È buffo vedere quanto si può considerare la stessa cosa in due modi differenti.
È un po' quello che provo per il mio destino...
Spesso, fortunatamente, sono contenta di ciò che sono, di cosa faccio e di quante persone magnifiche mi circondano.
C'è solo una cosa che mia manca... una migliore amica.
O meglio, mi manca un'amicizia forte, una di quelle che non si dimenticano e che contano più di qualsiasi altra cosa.
Mi manca una persona che mi vuole bene per chi sono, e non per come sono.
Però sto parlando al presente e sto sbagliando: dovrei parlare al passato, dato che il 24/11/16 è cominciato tutto.
Tutto... Ma tutto cosa?
Quel giorno conobbi per la prima volta una persona meravigliosa... Il problema è come l'ho conosciuta: attraverso Wattpad, attraverso un social....
Ciò vuol dire una cosa sola: distanza.
Dopo un messaggio timido, in poco tempo si è sviluppato un sentimento strano, mai provato... Credo che ora lo classificherei come "vera amicizia".
Finalmente ho trovato una spalla su cui contare, sfogarsi e confidarsi, ma anche con cui scherzare, fangirlare e divertirsi.
Insomma, ho trovato una delle migliori amiche, colei che non ho mai trovato nella mia vita di tutti i giorni.
Il problema è, appunto, dove...
Fa male non sentirsi tutti i giorni.
Fa male non sapere dove si trova la persona a cui devo tanto, avendo però la consapevolezza che sia più o meno lontana da me.
Fa male non vederci in faccia.
Fa male non sentirci a vicenda la nostra voce.
Fa male non poterci abbracciare.
Fa male desiderarla con tutto il cuore.
Fa male volerla avere accanto tutti i giorni, quando invece devo passare delle ore con alcuni individui di cui non mi importa più di tanto.
Nonostante ció, siamo riuscite a conoscerci per quanto abbiamo potuto.
È impossibile che tutto vada per il verso giusto, vero?
Infatti gli ostacoli si sono fatti vivi, per darci fastidio, per separarci.
Per vari motivi, il giorno di San Valentino mi ha riferito la notizia che non avrei mai voluto sentire: dovrà disinstallare Wattpad.
Non c'è nessun altro modo per sentirci, o meglio, c'è ma non ho avuto tempo di comunicarglielo.
Cosí, quasi un mese fa, una persona importantissima non si è piú fatta sentire.
Io sono crollata.
Non mi è mai successa una cosa simile: piangere cosí tanto per una persona? Quando?
Sono davvero io?
Forse perchè è la prima volta che mi ritrovo impedita da qualsiasi tipo di comunicazione con qualcuno che amo, a cui voglio un bene indescrivibile.
È terribile.
La paura di non sentirsi mai piú.
La paura di dimenticarla.
La paura di perderla per sempre.
La paura di piangere davanti a tutti.
Trannenere le lacrime è la cosa piú difficile del mondo, fingere un sorriso e dire «Sto bene», quando in realtà vorresti isolarti e dire «sono a terra».
Non riesco.
E gli altri se ne accorgono.
«Tutto okay? Ti vedo triste».
Queste le parole di una mia amica, che nel profondo mi hanno rincuorata, perchè è stata l'unica ad accorgersene.
Qualcuno mi ha capita, qualcuno mi conosce.
Io peró ho risposto con un «Sí, sono un po' stanca» cercando di riprendermi e trattenermi.
Provando a non pensarci.
Tutto ció per una settimana.
La notte poi.... La notte, quel momento magico dove la mente libera i pensieri piú profondi e le emozioni vengono a galla.
Quando, nel letto, ripensavo a tutto, mi porgevo mille dubbi e domande...
È tutto vero ció che diceva?
Voleva sbarazzarsi di me?
Mi ha abbandonata?
Mi ha illusa?
Tornerà?
Mi vuole davvero bene?
Mi considera davvero sua sorella?
Mi dimenticherà?
Racconterà la verità?
Poi, quando la testa scoppia, eccole...
Le lacrime..
Finalmente sono sola, nessuno mi vede, dopo una giornata intera possono liberarsi, scendere sulle guance e cadere sul cuscino.
Finalmente non devo piú fingere.
Finalmente mi sfogo.
