Il corpo di Chris era steso a terra privo di vita. Nonostante Kite fosse suo allievo, non provava alcun sentimento né senso di colpa. Credeva di essere nel giusto, di avere salvato il gruppo da una spia.

Tutti lo guardavano con gli occhi sgranati, tutti meno che Yusei. Il suo sguardo era indecifrabile e puntava contro III, che non sembrava minimamente turbato dalla morte del fratello maggiore.

<<Kite. Sei consapevole di ciò che hai appena fatto? Hai una motivazione?>>

<<Sì. Era lui la spia.>>

Nessuno fiatò. Poi...

<<Io ti ammazzo!>>

IV si scagliò contro il ragazzo, con gli occhi iniettati di sangue. Riuscì a colpire il volto dell'altro, riempiendolo di sangue e lividi.
Yusei non disse a nessuno di fermarlo. Kite se lo meritava. Aveva ucciso un membro del gruppo per odio e per  delle stupide supposizioni immotivate.

Dopo minuti che parvero interminabili, Yusei con un semplice cenno del capo indicò il ferito e Jack e Shark, si diressero verso i due per separarli.
IV abbandonò la sala con suo fratello, dirigendosi verso la propria camera, con le lacrime che gli rigavano il viso.

<Kite. Dobbiamo parlare. Da soli>>

Il biondo seguì Yusei nella sua camera.
Per qualche strano motivo solo lui dormiva da solo,  sebbene la sua camera fosse provvista di un'altro letto.
La stanza di Yusei era asettica. Non c'era nessun tentativo di renderla più personale, niente foto, niente libri, né lenzuola colorate o con qualche trama particolare, tutto bianco e nero.

<<Perché?>>

Kite venne riportato alla realtà dalla domanda, che lo aveva destato dai suoi pensieri.

<<Perché...? Era lui la spia, mi pare ovvio>>

<<Un'argomentazione impeccabile, mi hai proprio convinto- rispose ironicamente- ma nessuno ti ha autorizzato a farlo, né tantomeno a cercare vendetta così>>

<<Come...?>>

<<Pensi che non sappia quale sia il reale motivo? Kite, dal primo momento che avete messo piede qui dentro, io vi ho osservato, ho visto come guardavi V quando si parlava di tuo fratello. Era ovvio che provavi odio e rancore verso di lui. Mi ha raccontato tutto, lo sai? Lo ritieni responsabile della morte di Hart. Quello che non riesci a capire è che non era sua intenzione lasciarlo lì, ha visto che non c'era speranza e se fossi rimasto ad aiutarlo, saresti morto anche tu, ha solo voluto proteggervi!>>

<<Se davvero voleva aiutarmi doveva lasciarmi lì a proteggere mio fratello! È inutile che provi a convincermi Yusei. Non mi pento di quello che ho fatto>>

Kite uscì dalla stanza sbattendo la porta, lasciando il ragazzo nella solitudine della sua stanza.