133) Yoongi's PoV
Dannazione, Kim Namjoon. Hai portato l'intero gruppo alla rovina e non te ne sei nemmeno reso conto in tempo. Ora che cosa potrete dire agli army?!
Chiudo la porta dietro di me mentre faccio squillare il telefono. Se non gliene ho dette abbastanza prima, adesso lo ribalto completamente. Non può permettersi di dare il colpo di grazia in questo modo a quei poveri army che ancora sono sconvolti dalla mia uscita dalla band. Non se lo meritano, non loro.
Perso tra i miei pensieri, non mi accorgo che Han è entrata in camera e mi ha preso il braccio, stringendolo a sé per attirare la mia attenzione.
«Non lo fare, Yoon. Chiamalo quando sarai più calmo»
«Non penso mi calmerò mai, non per quel che ha combinato stavolta»
«Non è ancora successo niente, potrebbe tornare tutto come prima, solo con un nuovo account»
«Han, lascia stare, okay? Non sono cose che ti riguardano» strattono il braccio per farle mollare la presa su di esso e allontanarla. «Non sai come funziona questo schifo di industria musicale, non intrometterti» la guardo negli occhi per esser certo che abbia afferrato il messaggio e mi accorgo troppo tardi di averla ferita. Il mio sguardo, dapprima freddo, si addolcisce e comincio a preoccuparmi per lei.
«Intendevo che...» cerco di ricominciare il discorso con un tono meno duro, ma vengo subito interrotto.
«Tranquillo, ho capito», mi dà le spalle ed esce dalla camera, visibilmente ferita dalle mie parole.
‹Yoongi, posso spiegare› Namjoon intanto risponde al telefono, quindi sono obbligato a parlargli. Chiarirò dopo con Haneul.
La mia mente torna improvvisamente su ciò che ho sentito dire al telegiornale e la rabbia torna in men che non si dica.
«Tu non mi devi spiegare proprio niente. Anzi, sono io che ti dovrei spiegare ciò che tu non mi hai lasciato dire qualche giorno fa. Che ti avevo detto?! Adesso chi glielo dice agli army che la loro band preferita è stata cacciata dalla propria casa discografica?!»
‹Yoongi, non hanno ancora strappato i nostri contratti. Ci hanno soltanto sgridati per non aver mostrato il tweet a loro prima di pubblicarlo e poi ci hanno detto che per regolamento devono chiudere l'account. Nessuno strappa il contratto a nessuno›
«Si, ma è stata comunque un'idea orribile. Io ti avevo avvisato e tu non hai voluto ascoltarmi»
‹Mi dispiace, lo so. Però noi tutti ti rivogliamo a lavorare con noi!›
«La casa discografia ha preso una decisione, Bang PD ha preso una decisione. Lo sai anche tu quanto sia difficile che mi rimettano nella band, è pressoché impossibile»
‹Io continuo a sperare. Te lo devo, ti ho trattato malissimo negli ultimi anni›
Non rispondo a quest'ultima affermazione, perché mi ha realmente trattato male e realmente me lo deve.
Il campanello suona mentre sto parlando, sono arrivate le pizze.
«Senti, vado a mangiare cena. Fai quel che vuoi, come hai sempre fatto»
‹Buona serata, hyung›
«Ciao»
Riattacco il telefono e torno in salotto.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top