Chapter 7.

Sebbene fosse a 20 metri da casa poteva vedere sua madre con le braccia incrociate sul petto, sentiva il suo sguardo di fuoco trapassarlo da parte a parte.

Lui e Gerard si erano addormentati sul divano e si erano svegliato verso le 8 di sera, aveva tentato in tutti i modi di convincerlo a restare per la notte ma sapeva che sua madre non sarebbe mai stata d'accordo.

-Pensi di poter fare come ti gira? Pensi che questa casa sia un albergo? Sparisci per tutto il pomeriggio e pretendi pure che io non urli, certamente!-

Mentre Linda sbraitava le solite frasi fatte che ogni adolescente si deve sorbire, Frank pensava a tutt'altro, nel suo cervello non c'era nulla ad eccezione di Gerard.

Il loro primo bacio era stato, beh, era stato abbastanza ripugnante, ma si rassicurava, in fondo era il suo primo bacio, non sapeva neanche da dove cominciare.

Non pensò ad altro per tutta la notte; voleva solo essere capace di soddisfare il suo ragazzo.

--

Buttò lo zaino sopra all'ultimo banco dell'ultima fila, non erano ancora iniziate le lezioni e lui, essendo arrivato di buon'ora poteva scegliere un posto che gli consentisse di dormire per tutta l'ora.

Era intento a tirare fuori libri e quaderni vari quando una vocina attirò la sua attenzione

-Ehi-

Era bellissima; Frank pensò di non aver mai visto creatura più bella, era anche meglio del suo ragazzo.

-Mi chiamo Gwen-

Aveva i capelli neri e lunghi, leggermente mossi e un fisico a dir poco perfetto con le curve al posto giusto, dopo essersi soffermato per un paio di secondi sulle tette della ragazza inizió a dubitare di essere veramente gay.

La ragazza sistemò il suo giubbotto di pelle sulla sedia accanto alla sua

-Io sono Frank-

Evidentemente era a conoscienza dell'effetto che aveva fatto al ragazzo perchè casualmente si tolse la felpa, rimanendo con una canottiera eccessivamente scollata.

-Sei nuova qui?-

-Mi sono appena trasferita... dopo ho psicologia, mi sapresti indicare l'aula?-

Borbottò un 'sì' poco convinto mentre cercava di concentrarsi sui libri.

Di primo impatto gli era sembrata una ragazza facile, una troia, in poche parole, ma diamine era così bella!

Parlarono tutta l'ora e scoprirono di avere molte cose in comune, Gwen suonava il basso e ascoltava un sacco di bella musica; Guns n' Roses, Metallica, Iron Maiden.. aveva anche un senso dell'umorismo davvero niente male e infatti dovettero soffocare più volte delle risatine.

La stessa cosa si ripetè durante l'ora di Way, Frank non lo degnò neanche di uno sguardo, troppo preoccupato a dire alla sua nuova amica quanto fosse stato stronzo Axl Rose e facendo a gara a chi sapeva suonare più canzoni; lui con la chitarra e lei con il basso.

Aveva velocemente presentato la sua nuova compagna al professore e poi erano andati a sedersi all'ultimo banco come la lezione precedente.

Dall'altra parte Gerard Way cercava disperatamente un contatto con il suo ragazzo, aveva fatto qualcosa di male?

Rodeva d'invidia guardando quella ragazza bellissima parlare con un ragazzo altrettanto bello, strinse il pugno battendolo sulla cattedra.

-Frank e Gwen potreste per cortesia rimanere attenti durante le mie strafottute lezioni?- 

Aveva gli occhi lucidi e guardandolo Frank si sentì una vera merda, in fin dei conti era il suo ragazzo ed era lecito che fosse geloso.

Però a scuola era solo ed esclusivamente il suo professore di psicologia, e se non gli andava bene che parlasse con qualcuno doveva farsene una ragione.

-Che scassacazzo- sussurró la ragazza avvicinandosi a suo orecchio

-Secondo me non scopa, guarda, non ha neanche la fede!-

Voleva dirglielo.

Voleva dirle che stava insieme con lo scassacazzo  e che sí, era vero, non scopava.

Non con lui almeno.

Guardó la ragazza mentre pensava a tutte le cose che non sapeva di Gerard, si erano messi insieme dopo due settimane e sapevano poco e nulla l'uno dell'altro.

Forse era davvero la scelta sbagliata.

Forse si erano fatti prendere dalla foga e dall'eccitazione del momento.

Il professore smise di spiegare e iniziò a guardare Frank che a suo volta stava guardando quella ragazza.

Non ce la faceva ok? Era geloso porca miseria! Si era per caso dimenticato di essere fidanzato con lui? Si era dimenticato del giorno precedente?
Sentiva gli occhi pizzicare, ci teneva a lui, ci teneva davvero.

-Vado in bagno ragazzi, non fate chiasso-

Frank potè giurare di averlo visto cadere in ginocchio e portarsi le mani alla testa appena dopo essersi chiuso la porta alle spalle.

Si alzò di scatto per andare da lui, ma poi si ricordò che lì, in quell'edificio, dentro quelle mura, erano solo un professore qualsiasi e un alunno qualsiasi.

-Tutto bene Frank?- la voce di Gwen era preoccupata, ansiosa.

No, non andava per niente bene.

Voleva capire quale fosse il motivo di una reazione cosí esagerata, stavano solo parlando e.. ok, la trovava davvero bellissima, ma non avrebbe mai pensato di sostituirla a lui.

O forse sì?

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top