[2]
"Kris!"
La voce della madre interruppe il sonno del ragazzo.
"Svegliati, devi andare a scuola!"
Disse Toriel prima di andare verso la porta.
"Ti aspetto giù in cucina, non fare tardi!"
Kris si mise a sedere sul letto, guardando l'anima dentro alla gabbia.
Stranamente si sentiva libero senza essa nel suo corpo, come se un grosso macigno gli fosse stato tolto dalle sue spalle.
Era libero, e soprattutto, senza la paura di sentirsi debole.
Scese giù in cucina per fare colazione, dove c'era Toriel ad aspettarlo.
Il ragazzo si sedette a tavole e cominciò a consumare la colazione.
Mentre Toriel metteva lo zucchero nel caffè, si voltò verso Kris, e gli disse:
"Sai che tra una settimana Asriel verrà qui per le vacanze natalizie?"
Per poco Kris non si strozzava con il pezzo della torta al burro e cannella.
Asriel.
L'unica persona con cui aveva un vero legame stava ritornando.
Ad un certo punto una strana sensazione gli pervase il corpo.
Era scomoda, ma non riusciva a tirarla fuori, come se fosse...odio.
Il ragazzo non capiva, perché ogni volta che pensa a lui una parte lo voleva vedere ridotto in polvere?
La voce della madre lo riportò alla realtà:
"Kris, non sei contento che ritorni tuo fratello?"
Kris annuì distrattamente, immerso nei suoi pensieri.
Il ragazzo finì la colazione e insieme a sua madre partirono verso la scuola.
Kris continuava a guardare il finestrino a cercare risposta alla sua domanda.
Come poteva provare odio se non aveva un'anima?
"Non è possibile che sia odio, è pur sempre un sentimento, allora cosa è questa sensazione fastidiosa che continua a tormentarmi?"
Arrivati a scuola, Kris aprì la portiera, facendo attenzione a non rivelare la sua forza.
Toriel gli porse la mano, ma lui rifiutò, entrando nell'edificio, ma venne fermato.
"Kris, figlio mio, che ti succede?
Questo comportamento non è da te, stai bene? È successo qualcosa?"
Il ragazzo guardò la madre negli occhi, prima di rispondergli:
"No mamma, sto bene, è solo che sono in ritardo e devo sbrigarmi"
Kris lasciò la presa e si diresse in classe, dove lo accolse Alphys.
"O-oh! Kris! Sei qui, giusto in tempo, stavamo per cominciare."Disse la draghetta mentre sistemava alcuni fogli sulla cattedra.
Il ragazzo si mise a sedere al propio posto, in seconda fila.
"Kris!"
Susie lo raggiunge e cominciò a parlargli
"Sei pronto? Oggi ritorniamo nel mondo oscuro"
Kris si immobilizzò.
Si era dimenticato cosa si erano detti ieri.
"Ehi Kris"
Alzò lo sguardo per vedere chi gli stava parlando.
Era io compagno con le sembianze di un pennuto azzurro.
"Allora Kris,come va la scuola? Bene? Ma che dico, sei il peggiore della classe, non andrai mai bene!"
Il ragazzo rimase immobile.
"Come ci si sente a essere la vergogna della famiglia? Scommetto che tua madre sarà molto delusa da te"
Ancora nessuna risposta.
"EHI MI HAI SENTITO SPORCO UMA-"
Non fece in tempo a finire la frase che Kris lo prese per il collo, sollevandolo.
Il compagno vide l'occhio del giovane illuminarsi di rosso, mentre un ghigno compariva sul suo volto.
"KRIS!" Urlò Susie, "LO STAI AMMAZZANDO,LASCIALO!"
Il ragazzo lasciò il compagno sotto gli occhi shockati della classe.
"Non provare a nominare la mia famiglia, MOSTRO"
Stava per rivesedersi, quando sentì qualcosa afferrare il suo braccio e a trascinarlo fuori dall'aula.
In un attimo si ritrovò con le spalle appoggiati agli armadietti, con una mano che gli bloccava il braccio.
"Ma che ti è preso?!"
Gridò la ragazza.
"Sembravi indemoniato!
Che ti è preso?"
Kris restò in silenzio, prima di tirare fuori un:
"Non sono affari tuoi"
Susie dava chiari segni di nervosismo, ma comunque riuscì a calmarsi.
"Senti, non so cosa ti è preso, ma se c'è qualcosa che non va, dimmelo, ok?"
Il giovine non rispose, continuando a tenere la testa bassa.
Susie sospirò, prendendolo per un braccio.
"Dai vieni, ritorniamo nel mondo oscuro, tranquillo, ho già parlato con Alphys"
Disse mentre lo trascinava nello sgabuzzino.
Appena entrati, la porta si chiuse dietro di loro, mentre il pavimento cominciò a scomparire, e con loro i due ragazzi, facendoli tornare nel mondo oscuro.
ANGOLO AUTRICE
Ecco il secondo capitolo di questa storia, spero che vi piaccia.
Purtroppo la scuola mi sta massacrando, ma cercherò di aggiornare il più spesso possibile, alla prossima!
Chan_ry
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