Hola todos! Oggi recensisco una storia davvero singolare sia per lo stile che per la trama. Sto parlando di Brendaline's Life di blackstarslp

GRAMMATICA/LESSICO: dunque, dunque, dunque... Qui si vede che scrivi da cellulare perché mancano spesso gli apostrofi, tipico di un continuo litigio col correttore automatico. Il problema è che quando si scrive una storia questi piccoli dettagli possono fare la differenza fra un lavoro curato e uno buttato di getto. Credo che la voglia di pubblicare giochi un ruolo importante in questo caso e, magari, con meno fretta e un pelino più di attenzione si possono evitare facilmente le dimenticanze. Tuttavia - badate bene, non mi capita spesso - questi apostrofi mancati non mi hanno praticamente mai distratta dalla lettura! È questo ciò che cerco quando leggo: magnetismo. La storia, al pari di una calamita, deve attirare talmente tanto il lettore da fargli dimenticare le regole di impaginazione, gli apostrofi e gli accenti. E Brendaline's Life c'è riuscita. Non ci sono gravi errori di sintassi e ciò che ho da dire riguarda per lo più le distrazioni e l'abuso dei punti di sospensione. I tre puntini vanno bene e sono ottimi proprio per creare suspance ma abusarne significa far perdere loro il senso. Come diceva mio nonno "L'abuso nell'uso del buso porta al disuso" (metafora calzante soprattutto per la trama).

Il lessico non è ricercato né lontano dal parlato, eppure rimane diretto e piacevole. Non ci sono i tipici errori dialettali, anzi, viene usato un buon italiano seppur semplice. Anche quando l'autrice sceglie parole volgari lo fa con coerenza e cognizione di causa rendendo giustizia a quelle parole che risultano, così, divertenti. La scelta del lessico in una storia è fondamentale: con esso si costruisce l'intera ossatura. Saper scegliere i termini e la costruzione delle frasi, al di là di ciò che può essere considerato o meno "volgare", rende una storia meravigliosa. Blackstarslp riesce a cogliere nel segno proprio grazie alla scelta di queste piccole ma importanti sfumature. Brava!

STILE: In linea con il lessico, lo stile è ironico, divertente, semplice e intuitivo. Vi scoprirete a ridere e sorridere delle situazioni che la protagonista racconta con un sarcasmo e un'ironia buonissime. Mi piace il modo in cui tratti argomenti come il sesso, l'adolescenza e le droghe. Riesci a coglierne il lato umoristico senza essere superficiale. Ho adorato la scorrevolezza della narrazione: si legge in pochissimi minuti ed è una lettura assai divertente.

L'unica perplessità riguarda quei maledetti puntini di sospensione. Toglili, sostituiscili con i punti fermi perché sono abbastanza fastidiosi, dopo un po'. Hai scelto di affrontare una narrazione con periodi brevi: di norma non premio questa scelta ma in questo caso funziona. Di solito, proposizioni brevi danno l'idea di "gettato lì", di qualcosa che ancora deve essere messo a punto. Sono apprezzabili in momenti di tensione, per esempio, o in quelli di azioni rapide (tipo combattimento, per intenderci) ma se vengono usate per tutta la storia non le gradisco. In questo caso, invece, rendono moltissimo e ti faccio i complimenti perché ne ho rivalutato l'importanza. Brendaline è una persona diretta, semplice, divertente, autoironica ed è coerente che si esprima con frasi brevi.

La cosa che non mi è piaciuta è la troppa "confidenza" col lettore. Va bene entrare in diretta comunicazione con chi legge ma farlo spesso e in modo così eloquente non mi aggrada. Per farti un esempio:

Capitolo 1: termina con "Non so... Dietmi voi... Volete che ve lo racconti??" (togli i maledetti puntini, ti prego e togli uno dei due punti interrogativi)

Capitolo 2: "Sapevo che non mi avreste delusa... porcelline..."

Va bene voler comunicare col lettore ma così è troppo. Cerca sempre di mantenere una sorta di confine. È come quella linea immaginaria che ognuno di noi si costruisce attorno per mantenere le distanze: se conosco una persona per la prima volta, mi infastidisce parecchio il contatto fisico perciò tendo a mantenere le distanze. Idem con patate nella lettura. Conosciamoci un po' prima di entrare così in confidenza... Okay?

COERENZA: Non credo ci sia bisogno di dilungarmi molto su questa voce. Brendaline agisce, pensa e racconta in linea col proprio personaggio. Non ci sono mai momenti di perdita del POV e tutto rimane sul binario in modo corretto.

ORIGINALITÀ: Ottimo lavoro! È originale perché, sebbene tratti argomenti stra popolari, lo fa con un'ironia molto personale e questo avvince fin da subito. Non si può non ridere e, soprattutto, non si può staccare gli occhi dallo schermo fino alla fine dei capitoli pubblicati (sono solo 13). perciò, i miei complimenti per l'originalità.

Ricapitolando:

Grammatica/lessico: 7/10

Stile: 9/10

Coerenza: 10/10

Originalità: 10/10

totale: 9/10 (wow!)

Consigli: Riguarda gli aspetti tecnici di apostrofi e accenti. Togli i puntini, te ne prego. Per il resto, non mi sento di dirti gran che perché è una storia talmente tanto particolare che va presa così com'è.

A presto, cari miei cari e siccome mi è piaciuto tanto la storia della citazione ve ne lascio un'altra...

Chiedi il Nilo.

Voglio il Nilo.

Col cavolo!!

Okay, le zeppole mi hanno rovinata. O forse è stato il sole. O forse sono nata così.

Bon.