Finalmente.
Finalmente oggi è arrivato il momento: devo partire per Hogwarts, la più grande scuola di magia di tutti i tempi.

Ho da sempre aspettato questo giorno, da quando mi sono resa conto di saper fare delle magie che non molti sono in grado di compiere.
I miei genitori sono entrambi babbani, mentre i miei zii sono maghi proprio come me.
Loro hanno passato molto tempo a convincere papà e mamma, che non sono mai stati concordi all'idea di lasciarmi andare in una scuola a loro sconosciuta e inutile.
Per fortuna poi è stato il lavoro a parlare: entrambi lavorano come hostess e spesso non sono presenti in casa, così mi hanno affidata agli zii e hanno ceduto a farmi andare in questa scuola "molto diversa e più sorprendente delle altre".

Sono con mio cugino Ron davanti a un muro, nella stazione.
Secondo le sue istruzioni devo correrci contro, perchè arriveró al binario 9 3/4 che porta ad Hogwarts, in modo che i babbani non possano vederlo.
Lo ammetto. In questo momento ho paura.
Vedo che Ron è passato senza problemi, cosí mi faccio coraggio anche io.

Fortunatamente arrivo tutta intera davanti al treno.
È lunghissimo: i maghi sono davvero molti!
Mi avvicino a Ron, e vedo che sta parlando con un ragazzo.
R= "Lui è Harry, l'ho appena incontrato. Harry Potter"
Harry Potter è davanti a me. Non ci posso credere: è famosissimo per essere sopravvissuto all'incontro con Voldemort, quando era un bambino.
K= "Wow! Ehmm... Piacere Harry. Io sono Kristine"
È arrivato il momento di salire sul treno.
Saluto i miei zii e cugini e mi metto in cabina con Ron ed Harry.
Vediamo tutti e tre che c'è un'altra ragazza, sola, seduta di fronte a noi.
Insieme prendiamo parola e scopro che il suo nome è Hermione.
Mi sta davvero simpatica, poi ho capito che mostra un grande interesse per lo studio di formule e infusi magici, perchè quando ne parla si entusiasma.

Dopo un lungo viaggio finalmente vedo la scuola: è davvero imponente!
Sono un po' emozionata e lo sono ancora di più adesso che sto per scavalcare la soglia di Hogwarts.
Sono entrata, ad accoglierci c'è una signora molto gentile all'apparenza, Hermione mi dice che un po' la vicepreside.
Raggiungiamo un'enorme sala, con quattro lunghissimi tavoli.
Ora arriva il momento degli smistamenti nelle case: vedo già la sedia e il cappello parlante.
È lui infatti che, posizionato sulla testa di una persona, ne capisce il carattere e le capacità intellettive.
Ron viene smistato in Grifondoro come Harry (per il quale c'è stata una lunga indecisione se mandarlo in Serpeverde) ed Hermione.
Anche io vorrei far parte dei Grifondoro dato che ci sono i miei amici e mio cugino.
Mi siedo sulla sedia, un po' titubante, e mi viene posizionato in testa il cappello.
Dice che avrei le capacità intellettive per andare in Corvonero, ma il carattere, essendo una Weasly è quello dei Grifondoro, dove vengo smistata definitivamente.
Sono contenta di essere con cugino e amici!

In seguito veniamo mandati ognuno nel proprio dormitorio.
Per arrivarci peró bisogna salire le scale: nulla di difficile, se non si muovessero.
Infatti queste scale stanno un po' ferme, poi ruotano per cui devo essere veloce per riuscire a salirle senza problemi.
Io ed Hermione, dato che siamo entrambe timorose, corriamo sulle scale mano nella mano.
Sento che con lei si sta creando un rapporto speciale.

Arrivo davanti alla mia stanza: la apro e vedo che ci sono due letti.
Ovviamente scelgo Hermione come compagna di stanza e anche lei è contentissima.
Posizioniamo le nostre cose e osserviamo: c'è una finestra dietro al mio letto, con una tenda rossa.
Accanto al letto invece c'è un comodino, condiviso con Hermione che infatti ha il letto sul lato opposto, di fianco a me.

Il pomeriggio passa velocemente: i nuovi studenti osservano la nuova scuola e iniziano a conoscerla percorrendo tutti i corridoi, proprio come ho fatto io, Hermione, Harry e mio cugino.
Dopo iniziamo a conoscere i professori: sono davvero strani e buffi, anche se a me importa solo che siano bravi e non troppo severi.
Infine mi confronto ancora un po' con Hermione.
Questa ragazza è molto simile a me e le voglio già molto bene.

La sera si cena nella sala dove si è svolto lo smistamento, con quattro tavoli delle quattro case lunghissimi.
Dopo mangiato i professori ci mandano nei dormitori, e guai a chi è fuori orario!
Io e Hermione ci addormentiamo insieme, ma prima di dormire io ripenso a questa bellissima giornata e capisco che d'ora in poi sarebbe iniziata una nuova, entusiasmante vita.

(24/12)