Finalmente mi sento meglio... O solo in parte...
Perché quell'altra parte è ancora affranta.
Peró, nonostante tutto, la frase "dopo un uragano arriva l'arcobaleno" non è falsa.
Ecco, infatti, il miracolo.
Forse chi leggerà ciò adesso starà pensando «Ora l'amica ritorna, si sentono, si incontrano e vivono felici e contente».
E invece no.
Io sto ancora aspettando quella persona.
Nel frattempo.... Ne è arrivata un'altra.
Ma che dico? Lei c'era già.
La avevo conosciuta un mese prima.
Forse però, non avevo ancora capito che questa ragazza mi avrebbe aiutata.
Non avevo ancora capito che mi sarebbe stata accanto.
Non avevo capito che era cosí sincera.
Non avevo capito quanto fosse speciale.
O, semplicemente, non l'avevo ancora conosciuta per davvero.
In ogni caso, mi ha sostenuta.
Mi ha aiutata.
Mi ha confortata, ascoltata, e provato a risolvere.
Lo ha fatto col cuore.
Mi è stata accanto sul serio.
Io ho iniziato a guardarla in modo diverso... E per "guardarla" intendo in entrambi i sensi: con lei ho avuto piú fortuna, infatti abbiamo altri modi per contattarci quotidianamente... Sento la sua voce, vedo il suo viso, creo un legame fortissimo.
E l'ho riscoperta.
Lei nasconde un sacco di emozioni, se le tiene per sè.
Sono gli effetti di tante delusioni. Troppe.
Perció, ho paura di entrare nella lista, ma faró di tutto, giuro, per rimanerle accanto.
Nonostante la distanza, che un giorno abbatteremo, basta solo sperarci vivamente.
Perchè è solo un numero, a confronto di ció che abbiamo creato.
Sapere che con me è riuscita ad aprirsi tantissimo, come mai aveva fatto prima, è stato un traguardo.
Per lei ci sarò sempre, proprio come lei c'è per me.
Non la faró crollare di nuovo, ma ho paura di non riuscirci.
Mi sono resa conto peró, che è proprio quando si ha paura di perdere qualcosa o qualcuno, che non lo si perderà mai.
A lei devo tutto.
Non finirò mai di ringraziarla, mi ha salvata.
Chissà se non ci fosse stata lei, come sarei ridotta ora...
Forse sarei persa, sola, triste.
Invece sono felice, e con qualcuno.
Sia chiaro, non ho dimenticato l'altra persona importantissima nella mia vita, non l'ho rimpiazzata.
Tutt'ora ho alcuni crolli.
Tutt'ora mi manca.
E non c'è un giorno in cui non la penso, proprio come mi disse lei.
Abbiamo promesso.
E io faccio un' ulteriore promessa: appena ritornerà, la conosceró ancora piú di prima.
Ci incontreremo.
Faró ciò che non abbiamo avuto tempo di fare. Promesso.
Le voglio tanto bene, nulla potrà impedire ciò per fortuna.
Ripensandoci, il destino non è cosí crudele.
È proprio durante la notte, nominata prima, che mi sono resa conto di tutto.
Secondo me, se i fatti sono andati cosí, c'è un motivo.
Io credo fermamente nel "Nulla accade per caso".
Alla fine, un motivo per il quale se n'è andata c'è.
Un'altra persona aveva bisogno di me, e probabilmente ne avrà bisogno adesso e sempre.
Dovevo solo capirlo: non l'avrei mai conosciuta cosí a fondo altrimenti.
Non sarebbe mai successo.
Per questo, nonostante sia stata dura, è successo ció che in questo momento serviva che accadesse.
È l'esempio per eccellenza: da una situazione brutta ne nasce una meravigliosa.
Appena ritornerà, saró una persona felicissima, perchè avró accanto entrambe le mie persone importanti.
Spero che tutti imparino a trovare un lato positivo delle cose, belle o brutte che siano, proprio come sono riuscita a fare.
Il destino, alla fine, è stato buono: ora ho due ragazze da ringraziare con tutto il mio cuore, aggiunte ad altre persone fantastiche che sono a bordo del treno della mia vita.
Grazie, ecco la parola giusta per esprimere tutto questo.
Grazie.