9.

24 Aprile 2004

la superoina aveva finito di parlare con i suoi  colleghi di lavoro dentro all' enorme ufficio.

Quella sera era andata a controllare il suo attuale ufficio dove era inserito dentro all' enorme pallazzone che occupava lo spazio attuale dove stava.La corvina si accarezzò il pancione ormai al 8 mese non c'è la faceva più a camminare per il troppo peso e per giunta doveva camminare il più lentamente possibile se doveva fare una passeggiata , la cosa però che gli preoccupava di più era essere presa di mira da qualche banda di cattivi, insomma era diventata un eroe a tutti gli effetti e il suo nome era in bocca a tutta la gente. Per un attimo si fermò e si controllò dietro di se se c'era qualcuno ma nulla era tutto silenzioso , il buio solo la circondava e con se solo la luce dei lampioni colpivano la figura femminile.

- Dai tesoro , affrettiamoci che il tuo fratellone ci sta aspettando- disse la donna rivolta al grembo , solo in quel momento però la donna non si rese conto della macchina ad alta velocità che la colpi alle gambe facendola cadere di schiena e aprendo una ferita alla fronte .

 L' asfallto si ricopri di sangue, quella donna alla fine lo sapeva che avrebbe rischiato ma in quel momento aveva in mente solo alla bambina che portava in grembo, temeva per quello che gli era successo, aprii lentamente gli occhi vedeva tutto sfocato e allo stesso tempo sentiva delle voci una femminile e una maschile. Pregava Dio per sapere se era un aiuto e pregava a loro di aiutarla, le due voci invece erano due persone ma due persone malvagie o almeno una di loro era la più malvagia .

-Adesso credo che All for one sia contento?- disse la giovane vicino all' uomo , la sua voce però non risultò contenta, il compagno di fianco a lei si inclinò alla sua altezza e sorrise di gusto.

-credo proprio che il nostro capo sia feliccissimo- gli sorrise ancora. Quel sorriso per lei risultò quelli dei più inquetanti che abbia mai visto, solo successivamente dopo essersi accorta che l'uomo a fianco a lei se ne era andato dentro alla macchina ,guardo il corpo della neo-mamma.

A quella vista gli risultò difficile trattenere le lacrime e li dentro di lei si accorse che stava cambiando qualcosa,  la ragazza che soffriva e che era stata cacciata di casa e che si era schierata dalla parte dei ''nemici'' , non c'era più, se ne era andata.

- WEBO,FORZA SU CAMMINA - gli suonò il ragazzo dalla macchina.

- Pe..per favore..salva al..almeno lei- la voce che gli catturò di più l' attenzione era quella della donna per terra, i sospiri la stavano uccidendo , la mancanza di ossigeno e le gambe e i fianchi che gli bruciavano , la stavano mandando alla morte .

-ALLORA ,WEBO?!-  

Con un tocco solo, tocco la mano della madre che ormai aveva perso il respiro e attivò la sua uncità  ,subito dopo a quest'intervento il corpo della donna riprese a respirare. La ragazza se ne andò dentro alla macchina velocemente .

- MA ALLORA CHE STAVI FACENDO?! - gli urlò l'uomo, e con la calma che gli scorreva nelle vene la ragazza rispose di andarsene . 

A venire in soccorso alla neo- mamma ci fu un eroe che da lì stava pattugliando la strada. La fortuna volle che la bambina e la mamma dopo essere state soccorse da due persone siano ancora vive.

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Realtà

La bambina che aveva salvato in quel lontano 2004 ,stava proprio davanti a lei. Correva velocemente verso a le sue  coetanee e in quel momento si accascio per terra, si maleddise mentalmente lei e il suo doppio quirk.
Il professore Aizawa si avvicinò per aiutare la ragazza che per un strano motivo si era accasciata dal dolore, ma che per un strano motivo aveva capito chi era e chi era che aveva fatto quello scherzo del destino.
-Webo.. ah  Webo - sospirò, il corvino si girò e vide la donna quasi spaventata. L'uomo attivo il suo quirk e in men che non si dica il quirk della donna se ne andò dalla ragazza che fin a un minuto fa si stava attorcendo dal dolore. Il corvino si alzò e vedendo che ormai la sua alunna si era ripresa andò verso la donna.

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12:30 

Fuun Shoato  stava li a degustare il suo cibo , era insieme a Ochako come sempre e per giunta si era aggiunta Tsuyu e Yaoyorozu . Le tre compagnie si erano messe il più vicino al possibile alla compagna,insomma erano preoccupate per la situazione di prima,era caduta di botto e in più si contracceva dal dolore e si lamentava del fatto che gli bruciavano le gambe e il fianco.

- Come ti senti Fuun?- disse la corvina difronte a lei -Bene ..perchè?- rispose Fuun senza esitare , al chè sembrava tutta euforica e sorridente come sempre, la vice rappresentante di classe guardò le due difronte a lei con sguardo preoccupante .

