39.

L' aria  estiva della montagna proponeva ad essere un ottima atmosfera per quella giornata . Fuun Shoato la ricordava ancora quella giornata . Era sdraita sopra all' erba , la maglia bianca era ancora tutta sporca di terra a causa per l' estremo divertimento  nel giocare con i sui due amici che in quel momento erano lontani dalla sua vista . Gli occhi  grandi color marroni vagavano in solo punto , il cielo . E mentre guardava quella distesa di colore azzurro , si domandava se la mamma in quel momento potesse essere lì a guardala o anche stesse giocando in quel momento anche lei con lei a nascodersi fra le nuvole . A sol quel pensiero malinconico senti gli organi schiacciati e soffocati . Da quanto tempo è che non vedeva più la mamma ? 

Erano passati tre anni , non sentiva più la sua voce , non sentiva più il suo odore non sentiva più il forte  legame che aveva con lei e la sua risata . La casa era sempre cosi tanto silenziosa , quando ritornava. Papà non c'era a causa del lavoro era sempre impegnato e non poteva mai avere tempo con lei o con suo fratello , mentre suo fratello era sempre rintanato dentro camera sua a studiare per gli esami che avrebbe dato per l'ultimo anno di medie . E lei ? e Fuun ? che faceva ? 

Rimaneva a casa anche lei a studiare, qualche volta si dilettava ad andare da Izuku o Katsuki , niente di cosi tanto speciale . Ma anche se quel '' niente di tanto speciale''  diventava '' speciale'' dal momento in cui  Katsuki si presentava a casa sua o per studiare o per giocare .

E parlando proprio di lui , quella giornata estiva trascorsa in montagna ,anche questa gli risultava speciale dal momento in cui  c'era Katsuki .

- Disgraziata alzati , quella vecchia mi sta rompendo le scatole, mi ha detto di venirti a chiamare - disse quest'ultimo . L'unica cosa che riusci a fare Fuun e borbottare qualcosa , non voleva alzarsi da quel posto , quel posto gli stava dando per un piccolo momento un pò di tranquillità interiore .

-Muoviti !- emise Katsuki , ma non vedendola muoversi si avvicino a lei - Che hai ultimamente ?- silenziosamente si sedette vicino a lei e Fuun quest'ultima alzo il capo e si  appoggiò alla spalla di Bakugo. 

-Cosa vuoi che io abbia Bakugo ?-  disse la corvina  guardando attentamente il biondo cenere dalla sua  spalla . Quest'ultimo  guardo il paesaggio davanti a se e poi tutta di  un tratto  rimase incantato dagli occhi marroni della corvina . Fuun era la sua migliore amica e si può dire che erano amici di infanzia , ma da quel momento in poi l'avrebbe vista per un altro aspetto , quando la guardava rimaneva sbalordito ma non perchè era carina ma perchè  la temeva , la temeva per il solo semplice fatto che si incatenava nel suo cervello , era come una azzecca in cerca di prendere il controllo del suo cervello , e Fuun  ci stava riuscendo , stava completamente prendendo controllo man mano del suo cervello e dei suoi pensieri . Appena quest'ultima noto le orecchie di Bakugo diventare rosse , Katsuki si alzò .

-Dobbiamo andare ...muoviti ..- emise agitato  il biondo cenere in preda al batticuore , ma appena Katsuki fece per andarsene la voce di Fuun lo raggiunse .

-Bakugo vieni qui  ,dai ! stiamo altri minuti ..- Lo prego lei .

-E  va bene vengo ..- emise Bakugo un pò controvoglia.

-Tsk .. guarda che mi tocca fare ..per chi mi hai preso  per un appoggi pied..- disse Bakugo iniziando ancor più agitandosi .

-Katsuki ... mi prometti una cosa ?-  la voce tranquilla di Fuun gli arrivo fin alle orecchie . 

-Cosa dovrei prometterti sentiamo ?- domandò un pò basito il biondo cenere da quella  domanda .

- Mi prometti che qualsiasi cosa succeda ...non ci separeremo mai..e che in un lontano futuro rimarrai  a canto a me ..- a quella promessa sembrava che anche la natura stesse  parlando e a domandando proprio a lei , che razza di promessa era ?

Gli occhi color rubini rimasero fermi , un pò increduli da questa ''promessa'', il vento inizio ad alzarsi e pote intravedere ancor di più il viso della corvina .

- Perchè questa ''promessa''?..-

-Perchè so che sei l'unico a non farmi sentire sola -


Il suono di un macchinario la fece alzare di scatto , le pareti bianche e i letti di ospedale la alcossero in quella nuova giornata , la stanza era piena di luce eppure per un minuto aveva pensato che era solo un semplice sogno e che da un momento all' altro si sarebbe risvegliata di nuovo  in quell'incubo che stava vivendo . Ma d'altro canto non era cosi , la testa gli faceva male e prima che potesse scendere da quel letto arrivo un infermiera che spazientita dal risveglio della corvina si affretto a raggiungerla e a rimetterla di nuovo sul letto .

-Signorina le prego di sedersi e di non muoversi ...adesso chiamo il dottore - e senza prenderla d'occhio , l'infermiera prese il telefono di emergenza posto di solito vicino i pazienti e digito il numero .

- Carl , ti chiamo dalla stanza 303 avvisa il dottore di arrivare subito ,la paziente si è svegliata ... ti ringrazio ...- affermò quest'ultima chiudendo la telefonata , prima che potesse ritornare a rivedere la corvina . Quest'ultima  si fermò a guardarla negli occhi , sembrava spaesata un pò dormiente , e appena Fuun prese parola  il medico entro dentro alla stanza  con altri tre infermieri .

- Bene , Buongiorno Shoato ..!!- affermò il dottore avvicinandosi a quest'ultima . 

- Adesso ti faro un paio di domande . E dopo ti lascerò riposare un altro pò.. vedo che ancora non si è ripresa del tutto ..- 

-Dottore... - era la prima parola che riuscì a dire Fuun in quel momento 

- Dica?-

-E' un sogno.... tutto ciò è un sogno ?-  affermo con un velo di preoccupazione , ma prima che potesse affermare che quello non era un sogno la risata del medico allontano completamente il pensiero che quello potesse essere un sogno .

-Signorina .. siamo nella realtà ve lo posso confermare ...e lo posso garantire - affermò quest' ultimo , detto ciò il medico inizio a fare i soliti controlli .

-Allora  Shoato , le tue condizioni possiamo dire che non sono tragiche ma ...c'è bisogno  di dire che c'è bisogno di fare una pulizia del sangue ...-

-Cosa?- affermò un pò intontita la corvina , in cerca di un perchè e di un '' che cosa è?''

