La terza sfida del concorso "Giovani Scrittori" prevede la scrittura di un testo breve che abbia comunque un inizio e una fine. Questa prova vi aiuterà ad eliminare parti superflue e tratte le scene importanti, e questa capacità è utile nei vostri testi. 

Vi lasciamo una citazione sull'importanza della brevità:

"La brevità è gradita e giova di più: s'acquista in cortesia quel che si perde in lunghezza", di Baltasar Gracián y Morales, gesuita, scrittore e filosofo scrittore.

Attenzione: alla terza sfida possono partecipare solo coloro che nella lista partecipanti hanno due stelline. 

La terza sfida consiste nello scrivere un racconto di massimo 650 parole a tema libero.

Potrete scrivere di tutto, da una novella a una favola inventata, ma qualunque scelta prendiate, dovete sempre concludere il racconto e non lasciarlo in sospeso.

Il testo potrà essere mandato entro le 17:00 del 9 settembre.

Una piccola informazione: questa è la terzultima o penultima sfida (non si sa ancora). La cosa certa è che nell'ultima sfida avrete più di un mese di tempo, forse di più, e ne usciranno pochissimi, stavamo pensando a due persone.

In questa edizione di "Giovani Scrittori" abbiamo avuto poco tempo a disposizione. Il prossimo anno cominceremo a giugno, e rilasceremo spesso articoli su consigli di scrittura creativa e apriremo un club del libro. Vi piace l'idea?

Buona fortuna a tutti!