questa FireMoon
Charlie pov's
Sono Elena ma preferisco Charlie ho 17 anni, e ho sempre vissuto nella bugia.
La mia famiglia è molto ricca.
Mia madre ogni santo giorno mi dice che va ha lavorare ma è una scusa per andare in discoteteca.
Mentre mio padre è uno che lavora al game stop ma alla chiusura si limonata la prima tro** che passa.
Voi vi chiederete ma come so che mia madre va in disco,bhe una notte mentre usciva l'ho seguita perchè volevo sapere qual'era il suo lavoro,ha quei tempi avevo 12/13 anni ero entrata nel bagagliaio e quando arrivò tirai un calcio al bagagliaio che si aprì. (Forza sovranaturale).
Entrai dalla porta posteriore del locale e vidi mia madre bere e andarsi a strusciare contro un'altro tipo. Io corsi nel bagagliaio mi infilai dentro e iniziai a piangere,come ha potuto farlo,mi ha mentito e ha mentito anxhe ha papà per andarsi ha strusciare altro tipi.
Mentre mio padre lo sgamato mentre si limonava,mentre ero al lavoro con lui.
Mi disse di andare a farmi un giro e che alle 18:00 avrei dovuto tornare al game stop.
Erano le 17:55 iniziai a correre verso il negozio ma vidi lui limonarsi un'altra e non era mamma. Io avevo tipo 11 anni e capivo che quello che faceva si chiamava tradire.
Ora sono in camera mia con in mano il cellulare è sto chattando con una mia amica forse anche l'unica lei è Martina (Kenoia).
Lei mi ha sempre reso la vita meno peggiore di quello che era,quando ha saputo del tradimento è corsa a casa mia (sono vicine di casa,tutti i Maideboli/Lel vivono a Milano,non hanno ancora i canali)e salita e mi è venuta ad abbracciarmi quando le voglio bene è sempre stata al mio fianco,forse l'unica persona che non mi mentirebbe mai.
Matteo pov's
Ciao a tutti io sono Matteo e ho 18 anni.
La mia famiglia a una crisi economica e viviamo una vita tra i senzatetto e con un tetto.
Decisi di trovarmi un lavoro per sostenere la mia famiglia.
Mia madre fa la commessa in un negozietto che sta andando in crisi.
Mentre mio padre fa il vicepreside in una scuola maridotta. La loro paga è minima sui 500 € e se sono fortunati anche 1000€.
Mia madre e mio padre sono stato sempre onesti con me.
Decisi di lavorare in una casa di persone abbastanza ricche almeno guadagnerei qualcosa.
Una famiglia di nome Valecce.
Entrai nella grande villa,vidi una ragazza seguita da un altra scendere,mi colpì la ragazza riccia,era molto carina.
???:chi sei?
Io:ehm,vorrei parlare con i tuoi genitori.
???: per cosa?
Io:vorrei lavorare qui.
???:mia madre è in salotto che è più avanti, poi giri a sinistra poi c'è una porta verde non puoi sbagliare.
Io:ok grazie Io sono Matteo Porri,piacere.
I porsi la mano.
C:io sono Elena Valecce ma preferisco Charlie,piacere mio.
Mi strinse la mano.
M:Io sono Martina.
C: ora esco con la mia amica,ciao Matteo.
M:ciao.
Andai avanti per l'ingresso girai a sinistra e vidi una porta verde,bussai e mi aprì una donna,sarà la madre di Charlie.
Mad di Ch:buongiorno ragazzo che posso fare per lei.
Io:vorrei lavorare qui.
Dissi deciso.
Mad di Ch:entra.
Mi fece segno di seguirla,quando entrai chiusi la porta.
Mad di Ch:documenti.
Disse fredda.
Io i porsi i miei documenti.
Prese i documenti e iniziò a leggerli.
Poi si rivolse a me.
Mad di Ch:farai il maggiordomo personale di Elena,quello che dice tu devi farlo.
Io:quant'è la paga?
Madre di Charlie:bhe ogni mese guadagnerà 5000 €.
Disse sorridendomi.
Pensai che ogni mese potevo dare la metà ai miei e non avrebbero più avuto questa crisi economica.
