La malinconia che provo quando le persone mi guardano con disprezzo, è unica.
È proprio come se una persona mi tagliasse le vene, le squarciasse in due parti simmetriche, da cui sgorga il sangua scuro e veloce.
Negli occhi il disgusto delle persone che pensano Ma che vadano a lavorare! , ci sputano quasi, con la loro ventiquattr'ore nera nella mano e lo smoking blu che si abbina al riflesso della luce con i capelli, e come intermittente il gel che fa riflettere la bianca stella artificiale .

Sono poche le persone buone.
Sono poche le persone che mi mettono anche una sola monetina nel cappello, nel bicchiere, in mano o anche per terra.

Ho freddo la notte.
La notte mi fa paura, e a volte, mi verrebbe da buttarmi in un torrente che scorre veloce.

Buttarmi con tutta la mia giacchettina primaverile verde, il maglione, i jeans che sembrano stracci, il berretto blu e le scarpe tutte bucate, persino sulla suola.

Tanto non ci perderei nulla.

La notte è gelida e buia, ogni tanto ho paura che qualcuno mi possa uccidere da un momento all'altro.

Un maniaco, un serial killer, tutti potrebbero comparire alle mie spalle, ma mai una persona che mi dia un tetto.

Ma comunque, passiamo alla realtà pura.

Sono qui al freddo di questa serata, non so che ore sono, ma l'orologio della Chiesa che ho qui davanti segnano le 22, quasi le 23.

Oggi non ho mangiato un granchè: sono riuscita a rubacchiare
una pagnotta di pane , metà la sto mangiando ora, avido, l'altra metà la condividerò domani con qualcun'altro.

Molte persone pensano che noi "barboni" non abbiamo un cuore, ma si sbagliano...
Non siamo avidi, abbiamo soltanto bisogno di qualcosina e magari un tetto sopra la testa.
Condividiamo le cose anche con gli altri, ma spesso, le persone "del popolo" , non si fidano, e corrono via.

Mi sento molto a disagio quando avviene, poichè non capisco proprio cosa passa per la testa a quelle persone.

"Uh, un barbone! Meglio andare via" , penso sia questo ciò che passa per la testa alle persone idioti.
Magari anche tu che stai leggendo pensarai "Che stupido, pensa che me ne freghi qualcosa!" , mi interessa avere qualche monetina, sì.

Io ho anche un cane, era un randagio ma ora riesco a procurarmi un po' di cibo anche per lui.
Quando non prendo le cricchette divido la mia pagnotta con Dastin.
Sì, Dastin è il mio cane.

Lui mi proregge. Non se n'è mai andato.

A volte sto in metro, ma lui mi aspetta sotto il centro commerciale o sotto la chiesa.

Recupero qualche monetina, oppure a volte,  mi capita di ricevere addirittura cibo!

Mi ricordo che una volta,  mi diedero un sacchetto piccolino con delle focacce e un sacchetto colmo di crocchette.

Ero così felice, quella persona mi aveva dato molto.
Erq una brava persona.

È stata l'unica volta che mi successe.

Oppure mi danno le bottiglie d'acqua e del pane, ma non così tanto.

Capita poche volte ,però.

La maggior parte dei giorni ricevo monetine da dieci, venti, cinquanta, centesimi, oppure un euro.

Mi scuso se il mio lessico non è di vostro gradimento, ma non ho fatto molta scuola.

Di fianco a me sta sempre un tipo strano.
Penso venga dalla Turchia.
Non parliamo molto , ma quando riceviamo qualcosa ce la dividiamo.

Ora ho fame, lascio Dastin a lui.
Noi ci fidiamo l'un l'altro.
Prendo qualche pagnotta.
Una a me, una a Dastin e una al tipo.

Era buona, morbida, e rubata.

Questa è la mia vita.