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Arrivati alla sala prove, gli occhi sono incentrati su di me. Eppure, vedo comunque sette occhi che mi fissano intensamente, lasciandomi intendere tante cose diverse. "Devi smetterla", "non hai rispetto per tutti noi", "non voglio sapere cos'hai fatto" e tante altre cose. Quando incontro però uno sguardo preciso, mi si gela il sangue nelle vene, inizio a sudare freddo e probabilmente sono impallidito più di quanto non lo sia già. Quello sguardo mi sta dicendo "sei nei guai". Quello sguardo potrebbe essere la mia fine.
«Potresti per favore dare una giustificazione valida per il tuo ritardo, Yoongi?» mi chiede Bang Sihyuk facendo dei passi avanti rispetto agli altri.
«Sihyuk-nim, Yoongi stamattina si è sentito male, allora abbiamo deciso di lasciar andare gli altri mentre io gli tenevo compagnia» interviene sorprendentemente Jungkook, al che guardo gli altri. Ognuno sta fissando il più piccolo, con lo sguardo intenerito dalla sua inusuale e sorprendente premura nei miei confronti.
«Yoongi, cos'avevi? Potevate dirlo subito, avrei mandato un medico»
«Nulla di grave, ho avuto un piccolo giramento di testa, ora sto meglio»
«Okay, forse però è meglio che io passi un'altra volta per parlare a te e Namjoon. Non vorrei che poi stessi nuovamente male»
«Uhm... Di cosa volevi parlarci? Così, per sapere»
«Delle cose private»
«Ah... Okay»
«Yoongi stai di nuovo male? Sei impallidito»
«No, no, non credo...». E invece sì. Mi gira realmente la testa, la sua semplice affermazione mi ha nuovamente fatto gelare il sangue nelle vene e il terrore è ritornato.
«Magari oggi prenditi un giorno di pausa, chiamerò un medico che si assicurerà che è una cosa temporanea. Solo quando starai meglio ti parlerò, okay?»
Annuisco, «okay»
Bang Sihyuk si avvicina alla porta, ma prima di uscire si gira verso di me, «comunque ottimo lavoro con la canzone. Sono riuscito ad ascoltarla oggi ed effettivamente è utilizzabile per un futuro album. Continua così», dice e finalmente esce.
«Okay, iniziamo le prove» esclama Namjoon, come se nulla fosse accaduto. Io decido allora di sedermi appoggiando la schiena al muro e rimanere lì fino all'arrivo del medico.
«Yoongi, cosa fai lì? Forza, vieni a provare»
«Non hai sentito Pd-nim? Oggi per me niente prove»
«Non fare lo stupido e vieni qua. Sappiamo tutti che non hai nulla»
«Se entrasse il medico me ne direbbe di tutti i colori se mi vedesse provare» lo guardo negli occhi con aria di sfida.
Lui sbuffa, rassegnato, «fai come vuoi. Tutti in posizione... Faremo le prove senza Yoongi» dice poco prima di accendere la musica.
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