Io:quando posso tornare a casa.
Mad di Ch: ogni mese 2 volte.
Io:all'inizio e alla fine?
Mad di Ch:si
Disse fredda
Mad di Ch:la cameriera la accompagnerà nella sua stanza.
Io:ok,la ringrazio.
Presi i documenti il mio borsone e mi avviai in camera.
La cameriera aveva circa 25 anni,mi disse che qua il lavoro era molto pesante,ci dovevamo svegliare alle 6:00 di mattina e lavorare fino alle 22:00.
Arrivammo davanti camera mia,entrai era una camera enorme.
Buttai il borsone.
Io:buttatecete.
E mi butta sul letto.
Chiamai i miei genitori per la dirgli grande notizia.
Charlie pov's
Io e Marty eravamo fuori e all'improvviso inciampai su qualcuno.
Mi alzai grazie all'aiuto di Tina.
Aiutare anche il ragazzo che aveva sui 18/19 anni.
Io:scusami sono goffa mi dispiace.
???:fa niente,piacere Luca.
Io:lei è Martina e io Charlie piacere.
M:piacere.
Ci scambiammo i numeri di telefono.
Di prima vista era molto simpatico.
Qualche mese dopo...
Charlie pov's
Dopo qualche mese io e Luca ci mettemmo insieme,ero felice con lui.
Martina era meno solare,ogni giorno sempre più fredda,i suoi occhi erano spenti decisi di chiedergli cosa aveva.
Corsi a casa sua.
Bussai.
La madre mi fece entrare e io corsi sopra bussai ripetutamente alla porta ma niente.
Allora chiesi alla madre di Martina le chiavi della sua camera.
Entrambe salimmo le scale la madre di Martina aprì la porta.
Vidi Martina piena di sangue si era suicidata.
Aveva un coltello in pancia.
I miei occhi si fecero gonfi e mi iniziarono a cadere lacrime.
La madre di Martina stava chiamando il padre.
Mi avvicinai al corpo della mia amica o forse l'unica he avevo.
Notai un bigliettino vicino al suo corpo.
"Charlie io ti voglio bene ma dei uomini mi hanno ricattata hanno detto che se non mi uccidevo ti avrebbero fatto del male ricordati non saremo per sempre sorelle di sangue ma sorelle di cuore ,mi dispiace.
Di hai miei genitori che li ho voluto bene
-Martina"
(Presa da qualcuno che ha detto questa frase non ricordo bene ma grazie a quella persona mi è stato molto utile)
Presi il coltello e andai di sotto lo pulisco, poi mi infilai nella tasca.
Mi diressi a casa e li vidi che c'era Luca lo salutai freddamente.
Non aspettai la sua risposta e salì.
Lui mi prese il polso e mi disse
L:noi dobbiamo parlare.
Io:cosa c'è?
Dissi curiosa
L:bhe credo che......ci dovremmo ehm lasciare.
Disse imbarazzato.
Io:VATTENE VIA!
Corsi in camera e iniziai a piangere,in una giornata avevo perso la mia migliore amica il mio fidanzato e poi cosa dovrei perdere.
Qualcuno bussò alla porta.
Aprì era Matteo.
M:ti ho sentita piangere,mi vuoi raccontare?
Disse dolcemente
Io annuì e i raccontai tutto.
Lui mi guardò dispiaciuto e mi abbracciò.
Mi sentivo al sicuro nelle sue braccia.
I dissi di uscire chiusi la porta ma non a chiave.
Tirai fuori il coltello.
Credo che il mio momento si giunto al termine.
Stavo per inficcarmelo ma una mano mi fermò.
Era Matteo.
M:cosa volevi fare.
Disse con tono triste
Io:volevo uccidermi.
Io:credo che nessuno lo rimpiagerebbe.
M:non è vero sai una cosa io ti ho sempre amato dalla prima vota che ti ho visto.
Disse piangendo
M:e se ti perdessi io io credo che mi butterei.
M:in questi mesi ti ho sempre osservato da lontano,era ogni giorno sempre più bella,io.
Mi buttò il coltello per terra e mi baciò un bacio dolce era meraviglioso continuammo per un pò finchè ci finì l'aria e ripresimo fiato.