- Shoato... durante il tuo ricovero le analisi hanno riportato  che nel sangue ti è stata ignettato una sostanza velenosa e perciò cercheremo di pulire  al 100 per cento il tuo sangue .. inoltre la pressione è bassa dovrai prendere mattina e sera  vitamine ovviamente anche quando te ne andrai da qui dovrai assumerle , per il resto va tutto bene il tuo ricoverò finirà dopo domani . Oggi oltre che i controlli faremo, senza fermarci , anche un riabilitazione delle gambe . Le gambe sono state quelle che maggior mente sono state colpite . Per il resto  non c'è nulla da dire- detto ciò il medico  si alzo e prima che potesse fare i primi passi fuori da quella stanza Fuun riapri l'unico pensiero che aveva avuto per tutto quello che era successo precedentemente - Dottore...-

-Si ..- affermò l'uomo dal camice bianco preso alla sprovvista da quest'ultima .

-Il... il secondo ragazzo che era stato rapito con me ...dove è?- domandò la corvina aspettando che quest'ultimo capisse di che cosa stesse parlando .

-Ah... vuoi dire Katsuki Bakugo ?-  a quella affermazione la corvina annui  - Beh sta bene ieri lo abbiamo controllato , non ha riportato ferite gravi . Adesso  sta a casa ....se vuoi sentire come sta posso anche fartelo chiamare ...-  a quella domanda la ragazza  fu travolta da un rossore sul viso e nego   agitando le mani a quella richiesta  - No no si figuri ..volevo sapere se stesse bene .-

-   Va bene ....ah prima che me ne dimentichi attenta al collo ..-

-Perchè..?-

- Quella voglia dietro al tuo collo sembra un pò troppo grande ..-

Detto ciò se ne andò lasciandola tra le mani dei tre infermieri che in quel momento stavano già organizzando i macchinari per fargli il lavaggio del sangue .

- Signorina .. vi prego di sdraiarsi - affermo uno dei tre , iniziando a ingnettare sul suo braccio aghi collegati a dei tubicini che da li a poco gli avrebbero pulito il sangue .

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- Si, pronto?- affermò la rossa in preda a una crisi nervosa .

- Mh .. davvero ...allora la prego di recarsi nel mio ufficio a Tokyo...ah! che le in porta lei venga prima di tutto , siete si o no un testimone che vuole testimionare per il caso .... EH!? 

COSA? ...MA MI STATE PRENDENDO IN GIRO...OH ALLORA A QUESTO PUNTO VI PREGO DI FINIRE SOTTO A..- prima che potesse concludere la frase Tsukauchi gli stacco il telefono da mano e gli stacco la chiamata .

-Maledetti adesso si mettono anche a giocare a i fare i testimoni inventando cazzate ... ahh! giocano con il mio apparato nervoso..-  I cappelli rossi rotolati dalla dite e gli occhi ricolmi di occhiaie   descrivevano la parola  '' disperazione '', gli occhi dell'uomo affianco a lei  vagavano tra l'ufficio e la figura della donna  e appena alzo il capo quest'ultima gli offri un caffè.


-  Ti conviene non pensarci troppo , adesso hai qualcos'altro da pensare ..- disse Tsukauchi ridandogli il telefono .

-Hai ragione , prendiamo  i documenti rechiamoci nella sua cella ...onestamente non so come lo guarderò in faccia ..- detto ciò la rossa apri la porta e scesero nei piani sotterranei dove furono accolte da delle guardie della polizia . Appena entro dentro a quella stanza , lo vide lì esausto con una camicia forzata bianca e con la maschera da respiratore emanava i suoi maledetti respiri che lo tenevano ancora invita .

''Maledetto''

La donna entrò accompagnata da Tsukauchi e si sedette difronte a lui  a una lontananza massimo di 20 centimetri e con le mani che gli tremarono  appoggio la sua agenda su le sue gambe .

E prima che parlasse , One for All emise un grugnito e poi delle semplici parole che fecero zittire i pensieri della rossa .

-Come vedo ci rivediamo ...- affermò tra una tosse e l' altra - E ' da tanto che non ti vedevo , l' ultima volta  che ti avevo visto ti avevo visto in mano alla polizia ...ma come vedo ..-   sgrano gli occhi appena senti quelle prole . Quelle parole erano come un martello colpivano in fondo nello stomaco e nel cuore , voleva manipolarla , voleva toccare il suo punto debole , e non gli avrebbe mai permesso di rifarlo di nuovo .

- Sta zitto , non iniziare a manipolarmi con le tue parole ...- ci fu un minuto di silenzio , seguito  ancora dalle parole di  Webo.

-Manipoli ...distruggi e poi sottometti....è quello che hai fatto ...e rifarai ancora ...ma non lo farai di nuovo con me ...hai capito? - domandò la rossa in preda ad un attacco di ira , per fortuna però riuscì a trattenersi  e inizio con il piede giusto il suo interrogatorio .

-Adesso ..ciò che farai è rispondere alle mie domande senza esitare ...Se non lo farai verrò sempre a farti visita per strapolarti  la verità da quella maledetta fogna che hai- appena la donna disse questo  One for All emise una risata soffocata .

-E' va bene ..- disse l'uomo davanti a lei - Ponimi queste domande ...aspetto ?- 

- Kim Chun Hei......Kim Kyung....e per finire Kyoko Shoato ...ti ricordano qualcosa ?- domandò Webo elencando le  tre persone vittime del suo macello , ma nulla ,non disse nulla se la sua voce non si sentiva , si sentiva e si vedeva la sua espressione maligna . Il sorriso maligno stampato in faccia come se volesse beffeggiare delle persone che aveva appena nominato  e delle loro morti . 

-No comment ..- affermò One for All in preda ad una risata isterica . A quella affermazione Tsukauchi fu costretto a slesciare la prima domanda che si era segnato sopra al suo quaderno e guardò di sottecchio la rossa che  per come aveva capito stava  cercando di contenere la sua ira .

-Bene , allora , l'incidente di Honsu  dove fu coinvolta Fuun Shoato... ti ricorda  qualcosa?-

Ma nulla , il silenzio poteva solo accompagnare quelle quattro mura . Fino a quando..

- Tutti e quattro erano mie pedine ... molto speciali...- affermò di nuovo con un sorriso malizioso .

- Quando...eri una criminale e insieme al tuo gruppetto  vi affidavo di uccidere Kim Kyung .. non vi ho detto mai il motivo per cui dovevate ucciderla..- Tsukauchi guardo attentamente le movenze di One for All e l' espressioni che assumeva mentre spiegava .

