96) Yoongi's PoV

Haneul rimane fuori l'intera giornata.
La ringrazio silenziosamente, perché era quello che mi ci voleva. Ora sto meglio e posso vivere più serenamente.
Preparo una cena squisita con Teokbokki piccante, uno di quei piatti di cui non potrei fare a meno e che so che anche a Han piacciono.
Finisco di cucinare alle sei e mezza, e alle sette Haneul non è ancora a casa.
La tavola è apparecchiata, il cibo è al centro di essa. Due piatti, due sedie. Ma anche alle otto e mezza Han non si fa sentire.
La chiamo, ma ha la segreteria. Dopo mezz'ora mi decido ad uscire a cercarla, in pensiero per lei. Faccio il giro di tutto l'isolato, vado al bar dove lavora, alla sua vecchia casa, ma sembra esser sparita.
Mi fermo su una panchina poco lontana dalla sua ex abitazione, stanco dalla lunga camminata. In questi momenti desidererei più di ogni altra cosa (oltre a Haneul) un'auto.

Dopo pochi minuti mi rialzo, perché si sono fatte le nove e un quarto e ancora non l'ho trovata. Rimane un solo posto in cui potrei ancora trovarla, il capanno.
Cammino a passo spedito verso il luogo grazie al quale ci siamo conosciuti, quando mi imbatto in una ragazza che non ho mai visto.
«Scusami, tu sei Min Yoongi?»
«Si, sono io. Senti, sto cercando una persona, non ho tempo per fare né foto, né autografi. E poi, non faccio più parte dei BTS»
«Lo so, ti volevo parlare proprio di questo, ma se sei occupato...» mi risponde con un tono triste.
«No, no» il mio istinto da idol e il buon senso da essere umano mi dice di non lasciare questa povera ragazza con i sogni infranti in questo modo, «dimmi tutto ciò che vuoi, posso sempre trovare un po' del mio tempo» le dico sorridendo. È questo ciò che si meritano gli army, attenzioni.

«Volevo dirti che anche se la BigHit ha deciso di tagliarti fuori, per noi rimarrai per sempre Suga, il grande genio della musica. Nessuno potrà rimpiazzare le tue canzoni e noi combatteremo per farti tornare. Ma...» il suo volto si fa quasi insicuro, «tu vuoi tornare? Perché se hai accettato di andartene, ci sarà stato un motivo...»
Le sorrido genuinamente, amo il mio ex fandom più di me stesso, in questo momento più che mai.
«Ho accettato il licenziamento perché sapevo di non aver rispettato le regole del contratto, non avevo scuse. Si, io voglio tornare, mi mancano i ragazzi, ma mi mancate soprattutto voi»
La ragazza mi dona un sorriso smagliante, «allora non preoccuparti, lotteremo finché il nostro cuore batterà. Noi tutti ti rivogliamo nel gruppo, Yoongi. È il nostro unico desiderio»

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