Capitolo 10

<<Siete pronte voi due?>> Ci urlò Yusei dal piano superiore.

<<Arriviamo!!>> Rispose di rimando Akiza.

<<Antipatico>> aggiunsi io facendola ridere.

Quella mattina io e i miei amici, saremmo usciti per una piccola gita. Dato che ormai, mi trovavo al bunker da una settimana, Yusei aveva pensato di portarmi fuori, per prendere una "boccata d'aria" e per provare le nostre duel runner su strada. Ormai me la cavavo decentemente a guidare la mia moto azzurro cielo ed ero contenta di poter uscire per guidarla.

Presi lo zaino e il mio portadeck e mi diressi verso la porta dove mi stava aspettando Aki.

Ormai erano passate un paio d'ore, da quando ci eravamo fermati per pranzare.

<<Dovremmo rientrare>> disse il giovane dai capelli oro e blu.

Il ritorno durò poco. Eravamo nel vicolo vicino al nostro piccolo rifugio, quando sentimmo un rumore metallico alle nostre spalle. Otto ragazzi della nostra età, armati fino ai denti ci avevano circondato.

<<Vi conviene restare dove siete, o i miei compagni potrebbero ridurvi a brandelli. Io sono Percy Jackson figlio di Poseidone, e voi miei cari amici, siete nei guai>>

Yusei si parò davanti a noi proteggendoci, con la sua moto.

<<Cosa facciamo?>>

<<Portala via Aki, è troppo pericoloso per lei ora, non è ancora in grado di difendersi>>

<<E tu...?>> Aveva paura, ed era preoccupata per lui.

<<Vai, ci penso io a loro>>

Malvolentieri scappammo, e per fortuna non ci seguì nessuno. Appena la mia amica si fu accertata che fossi al sicuro, tornò indietro.

Nel frattempo Yusei aveva collegato il suo duel disk ed era pronto a darsi battaglia, confidando nelle capacità di Christopher e del suo lavoro.

<<Molto bene, iniziamo con qualcosa di facile metto una carta coperta. Ora attivo l'effetto di Pistolero, scarto mangia livello, e lo evoco  specialmente dalla mia mano.
Per effetto di Mangia livello riduco il livello di Pistolero, che da cinque passa a quattro, fatto questo evoco il mio mostro, specialmente dal cimitero. Syncro evocazione, Guerriero rottame. Evoco poi, normalmente  Rottame Synchron. Scarto Guerriero e Rottame per Syncro evocare lui. COMPARI POLVERE DI STELLE!>>

I nemici non sapendo bene cosa aspettarsi si erano messi in posizione di difesa, ma era palese il loro stupore davanti alla comparsa di quei singolari mostri che nessun tipo di mito riportava.

<<Ok ragazzi, improvvisiamo>>

Percy si scagliò con vortice verso il maestoso drago bianco, Frank tramutato, in aquila si librò in volo insieme a Jason per colpire dall'alto. Annabeth cercò sul computer, donatole da Dedalo, qualche sistema per sconfiggere il mostro. Piper si avvicinava discretamente, mentre Hazel manipolava la foschia.

Polvere era sommerso dagli attacchi, Yusei vedeva il valore dei suoi life points, sulla visiera, diminuire a mano a mano che il suo drago veniva colpito. Si sentiva sempre più debole.
Il mostro, mordeva e scagliava colpi ferendo ogni tanto i semidei che si muovevano rapidi e fulminei.

<<Fermati!>>

Piper gridò con una sicurezza tale quell'ordine, che non solo il gigante bianco ma persino il  suo padrone furono costretti a eseguirlo.

La mano di Yusei non permetteva nessun tipo di protezione da quegli innumerevoli attacchi. Aveva un tifone mistico in mano che si limitò a mettere coperto sul terreno e aveva soprattutto capito il potenziale di quella ragazza dalla carnagione tipica degli indiani, dotata di grande bellezza. Il suo potere stava nella voce.

Nel corso dello scontro il cielo si era completamente oscurato. In mano al ragazzo che fluttuava in aria seguendo le correnti, vi era una lancia d'oro che si stava caricando di energia.

" Devo usarla ora, o non avrò speranza" pensò il duellante, avvertendo la gravità della situazione.

Poco prima che Jason potesse scagliare un fulmine, Yusei attivò la sua trappola coperta, Spaventapasseri di ferraglia. Intorno a Polvere comparve una barriera che per un paio di minuti, lo protesse dagli innumerevoli attacchi, quello di Jason in particolare.

Il giovane duellante si sentì in gabbia.
Poi qualcosa accadde.

Al fianco di Polvere comparve un'ombra rossa, un meraviglioso drago a forma di rosa si era affiancato al suo compagno di duelli.

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