Un compleanno da ricordare
Un timido raggio di sole illuminava parte della stanza che ospitava il bambino, quest'ultimo dormiva beatamente nella culla, ignaro del fatto che quello fosse un giorno davvero speciale. Una donna entrò nella stanza, si avvicinò alla culla del piccolo e sorrise nel vederlo dormire beato, le dispiaceva svegliarlo ma ormai la festa era pronta. La giovane accarezzò con dolcezza una guancia del figlio e quando quest'ultimo aprì gli occhi le sorrise. Era uno splendido bambino dai capelli neri, ereditatati dal padre e occhi verdi come la madre. "Buongiorno mio piccolo Harry"disse la donna con dolcezza prendendolo in braccio "Oggi è un giorno molto speciale sai?" il piccolo la guardò e sorrise nuovamente. "Mamma" rispose Harry appoggiando una delle sue manine sul viso di lei. Lily baciò la mano del piccolo poi continuò "Tanti auguri mio tesoro oggi è il tuo compleanno"a quelle parole Harry sorrise ulteriormente e Lily non poté fare ameno di pensare che suo figlio fosse il dono più bello che la vita le potesse offrire. Passò un'ora intera a preparare Harry, il piccolo non voleva stare fermo e continuava a dimenarsi per uscire dalla stanza. Forse aveva sentito l'odore dei biscotti e della torta, si sa i bambini sono molto golosi. Finalmente Harry fu pronto, adesso la festa poteva iniziare.
Lily scese le scale ed entrò in cucina La stanza era addobbata con vari palloncini e altri oggetti che la donna non ricordava di aver messo, quella era senza ombra di dubbio opera di suo marito James. Ad aspettarli vi era la loro famiglia composta da: James, Sirius Black, il padrino di Harry e Remus Lupin. Appena videro il piccolo tutti e tre gli andarono incontro sorridendo e urlando in coro"Buon compleanno Harry".
"Spero che non abbiate distrutto la torta del piccolo" disse Lily scrutandoli con finta aria minacciosa.
"La torta è salva tesoro" fu suo marito a darle questa lieta notizia. La giovane donna aveva passato l'intera notte a preparare una splendida torta per il figlio e di certo non avrebbe permesso a nessuno di loro di distruggerla. Sapeva bene quanto fossero vivaci da giovani e questa qualità non era cambiata con il passare del tempo. Lily fece sedere Harry sul seggiolone e prese la torta. Il dolce era stata decorata grazie alla magia, vi era stato realizzato un campo di Quidditch con i membri delle squadre, rispettivamente di Grifondoro e Tassorosso, che volavano sulla torta.
Lily portò la torta vicino al figlio che appena la vide cercò di acchiappare con le sue manine i cacciatori delle due squadre, ma questi volavano troppo velocemente. "Harry adora la sua torta" disse James e poco dopo incoraggiò suo figlio ad acchiappare i piccoli omini che fluttuavano nell'aria. Lily guardò suo marito di traverso, non voleva che la torta di Harry fosse rovinata ma appena vide la gioia sul volto del figlio il suo sguardo si addolcì. "Siete pronti?" disse la donna sistemando sulla torta la candelina. Subito dopo fu accesa e tutti intonarono un canto di compleanno. Lily e James si misero accanto ad Harry e lo aiutarono a spegnere la candelina,il piccolo non riusciva a soffiare perchè era troppo preso da un giocatore di quidditch che era riuscito ad afferrare con la sua manina. Lily, mentre soffiava la candelina, sperò che il suo adorato bambino potesse avere altri compleanni belli come questo.
"Ora è il momento dei regali"disse Sirius entusiasta. James prese il piccolo Harry e lo portò nella stanza accanto seguito dal padrino del figlio. La risata di Harry aleggiava per l'intera casa e Lily si ritrovò a sorridere. Era orgogliosa della piccola festa che era riuscita ad organizzare, niente di eclatante ma qualcosa di semplice proprio come piaceva lei. La cosa più importante era vedere Harry felice e circondato dalle persone che davvero gli volevano bene. Sirius aveva preparato una sorpresa per Harry e Lily sperò che non fosse nulla di pericoloso o stupido. La ragazza rimase sola con Remus il quale si era gentilmente offerto di aiutarla con la torta.
"Ti vedo stanco riposati ci penso io"Lily osservò Remus con dolcezza, sapeva che il suo amico era un lupo mannaro e proprio qualche giorno prima vi era stata la luna piena e l'uomo era stato costretto a trasformarsi. Ogni volta che acceda egli stava male e Lily odiava vedere la persone alle quali voleva bene soffrire. "Tranquilla non sarà un po' di torta ad uccidermi e poi ormai ci sono abituato" la sua voce esprimeva tutto il dolore della sua condizione.
"Sai che puoi sempre contare su di noi e ricordati che in ognuno di noi c'è qualcosa di speciale"Lily lo guardò con dolcezza. Sapeva bene che Remus non accettava la sua condizione di lupo mannaro e da brava amica sapeva sempre cosa dire per farlo stare bene. Ella riusciva a vedere la bellezza in ogni essere e cercava sempre di aiutare gli altri. Remus accennò un sorriso
Lily lasciò a Remus il compito di tagliare la torta e si recò subito a prendere dei piatti, per l'occasione erano stati decorati con i colori della casa di Grifondoro. I piatti, con il rispettivo dolce, erano stati posizionati sul tavolo in cucina quando Lily fu distratta da un rumore provenire dalla stanza da pranzo. Si recò immediatamente nella stanza accanto e quello che vide la fece rimanere a bocca aperta. Harry stava seduto su una piccola scopa giocattolo e sorrideva. "Da dove salta fuori quella scopa?"la giovane era incredula, James non le aveva parlato di quel regalo. "Oh tesoro è un regalo di Sirius"si giustificò James.
"Guarda quanto è felice Harry" disse Sirius guardando Lily che era sempre più confusa poi l'uomo riprese a parlare "Fai vedere alla mamma quanto sei bravo a volare".
Il piccolo sorrise e per magia la scopasi librò in aria, non troppo in alto poiché la scopa permetteva di sollevarsi dal suolo solo di un metro circa. Harry fece qualche giro poi, grazie all'aiuto del suo papà, tornò con i piedi per terra. Una volta sceso dalla scopa si recò dalla madre, la quale lo accolse fra le sue braccia. "Poteva farsi male" diede un bacio sulla fronte al suo bimbo poi guardò James. "A Harry piace volare e poi è solo un il gioco" si limitò a dire "Sono stato attento al piccolo tutto il tempo"
"Tranne quando ha colpito il vaso"disse Sirius ridendo "Oh per la cronaca mi dispiace per il vaso spero non fosse prezioso".
"Meno male che sei stato attento"Lily osservò Harry che continuava a sorridere.
"Volo mamma" Harry batté le mani contento osservando la scopa. Vedendo la gioia del figlio Lily non poté che sciogliersi.
"La cosa importante è che Harry stia bene e che sia felice" disse Remus.
"Va bene se Harry è felice lo sarò anche io ma fate attenzione o distruggerete l'intera casa" detto ciò fece scendere il piccolo dalle sue braccia. Harry corse verso il padre che lo aiutò a salire sulla scopa. Da quel giorno quello divenne il giocattolo preferito del piccolo Harry.
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