Non So Pk Racconto Queste Cose

Allora, in realtà non so perché vi voglio raccontare questa cosa, ma ve la racconto comunque.

Non so se avete presente gli occhioni teneri e irritanti che fanno i bambini piccoli.
Sicuramente anche voi li facevate quando eravate dei piccoli pargolettini.

Ecco, io come alcuni sanno ho una sorella minore (5 anni, Ylenia) e quando i suoi occhi color ambra si trasformano in quelli di un cucciolo di foca monaca supplicanti, fidatevi fareste qualunque cosa per lei... Se potreste anche far cascare il mondo ai suoi piedi.

Tutto ebbe inizio(Madonna che inizio da Thriller-giallo) circa un' ora fa quando mia madre esclamò "che ne dite se facciamo gli spaghetti allo scoglio" io gioì subito, ne vado pazza!

Guardai un po' di TV insieme a mia sorella prima di cena.

Quando era tutto pronto cominciammo a mangiare.
Ylenia si era fatta dare un piatto senza polipo, perché, bhe perché ovviamente non le piacevano.
Mangiammo con il rumore della televisione di sottofondo.
Tra un boccone e l'altro spiaccicavamo qualche parola.
Ad un certo punto mia sorella esclama:"Mamma, mamma ho trovato un polipoo" e mia madre le rispose "ah si?! Allora se non lo vuoi mettilo nel piatto di tuo padre" (#pattumiera)

La cena proseguì in silenzio finché la piccola e irritante di casa non lo interruppe nuovamente "perché li devono uccidere sono così carini *riferita ai polipetti*" mia madre accennò qualche parola ma poi la conversazione morì lì.

Dato che sono una brava ragazza, dopo cena lavai I piatti, nel mentre sentì qualcuno toccarmi il braccio, ovviamente era Ylenia che esclamò senza lasciarmi il tempo di parlare "guarda lui è il mio piccolo, l'ho chiamato polipino (fantasiosa mi dicevano, ma d'altronde è mia sorella)" poi se ne andò via.
Dopo qualche minuto la sentì piangere e urlare  "No lui è vivo, non è morto è il mio cucciolo" ovviamente si riferiva al polipo (sì la mia famiglia è normale )

Mia mamma esclamò "Non puoi tenerlo Yle, poi puzza allungo andare" mia sorella ormai partita a mitraglia "no io lo voglio tenere, non lo posso abbandonare" indica il polipetto morto ma non morto.

Ad una certa mi chiede "Reby mi fai una foto con polipino così me lo ricorderò per sempre".
Dopo ciò comincia a piangere ancora più forte.
Alla fine creò una bara a questo polipo con la carta stagnola e stette di fronte alla pattumiera a piangere e a dirgli che gli voleva bene.





La morale della favola...............

Le bare di carta stagnola hanno un senso!


👋🏼 Bye❤️

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