Le scheggie di vetro gli erano entrate dentro il viso , quel fischio assordante gli spaccava le orecchie , i rumori le abulanze e le parole al di fuori  del pullman ,ormai ridotto in poltiglia, le sentiva ovattate, il sangue gli circondo il viso , il suo corpo non riusciva a muoverlo se avrebbe fatto un solo movimento si sarrebbe trovata al collo la morte puntargli contro. La vista gli appariva sfocata, e gli occhi all' improvviso si chiusserò.

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-Bene , la riunione , la possiamo chiudere qui , il prossimo incontro sarà Giovedì sera alle ore 17:30- la rossa , mosse i fogli d' avanti a lei , i professori della Yuuei erano riuniti  intorno a un tavolo - Se aspettate solo un secondo ho da dare alcuni fogli e poi  ve ne andrete- disse Webo , che dal canto suo era stanchissima per il lavoro che aveva fatto oggi . Prese una busta in cui al suo interno cerano le rispettive fotocopie e le consegno ad uno ad uno - Il vostro compito adesso sarà quello di ricordare tutto quello che è successo nell' ambito famigliare e di vita di Kim - i presenti sgranarono gli occhi - Cosa!? ma stiamo scherzando neanche ci ricordiamo che cosa abbiamo mangiato ieri- disse Midnight, il corvino a fianco a lei la scquadrò da capo e piedi e come al suo solito si limito a stare in silenzio come sempre -Beh ..cara Midnight, non penso che un lutto non te lo ricordi,cerca di ricordartelo serve per il mio lavoro e per risolvere i dubbi di una famiglia che ha perso ben due persone.- la donna davanti a lei assunse un espressione arrabbiata -Come ti permetti..- disse fra i denti , Present Mic si avvicinò alla donna  e per risolvere i morali che ormai stavano diventando una bomba atomica disse - Sarà fatto ,Mrs.Webo-  disse il biondo  con la sua allegria che spruzzava da tutti pori e trasportò con esso la collega che in tanto stava rosicando per essere stata messa all' angolo dalla rossa. -Ok, Grazie per avermi aiutato anche oggi-  tutti i professori  si fecerò fila verso la porta di uscita quando ad un certo punto entra velocemente il professore Ectoplasm, agitato e spaventato - Ad Hosu hanno fatto un incidente, è stata coinvolta anche una nostra alunna di istituto - i professori presenti si guardarono in faccia , anche Webo che su di lì se ne stava per andare ,la figura di All might si fece presente nella folla di professori -Non si sa chi è? da quale classe viene?-  domandò il simbolo della pace -No, ma per come sappiamo abbiamo alcuni alunni che hanno finito di fare il trioncino  di appena mattina ...quindi...- la rossa poso tutto quello che aveva preso dalla tavola - Oggi che giorno è? - domando la giovane - 24...perchè?- senza neanche dire il perchè trasporto All might e Aizawa con se - Dobbiamo andare sopra al campo , dove e avvenuto l' incidente- disse la donna , i due si guardarono in facci - A quest' ora?- replicò il simbolo della pace - dobbiamo fare lezione.- - Non importa , fate un permesso.. - i due si guardarono in faccia -Non vi preoccupate non perdete il lavoro...vi giustifico io , tanto capirà il preside- disse la rossa andandò verso l' ufficcio del preside -Ah.. prima o poi per colpa sua non riuscirò a dormire - il corvino si mise una mano in fronte - Dai amico , non esagerare- rise in fine l' amico affianco a lui.

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La bruna era sopra alla panchina del parco ,ancora ad aspettare l' amica di classe. Ormai erano passati più di 10 minuti, pensava che ad un certo punto quest' ultima gli aveva dato buca, ma non credeva a quel pensiero che si era aperto nella sua mente. Prese di nuovo il telefono e digitò il numero della corvina .

" Il numero da lei chiamato , al momento non e disponibile la richiediamo di..." 

Attacco il telefono ,e sospirò , l' unica cosa che sapeva e che stava ad Hosu e per quello che ne sapeva  ancora era in compagnia di Todoroki , Iida e Midoriya, in ospedale. Fuun gli aveva detto chiaro e tondo che i tre erano stati feriti dallo stermina-eroi e perciò sono stati trasportati in ospedale. Ad un certo punto gli si illuminò la lampadina, e digito il numero del verde. Era da un bel pò che gli mancava.