-Behh..prima eri caduta ..e..- la ragazza non riusci a finire la frase che la interruppe la protagonista in questione -Ah..non ti preoccupare Yaoyorozu ! sto bene si certo.. il professore Aizawa non ci va piano con il suo quirk ...e- la corvina si accorse qualcosa di diverso nelle ragazze che avevano espressioni preoccupanti. 

- Ma ragazze ..che cosa è successo prima ?- gli domandò Fuun, Yaoyorozu appoggiò le bacchette sul suo vassoio e iniziò a parlare .

- Vedi Fuun prima ...sei caduta per terra correndo mentre ci stavi raggiungendo...e..quando eri arrivata quasi vicino a noi sei caduta per terra non riuscivi a muoverti ti stavi lamentando sul fatto che ti bruciavano le gambe e i fianchi- per un attimo Fuun stava cercando di scavare nella mente questo episodio ma non si ricordò per niente cosa era successo.

-Non mi ricordo..-disse infine quest'ultima, le , le tre ragazze concluserò la loro preoccupazione con un sospirò.

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-Shoato!- lo chiamò il verde , la corvina si girò  verso il suo amico di infanzia e iniziò a spiccare parola .

- ti aspetto per fare la strada insieme?- gli domandò quest'ultimo, per un attimo la corvina ci pensò su ma si ricordò di un servizio che doveva fare nella sala professori e quindi gli disse solo che avrebbe fatto la strada da sola visto che ci avrebbe messo tempo. Il compagno di classe la lasciò con preoccupazione  e infine disse alla ragazza che se era qualcosa  di chiamarlo subito.

Fuun Shoato cosi si ritrovò nella serata ancora dentro alla scuola , i passi leggeri si sentirono dentro alla sala professori ,gli occhi marroni si ritrovarono  a guardare cuegli ammassi di professori/hero che stavano in continuazione a premere i tasti sopra a cuei maledetti oggetti tecnlogici . C'è chi stava vicino alla stampante ,chi stava discutendo sotto voce e chi stava cercando qualcosa dentro agli armadietti . Le loro attenzioni poi passarono alla minutola ragazza che senza un perchè si era intrufolata dentro alla sala professori.

- Chi cerchi ragazzina?- domandò Midnight -Il professore Aizawa - la donna scquadrò la ragazza da testa e piedi e alla fine aggiunse - Non c'è niente da fare sei uguale proprio a tua madre- a interrompere quel argomento fu il professore Aizawa che chiamo la sua alluna vicino alla sua scrivania . -Vedi Shoato, la scuola sta collaborando con un ' investigatrice professionista   sulla morte di tua madre e per quanto tu sia sua figlia dovevamo comunque dirtelo ovviamente sarà avvisato anche tua padre se solo mi dici il suo numero di ufficio o anche quello personale- gli disse  con la sua solita aria , la ragazza rimase un attimo bloccata ma si riprese subito, dentro di se si era levata un peso di dosso  che gli era sempre rimasto sopra alla schiena come se fosse un aula maligna che se la portasse sempre dietro da un intera vita.

- si ..certo professore adesso ve lo do- dallo zaino cacciò lentamente il numero di ufficio del padre e scrisse sotto il biglietto il numero di telefono di quest'ultimo - solitamente risponde a quello dell' ufficio se non vi risponde su quello personale e perchè sarà impegnato con le operazioni mediche -  gli porse il biglietto, l'adulto davanti a se fece segno che poteva andare, ma inaspettatamente gli adulti dentro li furono accolti da questo ringraziamento della ragazza che mentre stava per attraversava l'uscio della sala dei professori si girò verso a quest'ultimi e con un inchino formale disse. 

-Grazie per il vostro aiuto professori , la mia famiglia ne sarà davvero grata - detto questo chiuse la porta e se ne andò.

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Spazio autrice: eccomi qui con un altro capitolo , prima però di concludere vorrei descrivere i quirk della protagonista e del secondo personaggio che ho fatto entrare in questa storia.

Fuun Shoato: il suo quirk si basa su i quattro elementi ( acqua , fuoco, terra ,aria) . La caratteristica del quirk di Fuun e che quando usa uno dei suoi quattro elementi o un elemento del suo quirk gli tocca la pelle la sua pelle diventa scquamosa e colorata ( tipo: ho il fuoco diventa tra il rosso e il grigio, aria sarebbe tra il bianco e il grigio, l' acqua tra il celeste e il grigio..ecc) . 

Webo: Il suo quirk viene chiamato  '' Scherzo del destino'' visto che quest'ultima può controllare il fato. il suo quirk si attiva attraverso gli occhi , i suoi occhi diventano rosso quando attiva il quirk. Inoltre , chi e andata in contatto con lei può risentire le ferite o il dolore di una certa situazione ( di un incidente o di una morte).








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