- Alla fine ..quella donna se la cavava comunque , l' avevate investita  quando era incinta ....ma magicamente era ritornata in vita - A quelle parole la rossa si ricordo di quel crimine che aveva commesso, ma ricordava bene che quella donna l'aveva fatta rivivere  di nuovo con il suo quirk , Kim Kyung  aveva chiesto di far vivere il frutto che portava in grembo -...La ostacolavate ...ma lei usciva sempre fuori viva ...finchè ...ho deciso io di mia spontanea volontà di ucciderla per riprendermi quello che era mio e che mi è stato portato via  da quell' uomo zoppo ..- affermò alla fine .

-Per quale motivi li hai uccisi ?- 

-Perchè.....hanno un ''debito '' con me ..- affermò ridendo , Tsukauchi al canto suo si espose più avanti e guardò l'uomo davanti a se , forse erano avanti a una verità ?

- Quale debito è?- domandò la rossa , ma appena domando quella domanda One for All non espresse nessuna risposta  solo un 'No, comment..'

- No , comment..- affermò . Esasperata la donna emise un respiro profondo e appoggio la schiena sullo schienale della sedia .

-  Che fa  mio caro All for One? Tra tanti crimini commessi , non sa dire perchè ha sterminato una famiglia intera . Lo sa che non è qui solo per questo ?

Vi ricordavo un tipo con la testa sulle spalle e con un intelligenza  spietata ... e ti ricordo anche che non sei qui solo per questo- disse   Webo cercando di colpirlo nel suo animo malvagio ...ed eccolo era riuscito a colpirlo nel profondo di quell' animo maligno

-Il debito ...è il quirk ...-  a quella affermazione Webo guardò il suo collega .

- Molto tempo fa Kim Chun Hei lavorava con me , era un ottimo scienziato ma aveva la smania di sprecare tutto il suo denaro in giochi di azzardo e prostitute, un uomo ...che gli piaceva il divertimento ... insomma- ci fu un attimo di silenzio e a susseguire ci fu di nuovo la voce di ALL for one - Lo avevo preso sotto la mia ala dopo che la moglie chiese il divorzio , ma ancor prima lui lavorava per me come scienziato nei laboratori di Qurik. Un giorno  durante uno dei suoi lavori  in laboratorio vide su carta uno dei quirk che avevo assunto , era il quirk dei quattro elementi . Per pietà  gli affidai questo quirk . Un quirk potente nelle mani  di un uomo meno potente . Quando fece ritorno a Seoul il quirk gli fu affidato alla figlia Kim Kyung , egli non sapeva ne l'origine di quel quirk e non sapeva neanche di chi faceva parte ... Quando quell'uomo ritorno in Giappone sapeva che cosa gli sarebbe aspettato e ho mandato uno dei miei schiagnozzi ad ucciderlo ...di conseguenza avevo promesso che il quirk me lo sarei ripreso con le forze e avrei osato anche uccidere ed è quello che ho fatto . Kim Kyung non sapeva perchè la stessi minacciando e non sapeva  quale debito doveva pagare con me , ho cercato in tutti i modi di manipolarla e di terrorizzarla , si aspettava che prima o poi l'avrei uccisa , non sapendo comunque il perchè.  La sera in cui la uccisi , il suo quirk non era presente nel suo corpo ...la stessa cosa fu per il suo primo genito ...è adesso che ho la conferma che a Fuun Shoato  gli è stato passato il quirk ...posso riprendermelo ..-

Ma qualcosa non andava , chi è che gli dava cosi tante informazioni ? come sapeva i spostamenti delle due vittime?  Come sapeva che in quel esatta sera Kim Kyung sarebbe andata al combini più vicino a casa sua ?

- Però...c'è qualcosa che mi puzza ..- affermo la rossa interrompendo le parole dell' uomo difronte a lei .

- Qualcosa che puzza ? Beh...c'è effettivamente qualcosa che puzza ..- Affermo All for One ridendo - Ti ho lasciato che eri astuta più di un gatto e lo sei rimasta ancora ...-commentò alla fine quest'ultimo , a quel commento Webo lo guardo male .

-E allora se c'è effettivamente qualcosa che puzza ... - prima che potesse finire di parlare , All for One  prese parola .

-Andate a vedere alla banca di Tokyo  e presentatevi con il nome di Basho Shoato - a quelle parole i due colleghi si scambiarono uno sguardò  incredulo .

E se prima i sospetti di quell' uomo erano bassi adesso erano letteralmente alti .

Webo in un certo senso aveva fatto Bingo!

-

Ore: 10.30

Luogo: Banca di Tokyo, Tokyo 

Il grande palazzo difronte  a loro enunciava alla maestosità di quella città piena di luci e colori e di palazzi con vetrate scintillanti e grandi quanto un essere umano . Inoltre da ogni parte e dove potevi trovare un Hero.

Quando  la rossa chiuse la portiera della macchina e fu raggiunta da Tsukauchi , il mal di testa sembrava alleviato  forse perchè erano un passo dalla verità?

- Non pensavo che c'era un alta considerazione che potesse centrarci anche lui ..- affermò il corvino di fianco a lei .

-Lo sospettavo ...ma non credevo che effettivamente ci potrebbe centrare anche lui ...ma Tsukauchi qualsiasi cosa troviamo ..non dobbiamo fargli capire che abbiamo sospetti su di lui ..inoltre domani andrò con Aizawa e All Might a raccogliere le adesioni per i dormitori , voglio vedere l'espressione e la reazione di Basho Shoato.. se non accetterà a far entrare sua figlia nei dormitori della Yuuei ..significa che c'è qualcosa sotto..- detto ciò l'uomo di fianco a lei annui e  all' entrata della banca si identificarono .

Appena entrati dentro a i lunghi corridoi degli uffici della banca ,andarono verso un bancone dove c'era una figura femminile . Capelli mossi e corvini  , il suo viso viene accompagnato da un paio di occhiali  che fanno riflettere gli occhi verdi chiari e ogni movimento di quella donna veniva fatto con eleganza . Quando si paralizzavano le due figure della rossa e del corvino davanti a lei ella tremo dallo spavento per poi ricomporsi successivamente .

-Come posso aiutarvi ?-  domandò 

- Siamo venuti qua per un mandato di sopraluogo , facciamo parte della polizia ..- affermo Tsukauchi - Documenti per favore ..- detto ciò i documenti gli furono dati, e successivamente le sue attenzioni andarono su i due .

-Come posso aiutarvi ?  - domandò ancora quest'ultima - E' possibile aprire le cartelle bancarie del signor.Basho Shoato , senza ovviamente farglielo sapere ... - disse la rossa battendo in continuazione le unghie  sul bancone , la corvina davanti a sè noto l' agitazione della rossa , non era effettivamente calma quella donna .

