L'arcobaleno
si è arrugginito
con la pioggia
caduta
dai miei occhi
blu cielo.
Si innalzano
i residui
dei giorni felici
volando lontano.
Dalla mia gola
si sprigiona
una canzone
di cuore infranto.
Nego il dolore
dell'anima
cercando
di raccogliere
i pezzi rimasti
della mia vita
ormai perduta
volata via
in punta di piedi.
Ormai chi guarda
i miei occhi,
una volta
pieni di vita,
vedrà solo incubi
che si ammassano
per uscire.
Le mie gambe
tremanti
mi trascinano,
vogliono tornare
alle vecchie giornate
ma ormai
tutto è finito,
non più
un sorriso
fra noi due,
non più
notti passate
a cantare
sotto la luna,
non più
abbracci e baci
dedicati di nascosto.
Ormai tu
non ci sei più
e io sono solo
un giocattolo rotto
che aspetta la fine
in questo mondo
governato dall'odio
del diverso
e la supremazia
dell'uguale.
Un amore infranto,
due vite perdute,
tutto per la "normalità"
tanato decantata
tutto per la tradizione.