21

Quando Jiwoo entra in casa è ancora in lacrime, con i capelli spettinati, il trucco sbavato e i vestiti stropicciati. Sembra debole, ha il fiatone e si è appoggiata allo stipite della porta, accasciata su se stessa. La accompagno al divano, cercando di reggerla per non farla cadere. Quando si siede, si copre le mani col viso, continuando a piangere come una disperata. Tutto ciò che posso fare è accarezzarle la testa, aspettando che si calmi.

Una volta finiti i singhiozzi, alza lo sguardo. Le lacrime ancora le rigano il volto, ma sembra si sia calmata. Appena i suoi occhi incrociano i miei, io la abbraccio. Tutte le volte in cui sono stata io ad andare in lacrime da lei, tutte le volte in cui avevo bisogno di aiuto e lei c'era sempre... Ora è il mio turno.
Lei ricambia il mio abbraccio, seppur con una debolezza impressionante. Solitamente lei ama gli abbracci e stringe le persone in modo avvolgente, come se non volesse farle scappare. Ma ora no, sembra che sia già tanto se abbia alzato quelle esili braccia, si sente soltanto il contatto con la mia schiena, nient'altro.

Quando ci separiamo da quell'abbraccio, la vedo finalmente del tutto calma, allora mi decido a parlare.
«Jiwoo, cosa...»
No faccio in tempo a finire la frase, che lei mi interrompe, «ho parlato con Namjoon, come mi avevi detto»
Sto per chiederle come mai ha deciso di parlargli solo stasera, quando io gliel'avevo detto il giorno prima, ma appena apro la bocca, di nuovo mi precede, «non volevo farlo ieri. Mi aveva portato dei fiori, era stato un gesto carino, non volevo rovinare la serata»
Annuisco,  «cos'ha detto lui?»

«Oggi ci siamo di nuovo visti, le cose sono andate come sempre. Un bacio, un altro... Mentre mi spogliava, io non facevo che pensare alle tue parole, allora l'ho fermato, e lui si è innervosito. Gli ho chiesto comunque cosa fossi per lui, nonostante il suo umore, e lui...», le tornano gli occhi lucidi, «lui ha detto che non è nulla di serio»
In poche parole, la sta semplicemente usando come oggetto sessuale, per soddisfare i suoi bisogni da uomo pervertito in astinenza. Quella persona mi fa schifo, e sentendo come ha trattato Jiwoo, mi viene quasi da vomitare.
«Jiwoo, non devi più vederlo»
«Non ho intenzione di farlo»
«Brava. Ora, ti va una tisana rilassante? Rimani da me stanotte, ti presto qualcosa per dormire»

[ODDIO SCUSATEMI TROPPO sono successe troppe cose in questi giorni e per un attimo wattpad è passato in secondo piano.
Premettendo che non prometto niente perché a breve andrò all'estero, cercherò di tornare regolare nelle pubblicazioni.
Scusatemi ancora, ci sentiamo nel prossimo capitolo
~Saran]

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