-Vi prego di calmarvi Signorina. Webo ...vi vedo un pò troppo agitata - disse la corvina spostando i capelli di lato per far accomodare sul suo orecchio sinistro il telefono di ufficio facendo poi digitare alcuni numeri - Cosa? me ...agitata Puhahahha..mai vista ...beh se risulto agitata vi voglio informarvi che sono semplicemente stanca di andare a dormire tardi ...e bere quattordici caffe in una sola giornata ...hey mi sta ascoltando ..hey?- ma quando non noto che gli rispose la rabbia continuava a ribollere dentro al corpo della rossa , per fortuna a mantenerla bella salda ci fu Tsukauchi che gli domandò alla corvina cosa stesse facendo .

- Non si vede? sto chiamando il responsabile delle cartelle di Basho Shoato ..oh lasciatemi lavorare per bene almeno ..già rischio il licenziamento per colpa del mio capo...- affermò esausta la corvina .

-Si pronto , è venuta la polizia a controllare  i dati di banca del suo cliente ...ok gli e lo farò sapere ..- detto ciò la corvina chiuse la telefonata e e guardò di nuovo i due davanti a se .

-Prendete l'ascensore e recatevi al piano 33 porta 24...il Signor. Kobeshi Jistushi vi aspetta lì ..- detto ciò la corvina vide i due correre verso l'ascensore .

-Ma che strani ..-

-

- Ecco i dati che cercate ..- affermò un uomo dall'età media di 56 anni , capelli semi grigi e occhi paffuti, quasi innocenti .

-Volete una tazza di tè per caso?- domandò quest'ultimo , la rossa dal canto suo gli disse che non c'era bisogno e quando gli diede i documenti in mano e li apri si domandò  di quella figura . Come mai i documenti di Basho Shoato venisserò consegnati a un 'responsabile '? 

Questa figura che mai avrebbe pensato di trovare dentro alla banca?

-Signor. Jitsushi ...mi spiegate il vostro compito qui quale è? e che cose la figura del responsabile ?-  domando Webo , l' ansiano si sedette sulla poltroncina verde che era presente difronte la donna e prese un foglio  dove ci giocherello per alcuni secondi - Beh.. noi ''responsabili'' abbiamo il compito di costudire i documenti di una persona che ci ha detto di conseguenza di costudirli fin quando non lo dice lui stesso , un esempio che vi faccio e come un ricercatore che trova delle opere d'arti e le costudisce all'interno di un edificio per molto tempo . Ma a differenza dei ricercatori noi li conserviamo ma non le analizziamo mai .

Di solito  chi cerca di costudire i documenti  e di affidarli ad un responsabile ..sono persone come i medici , i soldati o anche per di più persone di alta società .. ma a volte possono essere anche criminali che fanno parte della mafia o criminali proprio che però hanno una quantità di soldi che riescono a corrompere anche la banca ...- 

A quella spiegazione Webo si meraviglio. Con questa spiegazione  la rossa prese a guardare i documenti davanti a sè , gli occhi vagavano da foglio a foglio fin quando il signor  Jitsushi non emise una domanda.


-Voi perchè vi ritrovate qui ?- domandò l' anziano  

-Perchè il Signor Basho è sotto osservazione e sopra tutto è un sospettato dei due casi ..- emise, man mano  che girava le pagine notava quanti debiti aveva la famiglia Shoato e quanti ancora dovevano essere pagati e quanti ancora erano già stati pagati per metà. E mentre sfogliava  e risfogliava i fogli trovo quello che forse sarebbe stata una prova concreta . E mentre leggeva tutti quei dati e quelle informazioni la rossa saltò in aria .

-Tsukauchi ...vieni immediatamente qui ..-

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'' Il 20 Maggio 2xxxx viene aperto  e mandato un credito bancario.

Il 23 Ottobre del 2xxxx è in spedizione un pacco di 22 Kg per il Signor Basho Shoato .

Il 25 Ottobre 2xxxx viene  aperto e mandato un credito bancario per il Signor . Basho Shoato .

Il 25 Maggio viene aperto un conto bancario da un mittente sconosciuto che verrà subito cancellato dopo le 24 ore .

Il 25 Giugno viene rinnovato il conto bancario per Basho Shoato.''

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Il risveglio per Fuun risultò al quanto sbalorditivo , si era addormentata circondata dagli infermieri e adesso si ritrova circondata dalla polizia e dal professore Aizawa .

 Un pò fra stornata e immersa nella situazione ,si alzò lentamente quasi come se fosse un bradipo.

- Buongiorno professore ..- emise emettendo un sbadiglio e passandosi una mano sulla fronte spostando la frangetta corvina .

-Buongiorno .. come vedo hai dormito bene- disse l' insegnante indicandogli la faccia 

-Oh! perchè..?- 

- Hai il segno del cuscino sulla tua guancia ..- a quella affermazione la maggior parte dei poliziotti che erano lì scoppiarono a ridere e nascondere l'imbarazzo fu colei che si era appena svegliata . Dopo un imbarazzo all' altro , la corvina riprese il suo colorito .

-Ma...che ci fanno qui ...ho fatto qualcosa che non dovevo ?- domandò Fuun guardando intorno lei la sfilza di poliziotti che erano lì presenti .

-Ah ..no! sono venuti a raccogliere la tua testimoniaza , prima non lo potevano fare eri in condizioni pietose.. quando ti hanno trovato gli Hero quasi svenivano ..eri piena di sangue .. Comunque sia ti ho riportato anche  il telefono- emise Aizawa indicando il telefono sopra alla mensola .

-Bene allora possiamo iniziare ?- domandò un poliziotto vicino al professore - Oh si !-

-Allora Shoato cosa ti ricordi ?- domandò il poliziotto posizionandosi su una sedia e scrivendo su un taquino quello  che avrebbe detto la corvina . Prima che potesse parlare iniziò a ricordare quello che era successo 

-Mi hanno addormentato ...e poi mi sono risvegliata dentro a una sorta di tubo grande di vetro  ...e mi ha in merso  letteralmente nell' acqua ...- e man mano i ricordi sfociavano nella sua mente, come acqua che scorreva .

- E poi ?- domandò il poliziotto , gli occhi passavano dalle coperte che stringeva e dalle due figure affianco a lei . Ci fu un attimo di silenzio che fu seguito da dei singhiozzi soffocati dal pianto .

- Ha inserito dentro a questa sorta di tubo di vetro ...una cosi detta '' medicina '' che mi avrebbe fatto curare ..ma probabilmente voleva solo riprendere quello che voleva e farmi fuori ...come ha fatto con mamma e...Kyoko - le ultime parole della corvina risultavano ancora più soffocanti di quelle di prima .  A quelle parole Aizawa pensò quello che gli ha detto giorni indietro Webo .

