Jimin fissò l'oggetto nella foto. Non avrebbe mai potuto immaginare che il pezzo di metallo avesse uno scopo nel palmo della mano di Min Yoongi. Era incredibile, davvero. Tuttavia, dopo aver scoperto quello che c'era in quella scatola, la vita di Jimin aveva preso una svolta per il peggio. Aveva iniziato a prendere le distanze dai suoi amici, troppo terrorizzato dallo spifferare qualcosa. Poteva vedere che Taehyung e Jungkook erano rimasti feriti, ma non voleva trascinarli in quella situazione. Oltretutto, i suoi voti avevano cominciato a calare. Non drasticamente, ma perdere i crediti dei saggi non finiti e non sapere i passi dello studio di danza avevano dato il loro contributo. Avrebbe voluto non aver mai aperto la scatola.

Avrebbe voluto non aver mai saputo che Yoongi possedeva quel pezzo di metallo nero.

"Cosa stai progettando?" Mormorò Jimin a se stesso.

"Chi sta progettando cosa?" Chiese una voce. Jimin annaspò e spinse il suo telefono in tasca, alzò la testa per guardare la persona.

"Y-Yoongi, c-cosa ci fai qui?" Balbettò Jimin. Yoongi inclinò la testa e fece uno sguardo confuso.

"Questa è la mia classe, Jimin. Tu cosa stai facendo qui?"

"C-Cosa?" Chiese Jimin passando lo sguardo sulla classe, sfrecciando da una cosa all'altra. "O-oh, giusto. Stavo, uh, stavo solo-"

Yoongi si accigliò, "Stai bene Jimin?"

Gli occhi di Jimin si sgranarono, "S-Sì! Sì! Sto bene, è tutto fantastico! Grazie per averlo chiesto, uh, si."

Yoongi alzò un sopracciglio e fece una risata divertita, "Seriamente Jimin, che diavolo di problema hai? Perché sei così nervoso?"

"C-Cosa? Non lo sono! Non sono nervoso! Chi è nervoso?"

"Giusto..." Trascinò la parola Yoongi, fissando il più giovane.

Jimin fece un sorriso esitante, "Beh, Yoongi, è stato bello parlare con te!"

"Hey, Park Jimin!"

"Ciao!" Jimin si precipitò all'uscita.

"Aspetta! Jimin!" Chiamò Yoongi, ma era troppo tardi, Jimin se ne era già andato.

Yoongi sospirò, "Ha fatto cadere il suo cellulare."

Yoongi alzò il dispositivo e guardò lo schermo. Aggrottò la fronte quando vide la foto di una scatola molto familiare.

E una pistola nera molto familiare.