-Pronto?- la voce del verde attraverso quella del suo telefono , e appena quest' ultimo pronuncio quelle parole , Ochako andò in tilt -Oh!? ..Ciao Midoriya sono Ochako- Il verde saltò dal letto dell' ospedale per la sopresa di quella mattina -Ochako, dimmi , come stai?- - Bene...- per un attimo ci fu un secondo di silenzio - Senti , Midoriya , Fuun e da te sono preoccupata per lei?- - No, non ci sta è uscita 2 ore fa.. ma perchè?-  -Beh.. diciamo che , dovevamo uscire e ancora non si è presentata..- Midoriya rise - Dai può essere che fa in ritardo come al suo solito- disse infine , tranquillizandola. -Mi fido..delle tue parole Midoriya...beh...come non conoscerla Fuun fa sempre in ritardo - rise lei, il verde la sussegui  alla sua risata. -Allora..ci sentiamo domani a scuola- disse dolcemente Midoriya , quella dolcezza gli fu da conforto e gli colpi un' altra volta al petto.- Allora.. a domani..riprenditi presto- disse in fine. Dopo aver chiuso il telefono una notifica gli attiro l' attenzione, tanto da farle chiamare tante volte l' amica.

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 Le ambulanze in quella strada si fecero gremite, e a ricoprire il silenzio di quella mattinata furono i pronto soccorsi , che stavano in tanto prendendo i corpi dei feriti e dei morti, alcuni erano tra la vita e la morte tra cui Fuun Shoato che era stata appena presa dai pronti soccorsi e messa dentro l' ambulanza, trasportata poi a chi sa quale destino.

La donna dal giubbino di pelle rosso era appena scesa giù dalla sua macchina e aveva fatto scendere i due mal capitati che aveva preso prima in ostaggio alla scuola Yuuei , con passi veloci si recò verso la polizia che stava esaminando insieme agli eroi la situazione. Uno di essi si avvcinò alla giovane che con un movimento ancora più veloce fece vedere il suo distintivo. -Sono l'investigratice Webo , vengo dal distretto di Shizouka in nome della scuola Yuuei , potrei essere informata dell' accaduto- il poliziotto divenne ancora più serio , ed ad affiancare la figura femminile fu la figura enorme di All Might e quella di Aizawa -Vede,Signora Webo. Il pullman era diretto alla fermata della metropolitana , secondo alcune testimonianze il cammion che era parcheggiato in questa discesa è andato a sbattere contro il pullman che era in tento ad attraversare la strada , alcuni dicono che quando è successo l' accaduto il propretario del cammion non è uscito fuori altri invece dicono che lo hanno visto entrare dentro ad un negozio negli intorni ed non è più uscito da li- la rossa rimase in mobile, può essere stato tutto architettato da parte di una banda che cerca in tutti i modi di eliminare  qualcuno o una persona ?- In quanto la vostra alunna , è stata proprio adesso portata in ospedale, gli hanno fatto alcune opzie e sembra che dicono che sia tra la vita e la morte , il nome non lo sappiamo ma penso che questa informazione ve la darà l' ospedale in cui è diretta - - Quanti morti e quanti feriti?- - Sei morti e 10 feriti , alcuni sono tra la vita e la morte- -Mi può dire l' aspetto della alunna?- interrompe All Might -Capelli corvini a caschetto, perchè?- la donna sgrano ancora di più gli occhi. -E lei- disse infine. 

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 - Dottor. Shoato...Dottor.Shoato- l' infermiera del reparto del Dottor. Shoato  era intenta a raggiungere il medico che in tanto era uscito dalla  sala operatoria, l' ultimo pazziente era andato ,ma non sapeva che da li a poco avrebbe staccato subito.  -Si dimmi Annia- si voltò l'uomo verso la donna -Vostra figlia... - la donna non  fini la parola che fu interroto da quest' ultimo -Ha dimenticato qualcosa , quella peste- continuò a camminare - No ,Dottore, è stata coinvolta in un incidente e adesso sta  al pronto soccorso- l'uomo si girò di scatto - Come?!- -E stata coinvolta in incidente , era sopra al pullman che portava alla metropolitana di Hosu- l' uomo non si fece ripetere due volte che corrse verso il pronto soccorso.