 Allora non era l'unione dei Villan ...loro servivono solo per un diversivo per All for One ?

-Spiegami chi è stato a fare tutto ciò?- domandò il poliziotto riferendosi alle ferite - Oh no ...le ferite alle mani sono per colpa mia ...- i due adulti si guardarono in faccia , che cosa aveva detto?

-Lui ha cercato si di farmi morire ...ma dopo aver inserito il veleno nell' acqua  e se ne andato .... io mi ricordo di essermi addormentata e poi di essermi risvegliata ..non so con quale forza di volontà sono riuscita a spaccare quel tubo che mi soffocava dall' acqua e dalla medicina che mi aveva ignettato  ...I cocci di vetro mi erano entrati fin dentro le mani...e per le gambe penso che la colpa sia di quel mostro ..orribile ..senza un briciolo di compassione ..-

-Cos' altro è successo ?-

- Diceva che si sarebbe ripreso quello che era suo e inoltre ha affermato che mi avrebbe ucciso , parla di un debito.. un debito che la famiglia di mia mamma non avrebbe mai pagato..ma io non capivo il perchè e di quale debito stesse parlando ...non capivo di che parlava ..-

- Come ci sei finita nella stanza in cui erano posti i Nomu ?-

- Come ci sono finità?...beh cercavo una via di fuga e sono finita lì ..ovviamente dopo  che ho rotto la botola di vetro ..e lì ho trovato anche la signorina Ragdoll...e lì ovviamente mi ha raggiunta ....e mi stavo difendendo da lui ...lui non ha fatto altro che sballottarmi dall' altra parte della stanza e poi da lì non mi ricordo più nulla..- detto ciò gli occhi grandi della corvina finirono un' altra volta sulle mani fasciate e poi sul professore Aizawa che in tanto si era accorto  degli occhi lucidi di Fuun .

-Accadrà di nuovo?- domandò con la voce roca, prima che potesse piegarsi dalle lacrime . 

A quella nota di voce Aizawa la guardò sbalordito , senza fiato , per un minuto aveva sentito il suo battito cardiaco fermarsi , non perchè si stava sentendo male , ma perchè aveva sentito il crollo di un muro che si stava sgretolando , un muro che probabilmente si era creato la sua studentesse e che probabilmente c'era la possibilità che da un momento all' altro potesse crollare . Era sola ...e tutto ciò non poteva ancora sopportarlo .

L'insegnante si alzò e prese le mani della corvina tra le sue.

-Non accadrà nulla ...ci sarò io e gli altri eroi a proteggerti ....quella sera dovevo  mantenere la vostra protezione al 100 per 100 ..ma quel 100 non ho dato sopra tutto con te ..- detto ciò il corvino le lascio andare le mani e con un veloce accennò di saluto  se ne andò insieme ai poliziotti lasciando la povera ragazza in preda alla malinconia .


Il pomeriggio per Fuun fu cosi tanto esaustivo , la riabilitazione delle gambe l'aveva sfianchita tanto da doversi fermare ogni tanto . E dopo aver ripreso per un primo momento la movenza delle gambe , Fuun pote riposarsi nuovamente dentro alla sua camera . Era sola , come sempre , era un buco quella parola per lei , sola . Era un buco terribile l' angoscia che sentiva dentro , non c'erano sua madre e suo fratello , tanto meno il padre . Prima aveva chiesto al medico dove fosse finito , l'uomo che l'aveva cresciuta senza accorgesene , la figlia che rimaneva  a casa da sola e che era sempre impegnato al lavoro ,Dove era? 

A quella domanda il medico gli aveva confermato che era completamente fuori città ed era ad operare in un ospedale di Hiroshima , l'unica  cosa che poteva fare è attendere una sua chiamata . Gli unici che l'avevano chiamata in quel momento erano la nonna e lo zio che gli avvevano promesso che sarebbero venuti domani a venirla a riprendere ,e poi come suo solito aveva sentito Jojo e Tae . Jojo si limitò solo a preoccuparsi e fargli i cosi detti ''cazziatoni '', nel mentre verso mezzogiorno le prime chiamate furono quelle dei suoi compagni classe tranne per qualcuno ...cioè Bakugo .

Aspettava una sua chiamata . Ma se lo era aspettato una cosa del genere . Gli mancava troppo ..tanto ...era insopportabile quando si insediava all' interno del suo cervello , era una pulce , una zecca , era insopportabile quando si metteva  cosi la situazione . E  ripensare alle parole che gli aveva detto quel giorno era un'altro straccio al cuore , era uno dei tanti, con l'unica differenza però che non era guarita . Ma poteva a metterlo che la colpa era anche la sua .

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Davanti al cancello della casa dei Shoato si presento Webo . Con lo sguardò cerco di trovare almeno un punto crociale per vedere se c'era almeno una figura al suo interno , cioè quella di Basho Shoato . La macchina non c'era , il giardino curato era vuoto e i soli suoni che si riuscirono a provenire da quella casa furono proprio dal giardino in  cui era pieno di api che andavano ad appoggiarsi verso i vasi di lavanda . Gli occhi vagavano per un bel pò fin quando l' attenzione della rossa fu spostata verso una figura femminile più grande di lei . Bionda , alta e occhi rossi . Quella figura gli ricordava un pò qualcuno .

-Oh! cercate qualcosa ?- domandò quest'ultima un pò confusa dall'impostazione di imboscamento che aveva assunto Webo .

-Oh! Si ....beh conoscete la persona che abita all'interno di quella casa ?- domandò la rossa cercando di non essere sospettosa .

- Si certo ..perchè?- a quella affermazione la ragazza espiro un sospiro di sollievo .

-Bene .. Piacere di conoscerla ..sono Webo , sono l' investigatrice che lavora sul caso della famiglia Shoato. - Detto ciò Webo caccio dal taschino l'istintivo di riconoscimento , ed per come aveva capito dall' espressione che emise la donna davanti a se , il nervosismo che aveva in corpo la rossa si scrollo completamente per terra .

- Oh! ma guarda un pò che occasione , vi prego di entrare in casa mia ...vi faccio un thè ..da quanto tempo siete qui ?-

-Oh ...un oretta ..- prima che potesse finire la frase , fu trascinata con la forza dentro alla casa della donne .

