Eccomi di nuovo qui! Dunque, la storia di cui vorrei parlarvi oggi sarà per molti di voi qualcosa di già conosciuto ma la mia raccolta si rivolge a tutti, anche a quelli che sono su questa piattaforma da poco, perciò ciancio alle bande.

Il titolo di quest meravigliosa, strepitosa, fantastica storia è "Kajira: La schiava ribelle" e l'autrice è MolokoVellocet. Ora, tralasciando il fatto che il nome scelto dall'autrice mi fa saltellare come la mia cagnolina davanti alla pappa perché mi ricorda un libro (e poi un film) eccezionale come "Un'arancia ad orologeria", la sua storie è senza ombra di dubbio la migliore che io abbia letto su Wattpad.

Per chi non l'avesse mai letta dico subito che ci troviamo davanti a una distopia incredibile, un mondo nel quale tutte le regole che noi conosciamo sui diritti dell'uomo sono state infrante in favore di un ritorno quasi medievale. Questa storia parla di donne, le Kajirae, schiave a tutti gli effetti dei loro Padroni che, per lo più, sono uomini senza un briciolo di onore e umanità. Interessante, no?

Trama:

Isadora è una giovanissima fanciulla che condivide la sua vita col fratello Baltasar in una cittadina all'estremo nord dell'Islanda. Un giorno la sua esistenza subisce un'inversione di rotta improvvisa: viene rapita e portata nella dimora di Lord Christopher Von der Brelje. Come scoprirà presto la sua sorte sarà destinata ad una vita di schiavitù, diventando una delle tante schiave, le Kajirae appunto, a disposizione del Lord. Isadora lotterà per poter ritrovare suo fratello e, soprattutto, per trovare se stessa in quel mondo fatto di trafficanti d'armi, uomini violenti e schiave sottomesse ai voleri lussuriosi e malati dei propri padroni.

Stile:

Cosa potrei mai dire io a MolokoVellocet? Assolutamente superba.

Bene, sono giunta ai caratteristici "punti" che contraddistinguono la mia raccolta di recensioni. Dovete leggere Kajira perché:

1) I personaggi: l'autrice ci presenta una fitta rete di persone, ognuna con un suo spessore e una caratterizzazione impeccabile. Anche i personaggi secondari prendono vita fra le righe di questa storia e nulla è lasciato al caso.

2) I personaggi (ancora? Sì, ancora): perché nel dispiegarsi della storia imparerete cose sulla natura umana che vi faranno storcere il naso; altre che vi faranno sorridere: infine, ve ne saranno altre ancora che vi faranno male. L'autrice ha affiancato alla caratterizzazione un'attenta analisi psicologica che riesce a farvi soffrire con loro, a catapultarvi nel loro assurdo modo di vedere la vita.

3) Sensualità/erotismo: l'autrice affronta la tematica BDSM (Bondage, Dominazione, Sado-Maso) in modo molto elegante, per nulla volgare ed estremamente evocativo. È facile cadere nella volgarità quando si cerca di scrivere erotismo e non è per nulla semplice essere capaci di creare un'atmosfera emotiva attraverso le parole. Leggendo Kajira vi troverete immersi nella scena in maniera naturale, senza forzature.

4) La storia: se vogliamo Kajira potrebbe rientrare in un moderno Ciclo dei vinti di Verga, perché tutti perdono. Non ci sono vincitori; ciò che vedrete sono personaggi deboli e cocciuti, ostinati nel loro sbagliare. Confesso che più volte mi sono innervosita nel leggere le reazioni di Isadora, ma lascio a voi la libertà di farvi un'idea personale.

5) Infine per (in ordine del mio piacere personale): Mater, Isadora, Cristopher e Baltasar.

Credo che la mia recensione sia decisamente scarna e che poca giustizia renda all'autrice. Il lavoro che ha fatto in Kajira: la schiava ribelle è degno delle migliori edizioni Mondadori. Vi confesserò una cosa: raramente mi capita di leggere un libro una seconda volta. Con Kajira mi è successo. Sarà la predisposizioni un po' malsana di spiare nella vita di una persona disagiata, sarà la storia d'amore così tormentata e malata... non so. So solo che MolokoVellocet è una scrittrice professionale di talento e che merita davvero tutta la fortuna del mondo per i suoi libri.

Vi saluto piccoli orsacchiotti curiosi e divoratori di storie!

Baci!