La porta della sala operatoria era chiusa , e con la pazienza di tutto il mondo il signor Shoato suono al citofono della sala, ma non rispose nessuno. Tre, quattro , cinque, furono le suonate di quel citofono e finalmente aprirono. -Mia figlia...MIA FIGLIA COME STA- Disse in un lungo sospiro di lacrime mentre si buttava nella sala -Dottor. Shoato la prego di aspettare fuori- tento un infermiera che ormai era vestita da capo a piede con mascherina e guanti e cuffia , l' uomo insistette molto ad entrare e con un solo scatto un altro infermiere si intromise che lo butto dalla sala .Rimasto lui , li solo con la sua rabbia e con le sue lacrime , e il sperare profondamente che non se ne andasse anche  lei, prese il telefono e lo sbatte per terra. A raggiungere il padre di Fuun fu la nonna e lo zio che ricevuta la notizia erano venuti a vedere cosa era successo alla nipote. -Figlio mio !- la madre si accascio per terra davanti a lui , gli si spezzava il cuore che un' altro pezzo del suo stesso sangue se ne andasse, vederlo lì piangere e torturarsi con la mente gli si chiudeva lo stomaco.

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-AHAHHAHAHHAHAHAHAHAHHAH- rise il rosso di gusto -Ma come sei bellissimo Bakugo- disse Kaminari scoppiando a ridere con Kirishima , il biondo era in tento a cacciare i due fuori dalla sua casa ma non  lo fece visto che la signora Kastuki era molto contenta di avere cuei ''due scanssa palle'' dentro casa. -Best Jeanist  ti ha fatto un bell lavoro in testa..ahhahahhahahhha- rise ancora il rosso -OI! CERCATE DI NON FARMI PERDERE LA PAZIENZA CHE VI CACCIO FUORI A CALCI- i due non la finirono che continuarono a prenderlo in giro -Oh! scusi  signor Bakugo, sai oggi con questo look mi ha fatto proprio innamorare- Kaminari continuo a prenderlo in giro il suo amico di classe. Kastuki  Bakugo andò verso il bagno per darsi una lavata ai capelli , tutta quella lacca gli stava dando i nervi soprattutto la posizione in cui Best Jeanist aveva messo i suoi capelli ,mise la testa sotto al lavandino e iniziò a lavare i capelli. Dopo aver finito di lavare i capelli  ritorno dai due che in tanto stavano ancora ridendo dalle risate -VOLETE FARE IL VOLO DALLA FINESTRA -  il biondo accese il fono e senza aver sentito le parole del rosso che stava borbottando qualcosa continua ad asciugarsi i capelli. -I due diederò un occhiata fuori dalla finestra ,davanti a loro si presentavano la figura di Ochako Uraraka  che stava in tanto suonando il citofono della casa di Fuun Shoato -Hey ! sbaglio o quella è Uraraka ?- disse Kirishima -Che ci fa quella faccia tonda vicino casa mia ?-  domandò la bomba atomica - Veramente sta vicino alla casa della tua fidanzatina - disse infine Kaminari  che con uno sguardo fiammante da parte del biondo si zitti subito -Ok..ok..non dico più nulla- Kirishima si fece più serio quando vide in lacrime la bruna andarsene - Ma- -Cosa testa di cazzo?- -Nulla- disse infine il rosso che in tanto si era recato vicino al display dellla tv e inizio a prendere il Joystick -Allora iniziamo?-

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ore ; 14:30

Midoriya Izuku dopo quello che aveva visto, uscito dai corridoi del suo reparto rimase scosso,aveva avvisato alla sua amica di scuola che la corvina non si sarebbe presentata perchè era di ritorno in ospedale però in stati pietosi. Uraraka era rimasta anche lei scossa per quello che gli aveva detto Midoriya ,questo pensiero fu fisso per tutta quella giornata.