Il salotto all'interno della casa era accogliente , era abbastanza grande  e la luce pomeridiana illuminavano quelle quattro pareti che erano presenti lì  con lei , dentro casa erano presenti lei e la donna che in quel momento stava in cucina a preparare il thè verde . Gli occhi della rossa vagano un pò in giro tra cui tra le foto che erano poste lì , la prima foto ritraeva un piccolo neonato , di fianco a questa c'era un' altra foto  sta volta dello stesso bambino cresciuto un pò di più , i capelli biondi  sparati in aria e gli occhi dello stesso colore della donna che aveva incontrato pochi minuti fa , eppure quella fisionomia l'aveva incontrata...

-Katsuki Bakugo ?-  si domandò sotto voce. Si , era lui. Quel viso famigliare lo aveva visto  ieri sera alla centrale di polizia  , dopo quello che era successo ,quel ragazzo era vivo per intero.

- Quello è mio figlio ...Katsuki . Quando era piccolo posso dire che non aveva quell'aria temperata come ha adesso ..-

-Detto cosi sembra che vostro figlio faccia guai di qua e di là ...ahahah eppure ieri l'ho visto alla stazione di polizia e sembra un ragazzo tranquillo - detto ciò vide la donna appoggiare il vassoio sopra al tavolino di vetro e sorrise .

- Quando avrà figli capirà .. - emise la bionda  sorridendo ancora , detto ciò si sedette  difronte a Webo ed emise un sorriso di sollievo 

-Comunque non mi sono presentata per bene ... Sono Mitsuki Bakugo...piacere  di conoscerla , come mai eravate davanti al cancello del signor Basho Shoato ?-

 domandò Mitsuki curiosa ,  a quella domanda Webo  si irrigidi e non poteva del tutto a saltare conclusioni affrettate per il sospetto del vicino di casa della signora .

- Beh... ultimamente doveva porre la sua testimonianza verso i due casi ,e non ha avuto tempo di porre , quindi mi sono diciamo affrettata io a raggiungerlo a casa sua...mi aveva detto tramite telefono che era rimasto per il fine settimana a casa...come mai non è qui ?- la donna difronte a lei si stropriccio  le sopracciglia  e in un attimo la rossa aveva capito che qualcosa non andava ..

-Tutto bene ,Signora Mitsuki?-

- Incredibile come quell' uomo non riesce mai a riposarsi ..-

-Come dice..?- domandò Webo ancora incredula  da quella affermazione .

-Intendo che il Signor Basho Shoato , sicuramente se non lo avete trovato a casa e andato per motivi di lavoro a Hiroshima ..-

-Per quale motivo?...Insomma ha sua figlia in ospedale ...perchè fare una cosa del genere?-

- Mi creda , e ciò che mi sto domandando anche io ultimamente ..- affermò la Signora Mitsuki davanti a lei  e continuando a parlare - Il suo modo di reagire mi da sui nervi , eppure gli ho fatto sempre notare che Fuun e Kyoko avevano sempre bisogno di lui anche se non gli e lo facevano notare . Oh...e parlando di Fuun .. quella ragazza e sempre da sola , ha bisogno di qualcuno accanto , ha passato troppi traumi da sola senza che nessuno la sosteneva da vicino ..... e se gli succede di nuovo qualcosa ?  -  quella domanda era posta in modo ben troppo disperata . Era una domanda disperata guidata da un briciolo di voce di malinconia .

- Quel giorno , quando trovarono il corpo di sua madre , la polizia era venuta qui a portarmela solo perchè era scappata di casa dopo che aveva visto per sbaglio  il corpo di sua  madre...mi ricordo ancora che  il corpicino di Fuun era tutto rilasciato appena aveva finito di piangere , gli occhi erano gonfi e rossi , e ogni tanto gridava dallo spavento e dalla paura per i ricordi che gli susseguirono in mente ..mi ricordo che appena me la misero in braccio urlava in modo isterico ...e devo ritenermi fortunata che sono riuscita a non prendermi dall' agitazione anche io . Sono dovuta intervenire in modo tranquillo...quel giorno per qualche motivo o per un' altro avevo pensato che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto Fuun una bambina .. negli anni precedenti, che l' avevo vista crescere, si dimostrava  una bambina matura ..ma lo è tutt'ora ...-  ci fu un attimo di silenzio 

-Quello che voglio dire  e mi chiedo e che ...quella piccola bambina , Fuun Shoato. E' rimasta troppe volte sola , è stata lasciata sola troppe volte , ha subito troppi traumi e ha dovuto crearsi muri da sola per potersi difendere dal pericolo li fuori ...ma lui ..dove è?- a quella affermazione , a Webo gli si formarono due gocce

 trasparenti  ai lati degli occhi .

Stava piangendo ? 

Cavolo ..eppure da quando non piangeva ?

Da tanto...beh...

Era quello che aveva sempre sentito e provato Fuun?

Solitudine .

Quella di Fuun era una solitudine interiore , che è stata sempre nascosta  e mai era  uscita allo scoperto . Era quello che provava Fuun?

Eppure , questa emozione l'aveva provata anche lei.

- Era ..sempre sola ?- domandò Webo con una voce roca e sensibile , la risposta fu immediata .

-Si.- rispose Mitsuki . Prima che gli potesse rigagli un'altra lacrima in viso , dalle scale scese la figura di un ragazzo alto , bello muscoloso e gli occhi color rubino, i capelli biondo cenere risaltavano la sua pelle chiara e con un pizzico di curiosità guardò la figura della rossa .

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-FUUN- gridò un uomo alto che in tanto stava sventolando di qua e di là la  sua valigia , come se fosse un segno di bandiera .

-Zio potresti mettere quella valigia giù, è l'unica che ho ..- emise la ragazza scendendo piano piano dalla macchina del suo parente e mantenendosi con delicatezza sulla portiera di quest'ultima . Ad affiancargli lo zio c'erano le tre figlie . 

Al suo canto Fuun , non fece che altro invidiare le tre cugine che correvano di qua e di là come delle due pesti pimpanti ,e lei  che si metteva a paragone con quest'ultime si sentiva un pò gelosa . Anche se aveva ripreso a camminare , non significava che poteva fare cosi tante movenze veloci o allegre. 

Era felice di essere ritornata a casa fra le quattro mura , ma era anche felice che quella giornata non l'avrebbe passata da sola . 

Già dal piccolo cancelletto la corvina poteva sentire l'odore di cibo , il che significava che la casa si era allegrata con l' odore di buon cibo della nonna e poi a breve sarebbe ritornato anche suo papà .

- La nonna ha già apparecchiato la tavola ... solo per te a creato un menu - affermò lo zio che in tanto aveva  aperto il cancelletto di casa mantenendo  per bene la corvina per un braccio - Davvero? allora significa che dovreste metterlo all'interno del vostro ristorante ..- 

- Lo faremo solo quando avrai raggiunto il tuo obiettivo..- affermo lo zio 

- Di questo passo non so neanche io se ci arrivo ad arrivare al mio obiettivo ..- disse Fuun in preda ad una risata nervosa . Appena entrò in casa senti l'odore del ramen e senza esitare arrivo alla porta della cucina dove vide sua nonna preparare l'ultimo piatto .

