La notte trascorse serena e l'indomani il campo era impegnato nella preparazione della caccia alla bandiera, una delle attività preferite, che persino i romani avevano imparato ad apprezzare.

Percy capeggiava la squadra blu, Jason affiancato da Reyna invece, comandava la squadra rossa.

Il piano di Percy era semplice, tutti dovevano stare vicino alla bandiera, nascosta nei pressi del fiume situato nel bosco, per proteggerla. Lui Annabeth e Piper con il suo potere speciale, si sarebbero dedicati alla ricerca della tesoro avversario.

Una volta dato il via da Chirone, i primi minuti furono un insieme di suoni metallici, spade contro spade, spade contro scudi, unito a urla di dolore o di battaglia. Il caos.

Il trio si allontanò alla svelta dirigendosi nel fitto del bosco.
Tra gli alberi i ragazzi scorsero dei movimenti. I romani avevano allestito in una radura, un piccolo accampamento. I soldati in formazione a testuggine, erano disposti attorno alla bandiera, rendendo impossibile a chiunque prenderla.

Piper si fece avanti, caricando di fiducia e sicurezza la sua voce.

<<Ragazzi lasciateci passare!>>

Un mormorio convinto si diffuse tra i soldati. Qualcuno abbandonò la posizione per permetterle di passare.

<<Non così in fretta Piper Mclean!>>

Piper puntò il suo sguardo verso la provenienza di quella voce a lei nota. Davanti a lei un giovane dai capelli biondi era fermo in posizione d'attacco, affiancato da una ragazza.

<<Percy, seriamente credevi di poterci spiazzare sfoderando lei come arma? Lo avevamo previsto>> disse Reyna indicandosi le orecchie.

<<Non la possono sentire!>>

Reyna e Jason partirono all'attacco.
Percy parava un fendente dopo l'altro aiutato da Piper. Annabeth approfittando della situazione, era riuscita ad allontanarsi dalla zona dello scontro e a dirigersi verso la tenda, che era stata montata nell'accampamento. Era a pochi passi dal vessillo color cremisi.

<<Percy!>>

Lo scontro si interruppe.

<<Rachel?>>

<<Io...>

La voce della ragazza cambiò, gli occhi iniziarono a emanare una strana luce sinistra. L'oracolo.

<<Un nuovo nemico, a voi sconosciuto si sta risvegliando
Nuovi mostri stanno comparendo
Percy Jackson e i suoi eroi combattere dovranno
E la loro scelta di battaglia alla vita o alla morte il mondo condurranno>>

La ragazza dai capelli rossi si accasciò a terra priva di sensi. Dei giovani corsero a chiamare aiuto, e nel giro di pochi minuti Chirone e alcuni semidei della casa di Apollo, erano lì pronti a  prestare soccorso.

<<Cosa è successo?>> Domandò il centauro con aria preoccupata.

<<Abbiamo una nuova profezia Chirone>>

<<Mi racconterete tutto alla casa grande. La caccia è sospesa eroi! Tornate al campo>>

Riuniti intorno al tavolo da ping pong quella sera, Percy, Jason, Annabeth, Piper, Frank, Hazel e Reyna, raccontarono dell'accaduto e della profezia. Chirone rimase in silenzio ma la sua espressione lasciava trapelare preoccupazione.
Non riusciva a interpretare nessuno dei versi, ma tutti sapevano che qualcosa di grosso e pericoloso stava per accadere.