in cui sua madre lo portava ogni giorno al parco li vicino o anche a fare la spesa. La sera aveva fatto spazio nei pensieri del bruno e  a fare anche spazio ai suoi pensieri era  la sensazione di essere osservato  ma fu distratto anche da qualcos'altro , eccolo Bakugo , ecco lo aveva beccato in pieno, aveva fatto scacco matto. Gli passo d' avanti ai suoi occhi, aveva le buste di spazzatura in mano , non aveva accennato neanche a salutarlo -Oi! non si saluta più- disse il bruno, egli gli si affianco all' amico della sorella , il biondo si limito solo ad ignorarlo. -Katsuki cose ?ti hanno mangiato la lingua- continuò il bruno, arrivarono vicino a un bidone e la bomba atomica butto l' immondizia dentro il bidone e poi inizio  a camminare verso dove era spuntato, ma fu bloccato da quest' ultimo -Oi oi ..che cazzo vuoi?- - Vedo che sei molto delicato - -Dimmi che cazzo vuoi , forza che ho da fare - il sorriso del bruno scompari del tutto , il fare il simpaticone non era da lui ma era una maschera per non farlo sospettare - Cosa ho da dirti ?...beh tante  cose- lo prese dalla maglietta -Ho tante domande da esporti, perchè mia sorella si ritira a casa sporca di uova , di latte e di farina? perchè ha il viso pieno di lividi?  e perchè e completamente terrorizzata ,nervosa,irritata. e non vuole spiccare parola con nessuno? - il biondo fece una risata coperta da un sorriso -Perchè? Diglielo a lei il perchè. -  il bruno strinse di più la presa -La prossima volta sei avvertito , ragazzino. Ti-  -KYOKO!- a raggiungere i due fu proprio Fuun , che fatta sera si era messa a cercare la figura del maggiore dentro casa non ritrovandolo più. Si avvicino velocemente e distacco il fratello dal biondo -Ti stavo cercando Kyoko mi hai fatto preoccupare- guardo nei gli occhi  il fratello , si giro poi lentamente verso Katsuki e ritiro il suo sguardo -Andiamocene- prese per le orecchie il fratello e se ne andarono. A sentire quello che si stavano dicendo i due maschi , ci fu la mamma di Katsuki che notando l' aria irritata dei due non si era permessa di immischiarsi e si era nascosta in un angolino senza farsi vedere, quando si allontano il bruno egli usci fuori e con una busta di immondizia -Hai dimenticato questo Katsuki-


Due settimane erano passate da quelle parole dette da Bakugo a cuei pianti notturni ,ormai i rapporti con lui erano diventati come un filo che si stava quasi spezzando. Fuun , questa volta aveva deciso di reagire di riprendersi da quello stato ,aveva iniziato anche lei a strafregasene delle battute che faceva in classe, i discorsi e le sue occhiate verso di lei, si era stancata.

-Fuun Shoato e Bakugo Katsuki- il professore era venuto a conoscenza di tutto quello che stava accadendo tramite Midoriya e un' altra alunna della sua classe , egli era responsabile della sua classe in quanto cordinatore di classe -In sala professori- 

Arrivati in sala professori i due si misero seduti difronte al professore - Ragazzi vi ho chiamato , perchè mi sono arrivate voci da altre classi che voi e soprattuto tu Fuun , vieni massacrata in continuazione di uova , farina e latte. E mi sono giunte anche voce del perchè- la ragazza alzò la testa per vedere il professore davanti a lei -Dovrebbe avere prove per sapere se sapete i fatti - disse il ragazzo biondo cenere -Certo le ho, Bakugo Katsuki, come non potrei averle - Fuun passo lo sguardo dal professore all' amico di infanzia , sapeva tutto. -Shoato hai il foglio che ti hanno messo in testa-  la ragazza si paralizzo sul momento e annui , l'insegnate fece segno di dargliela e dal lato della cattedra fece uscire un altro foglio che lo diede a Bakugo -Signorino, leggiti queste fantastiche parole che ha scritto questa ragazza - la corvina ,nel mentre, diede il foglio ''falso'' che gli avevano sbattuto  in faccia poche settimane fa. 

" Katsuki Bakugo e sempre stato un migliore amico e un amico d' infanzia per me , avvolte esagera troppo con il suo carattere troppo aggressivo, ma gli voglio comunque un mondo di bene . Sperò solo di non perdelo di vista quando saremmo in due istituti diversi. Ricordati che in futuro farò tifo per te ;Fuun Shoato" 

l'espressipne di Bakugo era da scrivere su i libri di storia , il viso completamente in credulo.


Dopo aver parlato con il professore , i due si  incamminarono per i corridoi della scuola -Bakugo- si fermo la ragazza, il biondo cenere si giro verso di lei -Cosa c'è ? scassa palle- la ragazza guardo il pavimento sotto di lei e alzo lo sguardo lentamente. -N..non reputarmi più tua amica..- Bakugo si giro verso di lei - Cosa?- la ragazza sospirò e con una voce sottile -Da questo momento in poi ..io e te saremo sconosciuti- con un movimento veloce Fuun se ne andò dalla vista del ragazzo.

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