- Ma quindi ? Cosa mi aspetta  sopra al tavolo ? un banchetto reale ?- Domandò Fuun con il sorriso  in faccia  , uno dei sorrisi fu ricambiati dalla nonna che in tanto aveva salutato con bacio sulla fronte la nipote . 

-Finalmente sei tornata  viva  a casa ..- gli disse fra le lacrime a gli occhi  , la corvina si ammutulì a quella sua  espressione e guardò in maniera seria sua nonna-  Cara Babba mia ...devi sopravvivere ...non permettere mai a nessuno di poterti  ferirti ..- affermò la nonna appoggiando il suo viso minutolo sul capo della nipote  - Mai ...e mai.. si dovranno permettere di ferirti ..me lo prometti ..-  Ci fu un minuto di silenzio che fu seguito dal rumore dell'orologio che ad ogni secondo suonava . 

-Ma certo Nonna ..- 


Arrivo il pomeriggio e con esso arrivo anche la figura del padre che in tanto aveva pranzato tardi  come il suo solito . Fuun era posta sul salotto a guardare con le tre gemelle uno di cuei cartoni animati per bambini e senza esitare si era addormentata in maniera disordinata . La testa alzata di poco e appoggiata sopra al cuscino,  le lentiggini gli si vedevano a mala pena per  le condizioni dei capelli posti tutte avanti . Il sonno però fu disturbato dal suono del campanello , e subito si ritrovo  costretta a scattare in piedi , ancora non si era resa conto dei due ospiti che avevano varcato la porta di casa sua . Solo poi sentendo la voce del padre che gli diceva di venire verso l'ingresso di casa sua si era accorta che gli ospiti di onore erano il professore Aizawa e la signorina Webo .

-Signorina Webo? professore  Aizawa? che ci fate qui ?-

-Ci porta la scuola ..- affermo il professore Aizawa con la stessa espressione di sempre . -Sperò che la guarigione stia andando bene ..-  disse l'insegnate . 

I due ospiti  entrarono in casa , grazie a l'accenno di Basho che li fece accomodare nel suo studio e senza esitare chiamo anche Fuun a se .

- Bene ...scusate l'ora e tanto meno anche per la giornata , ma come vede stiamo facendo il giro per ogni casa . Il preside  della yuuei ci ha portato qui e nelle case dei nostri alunni per discutere su una questione ...ma sopra tutto per proporre  una questione ..-

- Quale sarebbe Signor. Aizawa ..?- domando il padre di Fuun  - La yuuei ..- continuò a parlare il professore Aizawa inserendo   le  mani  all'interno della sua borsa , e   porgendo un foglio di adesione sul tavolo di ufficio  di Basho . - Propone ai genitori dei nostri alunni l'inserimento degli studenti stessi nei dormitori della yuuei , il progetto è già al completo ma abbiamo bisogno di una adesione da parte dei genitori ....ovviamente se vogliono ..- ci fu un attimo di silenzio, l'aria si fece seria   e gli occhi del padre di Fuun vagavano dalla figura della figlia a quella del professore d'avanti a lui . -  Ovviame..-

-Perchè?..- domandò Basho 

Aizawa rimase un pò incredulo a quella domanda ma gli diede una risposta concreta .

-Dall'ultimo episodio , il preside e il copro docente tiene a tenere a sicuro i studenti con se , in modo che se si trovano attaccati hanno qualcuno che li protegga ..-

- Che li protegga ?- 

-Si-

- Darò una riposta schietta e concreta , professore .. e mi dispiace affermare queste dure parole ..-  

-Mia figlia non è stata protetta abbastanza e volete che io la inserisca dentro al vostro dormitorio per cosa ?...Per tenerla ancora di più in pericolo ...-

- Quello che intendiamo noi e proteggere i ragazzi , se si troverebbero all' esterno della scuola sarebbe ancor di più pericoloso per loro ...sopra tutto per Fuun..-  disse in risposta Aizawa, cercando di mantenergli testa .

- Siamo tutti bravi a parole Signor . Aizawa . Ma ritengo opportuna che mia figlia sia qui al sicuro ..- a quelle parole Fuun saetto su in piedi , facendo attenzione a non sforzarsi troppo si sporse in avanti a tutto . 

- Papà ...ma cosa stai dicendo ?- 

-Questa è la decisione Fuun...non voglio storie ..-

-Pà ...non ti rendi conto  che questo non è proteggermi ...potrei rischiare grosso stando qui tutta sola ..-

- Non sei da sola Fuun ...hai tua nonna e tuo zio che possono aiutarti  se ti succede qualcosa ..-

A quelle parole Aizawa guardò accanto a se la figura della rossa che per tutto il tempo si era limitata a sentire e a guardare la situazione ,  ogni tanto si scambiavano cenni di sguardi segno che per qualche  minuto risultavano come , comunicare .

- Non  sarei da sola?..hai idea che io stia qui per tutte le mie giornate a studiare chiusa in camera mia , e se succede qualcosa per cinque secondi chi mi verebbe a salvare in tempo ...lo zio non ci riuscirebbe ..la nonna neanche ..sono troppo impegnati al lavoro ...e io ...e dico IO SONO SOLA QUI !-  

- Non ti permettere di replicare ...hai già abbastanza voce in capitolo ..- 

-NON STO REPLICANDO ..STO SOLO CERCANDO DI FARTI RIFLETTERE ..- urlo Fuun , in cerca di un briciolo di speranza nel padre . Ma che speranze non cerano .  Ormai il padre aveva una sua idea e che per forza doveva seguire quella idea . 

Aizawa al canto suo cerco anche esso di seguire la speranza di Fuun , ma si accorse  subito dopo anche lui che non c'era speranza .

- Per fav..- prima che il corvino potesse parlare fu fermato dalle parole di Fuun , che in tanto guardava attentamente gli atteggiamenti del padre - E va bene ....facciamo come dici tu ...però se mi succede qualcos'altro...  non ti perdonerò nulla ..- detto ciò la corvina cammino verso la porta facendo attenzione a non farsi male più di troppo .

-Vi lascio discutere ..-  e chiuse la  porta .

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-E quindi ... ha detto di no ...- affermò Aizawa in macchina insieme a Webo ed a All Might , che in tanto si erano meravigliati della situazione . Il biondo affianco a se rimase per un attimo a pensare il modo in cui  poteva agire in quella situazione , ma  si rendeva conto che non sapeva come agire . 