- Che si dice?- disse il bicolore avvicinandosi al verde -Ancora nulla...- A Izuku gli si formo il nodo in gola, come è potuto succedere una cosa del genere alla sua amica di infanzia? e poi lei era sempre attenta. -Midoriya?- il bicolore tentò di staccare il ragazzo dai suoi pensieri ma non ci riusci -Sai...anche se la conosco poco a Shoato...mi preoccupo tantissimo per lei- ancora nessun cenno di parola, nessuno -Midoriya- il bicolore si avvicino a quest' ultimo ma proprio quando lo stava chiamando la sua attenzione andò verso gli occhi di Midoriya che con passività stavano attraversando tutte le guance del giovane. - Fuun ..sta tra la vita e la morte e ancora non riescono a prenderla ...- disse tra i singhiozzi -Lo so ma lei c'è la farà ...- -Sai Todoroki...quando era bambina si proccupava per ogni singola persona..ma quando era lei diceva che nessuno si doveva preoccupare di lei..Lei ha affrontato tutto con un sorriso in faccia soprattutto con la morte della madre e del fratello- Todoroki non capi dove volesse arrivare -Il punto è che da piccolo gli ho promesso di non piangere per lei , quando era in una situazione critica...- -Izuku, lei sarà forte- - Lei è forte...e diverso il fatto.... come l' affronterò quando si sveglierà, conosco me stesso e di certo le lacrime non le riesco a trattenerle ...non posso irrompere quella promessa- 

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Uscitò fuori dalla sala il medico fu circondato dai parenti della ragazza e soprattutto dal suo collega di lavoro. -La ragazza ha portato danni al viso e ai polmoni , soprattutto alla cassa toracica ,due costole da un momento all' altra potevano colpirla ai polmoni e la potevano mettere molto in rischio la nostra operazione , ma soprattutto lei stessa . Oltre a questi danni a portato una storta al piede e una al polso, a rischiato di avere una emoraggia al cervello ma ci possiamo ritenere fortunata  che l' abbiamo ripresa ...anche con i battiti cardiaci. Per ora non diamo ancora un filo di sospiro, sta ancora tra la vita e la morte , per quanto riguarda la dobbiamo tenere d' occhio 24 ore su 24 - -Quindi ancora non e salva del tutto?- domandò l' anziana che da un momento all' altro senti di avere un calo di pressione - Diciamo di si, quando sarà nella sua stanza gli offriremo un po di ossigeno tramite le tubature dei macchinari ,abbiamo notato che respira male- disse in fine l' uomo, il padre di Fuun diventò impassibile da li a poco sarebbe finito anche lui in un letto di ospedale , ma si diede le forze -Dottor. Shoato  ho bisogno solo di voi un attimo in camera di vostra figlia, se mi può seguire- Shoato si riprese dai suoi pensieri e annui seguendo a ruota l' amico di lavoro. Entrarono dentro alla stanza dove era stata posta la figlia. La figura minutola della giovane stava sdraiata in mobile , gli occhi che erano state aperte fin da quella mattinata si erano ridotte in due fessure profonde circondate dal colorito rosso la pelle aveva assunto un tono biancastro e le labbra erano state coperte da una mascherina che tramite un tubo gli dava ossigeno, in quella stanza si poteva sentire solo il ticchettio del tempo scorre e dei macchinari dei battiti cardiaci e quelli di ossigeno - Mentre la stavamo operando, i batti cardiaci si sono ridotti a piccoli battiti e gli abbiamo dato tre quattro scosse, inoltre , abbiamo notato che dietro alla nuca c'è una sorte di voglia violastra, abbiamo indacado un attimo , ma sembra che non si è riscontrato nell' incidente.Le volevo domandare , mica lo teneva da molto?- l' uomo bruno si esporse verso sua figlia per notare la voglia -Si, gli è comparso molto tempo fa ,il quirk di mia figlia porta anche il marchio - i due si guardarono e con le lacrime a gli occhi si abbracciarono i due amici - Ti ringrazio per aver salvato mia figlia almeno per un attimo di secondo- sospirò il medico.

Hey HEY hEY ! qui è la vostra autrice che vi parla . Vi devo esporre alcune scuse per il capitolo confusionario  e anche per gli errori grammaticali. Sperò almeno che il capitolo vi piaccia e al prossimo capitolo.