Io:anch'io ti amo
Dissi a lui abbracciandolo
Matteo pov's
C:anch'io ti amo.
Disse per poi abbracciarmi
Io credo che la amo la amo.
Io:anch'io ti amo.
3 anni dopo.....
Matteo pov's
Io e Charlie ci sposammo,io cambiai lavoro e decisi di fare il medico.
Io:ehi amore vorresti avere un figlio.
Lei annuì.
Andammo in camera e
(Avete capito io non lo scrivo).
Bhe dopo che lo fecimo ci addormentammo abbracciati.
(Ah si sono rimessi i vestiti)
Dopo qualche mese ci fu una grande notizia Charlie era incinta.
Io saltai di gioia.
Il dottore disse che era già al 3 mese.
Dopo 6 mesi
Charlie pov's
Ero a casa e sentì dei crampi,credo mi siano rotte le acque.
Faceva male molto male.
Chiamai Matteo che era a lavoro,i dissi che mi si erano rotte le acque.
Lui disse che arrivava subito.
Arrivò mi prese a mo di sposa chiuse la porta è coremmo all'ospedale.
M:a mia moglie i si sono rotte le acque aiutateci.
Corsero verso di me dei infermieri che mi caricarono su una barella.
Mi portarono in sala parto.
Matteo pov's
Credo di aver paura di perdere la mia Charlie non voglio aspettai aspettai.
Dopo 1 ora uscì il dottore.
Io:dottore com'è andata?
D:eccelentemente.
D:congratulazioni è una feminuccia.
Io: posso andare a vedere.
D:certo nella stanza di fianco alla sala parto.
Entrai nella stanza e corsi ad abbracciare Charlie.
Vidi la bambina era bellissima.
Io:come la chiamiamo
C:Francesca
Annuì
Qualche anno dopo
Charlie pov's
Francesca ormai aveva 6 anni era all'asilo,Matteo era andata a prenderla.
Appena tornato dissi a Francy di andare a mettere apposto la cartella.
Francy pov's
Presi la cartella e mi avviai la cameretta.
Sentì dei spari,mi spaventai e mi nascosi dentro l'armadio.
Sentì due uomini parlare.
Uomo 1:andiamocene.
Uomo 2:ok.
A
ppena sentì i due uomini andarsene scesi le scale e vidi i miei genitori a terra.
Io:Mamma Papà.
C:Francy chiama l'ambulanza e la polizia basta che copi i due numeri il primo e il secondo.
Disse sputando un liquido rosso.
Io corsi e composi il primo numero.
Poliziotto: pronto centrale di polizia.
Io:Hanno sparato hai miei genitori.
P:ehi piccola dove abitate?
Io:via ..............
P: okay ora arriviamo subito chiama anche l'ambulanza.
Io:ok
E attacai.
Composi il secondo numero.
Dottore: pronto sono Dottor Rossi cosa posso fare per lei.
Io:hanno sparato a Mamma e Papà.
Dottore: piccola dove abiti che arriviamo
Io:abito in via............
Chiusi la chiamata.
Io: Papà Mamma, cosa vi hanno fatto quei uomini.
M: piccolina stai tranquilla andrà tutto bene.
Anche papà sputò il liquido rosso.
Mamma non si muoveva più neanche papà.
Avevano le mani unite.
Arrivarono i soccorsi e i poliziotti.
L'agente mi prese la mano e mi portò all'ospedale.
Io:signor poliziotto cosa sta succedendo.
P:allora immaginati un cagnolino si fa tanto male e non si muove.
Io: poverino.
P:bhe quello si chiama morire.
Io:quando qualcuno non si muove e non fa uscire aria dalla bocca e non i batte il cuoricino è morto.
P:esattamente.
Io:allora i miei genitori sono morti.
Inizio a piangere.
P: piccola andrà tutto bene.
Arrivammo all'ospedale parlarono con L'agente.
Si avvicinò,mi prese la mano.
Io:dove andiamo?
P:in un posto migliore.
Fine?
E la storia finisce così mi viene da piangere,allora taggo la giudice
Grazie per l'opportunità che mi hai dato.
Linea allo studio.
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