- Alla fine ....Webo... è come dici tu ...- affermo il corvino , ad affiancare le parole di Aizawa ci sono quelle di All Might che affermo in maniera timorosa - Adesso cosa pensi di fare ...Webo?-

Ci fu un attimo di silenzio  che fu accompagnato dal rumore delle macchine che passavano e dal suono costante di un verso di un uccellino

- Mi toccherà metterlo all'angolo ...- 

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La sera calò  e prima che si facesse buio del tutto Fuun accompagno le piccole cugine verso il cortile di casa  dove avrebbe fatto ritorno lo zio con la macchina . Quando riuscirono a raggiungere il cancello di casa le piccole sfiondarono le piccole teste fuori dal portoncino  ed insieme esclamarono con fare furtivo ed energetico l'arrivo del padre .  

-FUUN ...C'E' PAPA' !  C'E'  PAPA'..-

-Con calma ...- esclamò la corvina  tirando un fiato di sollievo  appena  vide lo zio scendere dalla macchina e riprendersi le tre gemelle  e prima che potesse andarsene gli lasciò un bacio sulla fronte - Peste dei miei stivali , mi raccomando riguardati ..- detto ciò  lo zio se ne andò lasciandola sullo spiazzale del cancello , e quando Fuun vide la macchina allontanarsi , rimase lei e il buio , lei e la sua ombra . Lei probabilmente però non era sola, non era sola in quel momento . Le sue attenzioni andarono al rumore forte della pattumiera  , e con fare furtivo  affaccio i suoi grandi occhioni marroni dalla parte in cui proveniva il suono . E il cuore  in un attimo fece un tonfo , lo stomaco gli si strinse e prima che potesse parlare fece un passo verso l'esterno del cancello e poi un' altro e un'altro ancora , sempre ovviamente con lentezza . 

La chioma bionda posta di spalle ,stava guardando un punto preciso della pattumiera e prima che se ne potesse andare, girò il suo volto verso l'ombra che gli si era parata sul muretto difronte a lui . E quella figura la poteva conoscere tra mille . Tra mille persone , era comparsa di nuovo lei , che era si uno dei suoi primi problemi ma che per orgoglio era l'ultimo dei suoi problemi .

-Mi spieghi che ci fai qui ?- domandò di sbottò Bakugo , senza dire un sè un ma o un come stai .

-  Niente ...ti ho visto ...e mi chiedevo...- ma le parole di Fuun furono di nuovo tirate al vento . Bakugo , infatti fermo subito le parole di quest'ultima .

- E ti chiedevi se stavo bene ?..beh cara sto messo bene .. adesso vattene - affermo in maniera arrogante . Quel tono la rese ancor più nervosa di quanto lo era , si morsicava le dita delle mani che in tanto erano fasciate . Ma l'unica cosa che voleva fare era chiarire in quel momento con lui . E quando vide il biondo cenere andarsene , lo prese per il braccio .

-Che vuoi ..?-

- Non andartene ....ho da dirti una ..- 

- Cosa avresti da dirmi ? ...non farmi perdere tempo ..forza - emise ancora nervoso , facendo un passo avanti alla ragazza in maniera aggressiva .  E in quel momento lo odiava , lo odiava da morire , ma era ora di mettere le cose in chiaro . Basta  questo continuo conflitto che c'era tra lui e lei . Basta mettere l'orgoglio sempre in mezzo .

- La smetti ...di essere cosi ..- disse la corvina stendendo le mani sulle due braccia del biondo , che a quel tocco  gli tremo il cuore .  Stupida era , lo era sempre stata fin dall'inizio ... ma non doveva fargli quell'effetto , non doveva . E quando lo guardava negli occhi per lui era finita . Era incatenato a lei e a cuei occhi color miele , che di tanto di miele non erano.. ma erano dolci come la sostanza creata dalle api ..già e possiamo dire che si poteva anche considerare un Ape . Lo aveva punto fin dall'inizio in cui si erano conosciuti , e non si era accorto della puntura che gli aveva procurato lei . Bastarda era stata .

E adesso con gli occhi lucidi  lo aveva di nuovo punto , un'altra volta ...quante volte capiterà ?

- Io volevo ...soltanto dirti ...di smettere . Smettere di allungare questo silenzio , smettere di mettere un punto fra di noi ...

Ci siamo fatti una promessa un giorno ti ricordi ...-

E a quella promessa se la ricordava troppo bene . Katsuki 

- Mi avevi promesso che non mi avresti abbandonata ....e lo avevi promesso ..ma ...

In quel momento mi sa che ho agito egoisticamente , e ho capito che non potevo soltanto prometterti quello . Quella promessa era stata banale, Bakugo ..

Io dovevo prometterti di più , dovevo prometterti che ci sarei stata anche io nei momenti in cui ti saresti sentito meno opportuno . Dovevo prometterti  di non abbandonarti ...ma l'ho fatto ...- e quando senti l'ultima parola i suoi occhi sbalzarono su di lei e non più sul terreno che stava guardando con interesse .

- Quindi ...sono venuta oggi nel porre l'ascia e dare la mano in segno di pace ..- con gli occhi lucidi e con un sorriso sforzato  pose la mano verso di lui . 

Bloccato dall'incertezza e dalla paura  e dell 'effetto che  gli faceva quella ragazza  era rimasto lì per qualche minuto ad osservarla con silenzio , e prima che potesse dire qualcosa  la vide con lo sguardo scoraggiato  .

-Ho capito...sembra che ...tu non voglia risolvere ..va bene allora vado ....- e prima che però  si girasse  , la corvina fu  travolta sul petto del ragazzo e le mani del biondo cenere vagavano in quelle della corvina , ed le dita  erano travolte da una dolce danza . L'amava ...ma non gli e lo avrebbe detto ancora ,non ancora.

- Sei una bastarda ...sai quanto mi hai fatto penare ..- 

Spazio autrice : 

OVVIAMENTE SCUSATEMI ANCORA PE GLI ERRORI GRAMMATICALI 

Ok , con calma . Vero sono mancata , ma mancata molto . Non mi vedete dall' era preistorica . Ma ho da mandarvi un paio di avvisi . 

Il primo avviso sarà che sarò assente per un bel pò e non intendo un anno , ma precisiamo che ho da dare un esame quest' anno e non riuscirò del tutto  ad aggiornare in continuazione . 

secondo avviso , ovviamente la storia continuerà ma come ho detto i miei aggiornamenti non saranno continui e pubblicati in tempo 

terzo avviso , considerate che la storia però non sarà messa in pausa anzi continuerà ad essere pubblicata , quindi niente pausa , finchè ovviamente non mi succede niente 

























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